L’ecommerce è in crescita più che mai, ma la maggior parte dei negozi online soffre di un’epidemia di carrelli abbandonati.

In media, il 79,17% dei carrelli della spesa online viene abbandonato prima che il cliente concluda l’acquisto. Quindi, se avete un negozio online, potreste perdere quasi otto dei dieci potenziali clienti durante il processo di checkout.

Con un tasso di conversione medio del 18,64%, le email dei carrelli abbandonati possono aiutare a riconquistare una parte significativa di questi clienti.

In questa guida, vi daremo tutto ciò di cui avete bisogno.

Vedremo cosa sono i carrelli abbandonati, come potete riconquistare i vostri clienti con le email e vi daremo gli strumenti necessari per farlo.

Cosa Sono i Carrelli Abbandonati?

I carrelli abbandonati si verificano quando il vostro potenziale cliente aggiunge un articolo al suo carrello ma finisce per non completare l’acquisto.

Per esempio, un potenziale cliente potrebbe aggiungere un articolo al suo carrello su Amazon.

Aggiungi al carrello su Amazon
Aggiungi al carrello su Amazon

A questo punto, hanno creato un nuovo carrello della spesa online con un unico articolo. Ma questo non è l’ultimo passo per fare un acquisto.

Quando più tardi rivedranno il loro carrello, potrebbero decidere di non fare il check-out e di non comprare gli articoli nel loro carrello.

Carrello Amazon
Carrello Amazon

Così, invece di fare clic sul pulsante della cassa, di compilare i dati di fatturazione e di pagare gli articoli, lasciano il sito web.

Poiché hanno “abbandonato” il carrello senza concludere la transazione, si parla di carrello abbandonato.

L’equivalente di questo comportamento in un negozio fisico sarebbe uscire dal negozio lasciando in corsia un carrello già pieno di articoli.

Come Funzionano le Email del Carrello Abbandonato?

Le email del carrello abbandonate funzionano tenendo traccia delle azioni degli utenti sul vostro sito. Il software registra i prodotti che consultano, gli articoli nei loro carrelli e i loro acquisti.

Se usate una piattaforma di ecommerce come Shopify o BigCommerce, queste azioni e metriche vengono tracciate automaticamente senza dover sviluppare un sistema di tracciamento personalizzato. Inoltre, è probabile che i clienti esistenti si siano già iscritti con la loro email, quindi è facile contattarli. Ma potreste fare lo stesso se usate WooCommerce (maggiori informazioni su questo punto).

Una volta che un potenziale cliente aggiunge un articolo al suo carrello e poi abbandona il vostro sito web, la piattaforma di ecommerce lo registrerà come un carrello perso o abbandonato.

Ad esempio, Shopify include già delle email di base per il carrello abbandonato, e potete modificare i modelli di email nella sezione Settings > Notification.

È possibile, ad esempio, modificare il progetto attraverso il foglio di stile CSS o aggiungere un messaggio personalizzato per un cliente di particolare valore.

Shopify - Modello email per il carrello abbandonato
Shopify – Modello email per il carrello abbandonato

Le email basate su questo modello saranno inviate automaticamente quando i clienti abbandonano il loro carrello.

Se volete un maggiore controllo sul contenuto e sul design delle vostre email, potete anche installare e usare strumenti di email marketing di terze parti. In questo modo, è possibile creare campagne email completamente personalizzabili in più fasi che inviano più email per un certo periodo di tempo dopo che le persone hanno abbandonato il carrello.

Come Inviare Email di Carrelli Abbandonati con le Principali Piattaforme di Ecommerce

In questa sezione, parleremo rapidamente di come è possibile modificare e inviare email per il carrello abbandonato con le piattaforme di ecommerce più popolari; WooCommerce, Shopify e BigCommerce.

(Date un’occhiata alle nostre 11 migliori alternative a Shopify per il 2024).

Email di Abbandono del Carrello in WooCommerce

WooCommerce non ha alcuna funzionalità integrata che supporti le email di abbandono del carrello. Potreste usare l’estensione ufficiale Follow-Ups di WooCommerce: la licenza per un singolo sito costa 99 dollari.

Un’altra opzione è quella di usare il plugin gratuito Abandoned Cart Lite for WooCommerce.

Abandoned Cart Lite for WooCommerce
Abandoned Cart Lite for WooCommerce

Questo plugin aggiungerà una nuova sezione alla vostra bacheca WooCommerce chiamata Abandoned Carts.

Facendo su questo link nel menu, aprite una sezione in cui è possibile modificare il contenuto delle email, modificare le impostazioni di invio, controllare i carrelli recuperati e altro ancora.

Abandoned Cart Lite for WooCommerce - scheda dei template
Abandoned Cart Lite for WooCommerce – scheda dei template

È possibile usare l’editor standard WordPress WYSIWYG per creare le vostre email nella sezione Abandoned Carts > Email Templates facendo clic sul link Add New Template.

Altri Strumenti Email di Abbandono del Carrello per WooCommerce:

Email per il Carrello Abbandonato in Shopify

Con Shopify, avete alcune funzionalità di base incluse nel core che vi permettono di inviare una sola, semplice email, al momento della vostra scelta.

È possibile accedere a queste impostazioni nella sezione Settings > Checkout, sottoAbandoned Checkouts.

Tuttavia, per controllare il modello e il contenuto delle vostre email, dovete installare un’applicazione come Abandoned Cart Recovery che costa 19 dollari al mese.

Abandoned cart - App Shopify
Abandoned cart – App Shopify

Con esso avete il controllo completo sul contenuto delle vostre email, sulla frequenza di invio, sulla creazione di popup per ottenere le email dei potenziali clienti e molto altro ancora.

Altri Strumenti Email per l’Abbandono del Carrello per Shopify:

Email per il Carrello Abbandonato in BigCommerce

BigCommerce è l’unica soluzione che consente di avere il pieno controllo sulle email di abbandono del carrello.

Potete controllare il design delle vostre email e ciò che includono, come le immagini dei prodotti e il testo, ma anche quante email inviare e quando inviarle.

BigCommerce - Email di abbandono del carrello
BigCommerce – Email di abbandono del carrello

È possibile modificare tutte le impostazioni dalla sezione Marketing > Abandoned Cart Notifications della bachec.

BigCommerce - editor di modelli di email
BigCommerce – editor di modelli di email

Il modello di base si presenta bene sia sui desktop che sui telefoni cellulari, e avete il pieno controllo dell’HTML.

Altri Strumenti Bigcommerce per le Email di Abbandono del Carrello:

Email Marketing Avanzato per Ecommerce con Strumenti di Terze Parti

I software di email marketing di terze parti possono aiutarvi ad andare oltre le campagne di abbandono del carrello di base. Otterrete i migliori risultati usando strumenti specializzati per l’ecommerce.

Grazie alle integrazioni native, possono aiutarvi non solo a inviare email di abbandono del carrello, ma anche a inviare promemoria e raccomandazioni in base alla loro cronologia di navigazione e di acquisto.

Jilt è un eccellente esempio di soluzione specializzata per la posta elettronica, pensata apposta per l’ecommerce.

Jilt - Esempio di email di l’abbandono del carrello
Jilt – Esempio di email di l’abbandono del carrello

Con esso, è facile creare email di grande effetto, inviarle al momento giusto e creare un sofisticato pubblico segmentato per indirizzare le future promozioni manuali/automatiche durante le festività e gli altri eventi speciali.

Jilt attualmente non supporta BigCommerce, ma non è l’unica opzione che avete a disposizione.

I seguenti fornitori dispongono di app disponibili per le tre principali piattaforme, tra cui campagne di abbandono del carrello fuori dagli schemi, segmentazione basata sugli acquisti e altre funzionalità di ecommerce.

Anche Retainful, MailerLite, ConstantContact hanno integrazioni native di ecommerce, comprese le campagne di abbandono dei carrelli e la segmentazione per Shopify e WooCommerce.

BigCommerce offre email di abbandono del carrello piuttosto potenti, quindi potreste pensare di non aver bisogno di uno strumento di terze parti, eppure ha i suoi limiti.

Ad esempio, non è possibile usare la segmentazione per fornire campagne di drip personalizzate, che è una delle pratiche più efficaci per migliorare l’email marketing.

Esempi di Email per il Carrello Abbandonato

Buttarvi a capofitto nel creare la vostra prima campagna di abbandono del carrello non è una grande idea. È meglio imparare da quello che fanno le altre aziende nel 2024.

Qui di seguito abbiamo trattato esempi reali di email di abbandono dei carrelli ed evidenziato cosa fanno di giusto o sbagliato.

Boot Barn

Boot Barn - Email per il Carrello Abbandonato
Boot Barn – Email per il Carrello Abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Anche se questa non è il miglior esempio di email per recuperare i carrelli abbandonati, Boot Barn ha di sicuro fatto qualcosa di buono proprio qui.

Gli articoli lasciati nel carrello sono evidenziati con le immagini dei prodotti. L’email è stata inviata lo stesso giorno in cui il cliente ha abbandonato il carrello.

Comunicano al cliente che rimane un tempo limitato per recuperare il carrello (7 giorni) prima che venga resettato automaticamente.

Cosa Avrebbero Potuto Fare di Meglio

Non mancano però le parti da migliorare. Non vi è alcuna descrizione del prodotto o testo relativi ai prodotti al di là delle categorie di prodotti, del genere e delle informazioni sulle taglie.

L’intestazione standard con i link del menu distoglie l’attenzione dal fatto che si tratta di un’email di promemoria su un carrello abbandonato.

Il link/bottone completo del mio checkout è inutilmente piccolo, poiché si tratta di un’email HTML. Avrebbero dovuto includere un pulsante più grande per la CTA.

Il design non è molto equilibrato, con grandi immagini a sinistra, e solo poche parole di informazioni sul prodotto a destra.

Design By Humans

Design By Humans - Email per il Carrello Abbandonato
Design By Humans – Email per il Carrello Abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Questo esempio è una bella email di abbandono del carrello per un singolo prodotto. Design For Humans apre con un’immagine di intestazione personalizzata che rende chiaro lo scopo dell’email.

Inoltre mette in evidenza il prodotto in questione con un’immagine e un titolo chiari, mantenendo le cose semplici. La call to action è un pulsante chiaro con il testo “Get it now”, quindi non c’è spazio per la confusione.

Il design è ben equilibrato, con un buon uso dello spazio bianco e del colore per separare i diversi elementi.

Infine, sotto gli articoli originali abbandonati, hanno incluso una selezione di prodotti correlati. Questa strategia può essere utile quando il cliente ha cambiato idea su un prodotto all’ultimo minuto per una sua preferenza, o a causa del prezzo, della disponibilità delle taglie o di altri fattori.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Ma l’email non è perfetta. Potrebbero introdurre un senso di urgenza indicando per quanto tempo il carrello o il prodotto in questione sarà disponibile. Ad esempio, “Questa camicia fa parte di una collezione limitata, quindi non possiamo garantire la durata delle forniture. Se vuoi assicurarti la tua taglia, ordinala il prima possibile”.

Potrebbero anche voler usare qualche testo/copy per chiarire la situazione ed evidenziare alcuni dei loro punti vendita più interessanti.

GoPro

GoPro - Esempio di email per il carrello abbandonato
GoPro – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

GoPro ci mostra un altro esempio di come potrebbe essere un’email di un carrello abbandonato per un singolo prodotto.

Evidenziano il prodotto abbandonato nella parte superiore dell’email con un’immagine del prodotto di buone dimensioni. GoPro raccomanda anche prodotti rilevanti come una batteria di ricambio, una scheda SD e un treppiede.

Cosa Avrebbero Potuto Fare di Meglio

Molte cose potrebbero essere migliorate qui. Non c’è un’intestazione personalizzata o un testo che indichi il motivo per cui hanno inviato l’email oltre l’oggetto.

L’email sembra quasi un po’ vuota e non sfrutta l’HTML per creare un messaggio ben progettato. A parte l’intestazione, sembra quasi un’email di testo con alcune immagini inserite.

Non vi è inoltre alcun appello alla scarsità o altra attrattiva che invogli il cliente cambiare idea sul prodotto.

Hot Topic

Hot Topic- Esempio di email per il carrello abbandonato
Hot Topic – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Hot Topic è più conosciuto più per i suoi negozi fisici, ma questa email ci dimostra che ha anche una buona padronanza del lato ecommerce.

L’intestazione dell’email comunica con chiarezza al 100% il motivo per cui il cliente riceve questa email e cosa dovrebbe fare successivamente. Inoltre, l’email mette in evidenza il prodotto in alto con l’immagine e il titolo del prodotto, seguito da un pulsante CTA chiaro.

Infine, hanno incluso una selezione di prodotti simili nel caso in cui il cliente cambiasse idea per via del prezzo o della marca.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Il titolo potrebbe essere migliorato per adattarsi meglio al marchio ed essere meno invadente. Potrebbero anche includere alcune righe per coprire il prodotto specifico o creare un senso di urgenza.

Lo sfondo grigio dell’immagine crea anche un effetto leggermente stridente con il resto del design (si dovrebbe sempre investire tempo nella scelta dei colori).

Snowboards.Com

Snowboards.com - Esempio di email per il carrello abbandonato
Snowboards.com – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Snowboards.com inizia l’email a destra con un’interessante grafica di intestazione che cattura l’attenzione, ma da lì è tutto in discesa.

Il design è semplice e focalizza l’attenzione del lettore sull’immagine del prodotto e sui pulsanti CTA.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Anche se il titolo “Heads Up” attira l’attenzione del lettore, non comunica chiaramente il contenuto o lo scopo del messaggio.

Anche il testo del pulsante “Buy your stuff” non è esattamente il miglior copy del secolo. Chi abbandona il carrello non ha alcun reale incentivo ad agire subito.

Amazon

Amazon - Esempio di email per il carrello abbandonato
Amazon – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Amazon si affida molto alla posta elettronica come strumento per vendere più prodotti. Se avete dei dubbi a riguardo, fate una rapida ricerca nella vostra casella di posta elettronica.

Il copy va dritto al punto, senza essere invadente o sapere di vendita spinta. Il design è semplice ma focalizza l’attenzione del lettore sui prodotti abbandonati e sulla CTA.

L’email evidenzia anche il vantaggio competitivo di Amazon (consegna gratuita in un giorno) per gli attuali o potenziali abbonati di Amazon Prime.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Potrebbero includere un’intestazione personalizzata che comunichi il “perché” dell’email. Non c’è alcun senso di urgenza e il messaggio non esprime sicurezza sul fatto il cliente abbia già completato o meno l’acquisto.

Cufflinks

cufflinks email carrello abbandonato
Cufflinks – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

L’email di Cufflinks inizia con un titolo e due righe di copia concisa che fornisce immediatamente il contesto del cliente. L’immagine del prodotto e il titolo sono visibili sopra la piega, aiutando i potenziali clienti a ricordare cosa si stanno perdendo dal momento in cui aprono il messaggio.

Includono anche un codice coupon per dare a chi ha abbandonato il carrello un senso di urgenza e l’incentivo a finire i suoi ordini il prima possibile.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

L’immagine del prodotto è un po’ piccola e allineata a sinistra, con troppo spazio per il titolo del prodotto e le informazioni sui prezzi.

Nota: Sembra che i prezzi per i loro articoli raccomandati non funzionino o che siano stati compilati in modo errato come 0,00 dollari. Testate sempre le vostre email prima di iniziare a inviarle ai vostri clienti.

Figs

Figs - Esempio di email per il carrello abbandonato
Figs – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

L’email di Figs inizia con un titolo chiaro e un sottotitolo spiritoso che fa sì che i potenziali clienti possano dare al prodotto un’altra possibilità.

Il design è semplice ma equilibrato e mette in evidenza molteplici prodotti correlati per i clienti che si trovano in difficoltà.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Il pulsante di call to action è abbastanza piccolo, con lo stesso colore del testo, e non è così prominente sul layout della posta elettronica.

Non c’è motivo per il cliente di tornare indietro sulla sua scelta di acquisto.

Free People

free people email carrello abbandonato
Free People – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Il messaggio di Free People inizia con un titolo diretto che fornisce ai clienti chiarezza e contesto sul motivo per cui stanno ricevendo l’email.

I prodotti nel carrello sono presentati con immagini di prodotti di grandi dimensioni e di alta qualità.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

La chiamata all’azione è nascosta in link di testo dello stesso colore del testo normale. Non c’è nessuna copia oltre il titolo, e i lettori non hanno alcun incentivo ad agire a breve termine.

Paige Denim

Paige Denim - Esempio di email per il carrello abbandonato
Paige Denim – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

L’email di Paige Denim cattura l’attenzione del lettore con il titolo e chiarisce lo scopo con il sottotitolo.

Il carrello è rappresentato da un’unica immagine del prodotto che è il punto centrale del design.

Questa email è chiaramente progettata per i telefoni cellulari, che è il dispositivo più probabile da cui i vostri clienti leggeranno le vostre email.

(Lettura suggerita: Guida per Principianti al Responsive Web Design).

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Il richiamo all’azione è un link nero, quindi non si distingue dal resto del testo. Non ci sono informazioni sul prodotto al di là di una singola immagine nell’email, quindi non è chiaro al 100% cosa contiene il carrello abbandonato.

Roman Originals

roman email carrello abbandonato
Roman Originals – Esempio di email per il carrello abbandonato

Cosa Hanno Fatto di Buono

Roman Originals cattura subito l’attenzione del lettore con un’offerta speciale. Capiscono che il marketing è una battaglia per convincere qualcuno ad agire subito, non più tardi, e il loro copy e la call to action lo riflettono.

Cosa Avrebbero Potuto Fare Meglio

Il design è pulito e mette in evidenza i prodotti abbandonati con le immagini, ma le dimensioni delle foto sono un po’ ridotte e forse è meglio non allinearle a sinistra.

Modelli di Email per il Carrello Abbandonato

Molti autoresponder e strumenti di automazione della posta elettronica offrono diversi modelli che è possibile modificare rapidamente per creare un’email per il carrello abbandonato di grande effetto.

MailChimp ha una categoria di modelli di ecommerce dedicati che potete trasformare rapidamente nel messaggio giusto. Potete trovarli navigando in Campaigns > Email Templates > Create Templates > Themes:

Modelli di email in Mailchimp
Modelli di email in Mailchimp

Ricordate che un modello non fa altro che controllare l’aspetto delle vostre immagini e del testo, ma siete voi a dover controllare il contenuto effettivo dell’email. Quindi, se scegliete uno dei modelli di cui sopra, potete facilmente aggiungere un titolo come “Hai dimenticato qualcosa?” e creare un’email a tono.

Anche Campaign Monitor include una sezione di modelli progettati per offerte e sconti che potreste riadattare.

campaign monitor modelli di email
Campaign Monitor – Modelli di email

Quasi tutti i principali strumenti di email marketing sul mercato vi forniranno modelli adatti per le campagne di abbandono del carrello.

Ci sono anche servizi di email design HTML5 dove è possibile scegliere e utilizzare modelli di carrelli abbandonati e poi integrarli con la vostra soluzione di email marketing.

Litmus offre una serie di modelli di email per carrelli abbandonati progettati dal team di Email Monks.

Litmus - modelli di email per il carrello abbandonato
Litmus – modelli di email per il carrello abbandonato

Questa serie di modelli è stata progettata perfettamente per le email dei carrelli abbandonati, ma per usarla è necessario un account Litmus. Dopo la prova gratuita, Litmus sarà da considerare come una spesa extra in aggiunta al vostro autoresponder.

Stripo è un altro servizio simile che offre diversi modelli per aiutarvi ad affrontare i problemi di abbandono del carrello.

stripo modello email del carrello abbandonato
Stripo – modello di email per il carrello abbandonato

A differenza di Litmus, Stripo ha un piano gratuito per sempre, il che significa che potete usare i modelli e impostare il costruttore di email, anche se sarete limitati a un unico progetto e due modelli.

Lettura raccomandata: Tipografia delle Email: Gli 8 Migliori Font per le Email

Strategia Email del Carrello Abbandonato

Ci sono tre pilastri tattici per le email del carrello abbandonato. Tutte le strategie si basano sull’automazione della posta elettronica, poiché sarebbe impossibile far corrispondere manualmente ogni carrello a un indirizzo email.

  • Il primo è quello di inviare un semplice promemoria con un link, che si può impostare con tutte le piattaforme e la maggior parte degli autoresponder. Ma per abbassare il tasso di abbandono, non basta inviare una mail di 2 righe con un link.
  • La seconda opzione è quella di evidenziare gli articoli presenti nel loro carrello nella mail con le immagini dei prodotti, che potrebbero richiedere un plugin o un’estensione. Questo è un esempio di segmentazione/personalizzazione. Le email sono più rilevanti per ogni cliente perché evidenziano i prodotti reali a cui erano interessati.
  • Il terzo è quello di inviare una sequenza di email per il carrello abbandonato nel corso di diversi giorni che termina con un codice di sconto per l’articolo o gli articoli nel carrello. Per implementare questa strategia è necessario uno strumento email separato o almeno un’app/estensione.

Oggetto delle Email per il Carrello Abbandonato

La maggior parte degli oggetti delle email per il carrello abbandonato si concentrano su parole emotive e che ruotano intorno al concetto di tempo come “dimenticare”, “abbandono”, “sbrigati”, “non perdertelo” e simili.

Per sostenere questo argomento, diamo un’occhiata agli oggetti delle email che abbiamo esaminato sopra e che non vi abbiamo mostrato prima:

  • Paige Denim: Did You Forget Something? (Hai dimenticato qualcosa)
  • DesignByHumans: We saved this for you (Abbiamo conservato questo per te)
  • Roman Originals: Don’t forget your basket… (Non dimenticare il tuo cestello…)
  • Boot Barn: Did you forget something? (Hai dimenticato qualcosa?)
  • GoPro: Don’t forget about Hero8 Black (Non dimenticare Hero8 Black)
  • Free People: Non dimenticarti di me :'( xoxo, la tua borsa della spesa (Don’t forget about me :'( xoxo, Your Shopping Bag)
  • Hot Topic: Il tuo carrello ha problemi di abbandono (Your cart has abandonment issues)
  • Figs: : Problemi di abbandono. Abbiamo capito (Abandonment Issues. We Get It)
  • Amazon: Acer Aspire 5 Slim Laptop.

Come potete vedere, possiamo dire che hanno tutti seguito l’approccio KISS (Keep It Simple Stupid).

Quando si tratta di copywriting, questa è forse la migliore regola di copywriting. In particolare,questi titoli delle email per il carrello abbandonato mostrano tutta la sua potenza attraverso la chiarezza e la semplicità.

Ecco perché non dovreste rendere troppo fantasiose i titoli delle vostre email. Concentratevi sul catturare l’attenzione del vostro quasi-cliente, concentratevi su di lui e comunicate chiaramente che ha abbandonato un carrello della spesa.

Tempistiche delle Email per il Carrello Abbandonato: Quando Dovreste Far Partire le Vostre Email?

Non c’è mai una risposta definitiva a questo tipo di domande. Eppure i dati mostrano che se si invia una sola email, il ROI più alto che si otterrà sarà quello dell’invio di una email lo stesso giorno dell’abbandono dopo 1 ora. Questo vi fornirà probabilmente i tassi di conversione più elevati.

Tassi di conversione in base al tempo passato dopo l'abbandono del carrello
Tassi di conversione in base al tempo passato dopo l’abbandono del carrello

20-30 minuti sembravano troppo brevi/veloci, mentre un’attesa di 24 ore era troppo lontana dall’esperienza di acquisto.

I numeri possono essere gonfiati dal comportamento di quei clienti che naturalmente ritornerebbero e finirebbero comunque l’acquisto, quindi invece di limitarvi a una sola email, l’idea migliore è quella di creare una sequenza. Ma a quanto tempo di distanza tra loro dovrebbero essere inviate le vostre email automatizzate?

Sequenza di Email per il Carrello Abbandonato

Per riconquistare il maggior numero possibile di clienti, è necessario creare una sequenza di email che viene attivata per i carrelli abbandonati. Per ottenere i migliori risultati, dovreste spaziare le email in un lasso di tempo di 1 ora, 1 giorno e 3 giorni.

Intervallo email carrello abbandonato
Intervallo di email per il carrello abbandonato (Fonte immagine: rejoiner.com)

Invece di inviare ogni volta la stessa email di promemoria, fate un po’ di giri di parole e mandate un’email con social proof o dimostrazioni video del vostro prodotto per renderlo più accattivante.

Ecco un esempio:

boom email automatica con video
Boom – Email automatica con video

Ci sono molte strategie e tattiche diverse che potete adottare, ma se implementate una campagna solida e personalizzata con più follow-up al momento giusto, probabilmente siete pronti a partire.

Dopo tutto, il recupero dei carrelli abbandonati è solo una delle tante strategie di ecommerce che dovreste affrontare nel [anno] se volete battere la concorrenza.

Le Email del Carrello Abbandonato Sono Conformi al GDPR?

Il GDPR si fonda sul richiedere e ottenere il consenso dei clienti con cui entrate in contatto. Sì, le email di abbandono del carrello sono conformi al nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’UE, a condizione che abbiate il consenso esplicito dei vostri clienti.

I clienti devono scegliere attivamente l’opt-in selezionando una casella per ricevere aggiornamenti e email marketing. La casella non può essere pre-selezionata in tutti i casi in cui le persone possono fare “opt-out” durante il processo di conversione in cliente.

Come promemoria: per la conformità, è necessario includere anche un’opzione di cancellazione dell’iscrizione e l’indirizzo completo della vostra azienda in tutte le email inviate ai vostri clienti o clienti potenziali.

Riepilogo

Dal momento che molti dei potenziali clienti non riusciranno a completare con successo il loro checkout, le email di abbandono del carrello possono essere un incredibile strumento di vendita e di marketing per aiutarvi a vendere più prodotti.

Usando titoli e teti efficaci, inviando le email al momento giusto e creando una sequenza di email che converta anche i consumatori più esitanti, potrete aumentare significativamente le vostre entrate.

Ottenere più clienti in questo modo aiuterà anche le vostre campagne all’inizio del funnel a diventare più redditizie, dandovi più spazio per sperimentare nuovi canali e reinvestire di più in pubblicità, branding, o anche sviluppare nuovi prodotti.

State approfittando delle email per il carrello abbandonato nella vostra strategia? Ci piacerebbe sentire il vostro parere, quindi condividete la vostra esperienza nei commenti qui sotto!

Matteo Duò Kinsta

Redattore Capo presso Kinsta e Content Marketing Consultant per sviluppatori di plugin WordPress. Entra in contatto con Matteo su Twitter.