Come avviene con qualsiasi piattaforma, ci sono sempre degli errori fastidiosi o dei problemi che dovete imparare a risolvere. Fidatevi di noi, li abbiamo praticamente visti tutti! Dallo schermo bianco della morte agli errori di connessione al database, WordPress ha sicuramente le sue stranezze. 😉 Eppure noi continuiamo ad adorarlo! Oggi analizzeremo approfonditamente uno dei più comuni, l’errore HTTP. Gli utenti in genere lo riscontrano quando provano a caricare immagini o video nella libreria media di WordPress.
Sebbene l’errore HTTP sia normalmente facile da correggere, può essere piuttosto fastidioso in quanto interrompe il flusso di lavoro. Niente è peggio di passare 20 minuti cercando di trovare l’immagine perfetta per il proprio post, andare a caricarlo e bam, improvvisamente vi imbattete in un errore molto vago.
Quindi qui di seguito vedremo perché si verifica questo errore e cosa potete fare per risolverlo rapidamente in modo da tornare a caricare i vostri file multimediali.
Che Cosa È l’Errore HTTP di WordPress?
L’errore HTTP di WordPress si verifica quando qualcosa va storto mentre si tenta di caricare immagini o video utilizzando lo strumento della libreria media incorporato. Sfortunatamente, a differenza degli errori del browser, per i quali di solito possiamo fare riferimento a un codice di stato HTTP, gli errori di WordPress a volte sono un po’ più difficili da interpretare (soprattutto se non si sa come abilitare la modalità di debug di WordPress).
Il vago “errore HTTP” di certo non vi aiuta a stabilire cosa potrebbe essere andato storto e nemmeno da dove iniziare a cercare. Questo perché ci potrebbero essere diverse cause di errore e WordPress semplicemente non le conosce, quindi butta fuori un messaggio di errore generico (come quello qui sotto).
Come Correggere l’Errore HTTP di WordPress
In base alla nostra esperienza, l’errore HTTP di WordPress è causato in genere da due cose: la prima è un errore lato client o utente (sessione di accesso, caratteri errati nel nome del file, ecc.), il secondo è un problema o un’impostazione sul vostro host di WordPress (problema del server, memory list, plugin di terze parti, limite di risorse dell’hosting condiviso, ecc.). Qui analizzeremo entrambi.
Ecco alcuni consigli e cose da verificare per correggere l’errore (ordinati in base alle cause più comuni):
- Aggiornare la Pagina
- Ridurre o Ridimensionare il File
- Rinominare il File Immagine
- Disattivare Temporaneamente Plugin e Temi
- Chiedere all’Host WordPress
- Aumentare il Limite di Memoria PHP
- Controllare i Permessi della Cartella Uploads
- Passare all’Ultima Versione di PHP
- Risolvere i Problemi di Prestazioni con Imagick e gli Host Condivisi
- Rimuovere il Percorso della Libreria Media Personalizzata
- Disabilitare mod_security
- Installare il plugin Add To Server
1. Aggiornare la Pagina
La prima cosa da fare quando si verifica l’errore HTTP di WordPress è semplicemente aggiornare la pagina nel browser. Sembra troppo facile, vero? 😉 Bene, in realtà questa è la soluzione più comune che abbiamo visto. Ecco perché:
Innanzitutto, per un qualsiasi motivo, il vostro browser potrebbe aver perso temporaneamente la connessione con WordPress e il processo non è stato completato. Potrebbe essere stato causato dal vostro ISP, un singhiozzo temporaneo del vostro host WordPress, ecc. Se aggiornate la pagina e provate a caricarla di nuovo, a volte l’errore si risolve da solo.
In secondo luogo, abbiamo anche visto che a volte, dopo aver aggiornato la pagina o essere tornati all’editor di WordPress da un’altra scheda, siete stati improvvisamente buttati fuori. Questo è un probabile indice che la sessione di accesso a WordPress è scaduta. Dovreste vedere il seguente messaggio:
La sessione è scaduta. Accedi di nuovo per continuare da dove eri rimasto.
Quindi, naturalmente, accedete nuovamente e provate a caricare i vostri file multimediali. Ma si verifica l’errore HTTP. È una stranezza di WordPress. Una volta effettuato l’accesso, è necessario aggiornare manualmente la pagina in cui ci si trova. Quindi il caricamento dei media funzionerà di nuovo.
2. Ridurre o Ridimensionare il File
Potrebbe essere necessario modificare il file immagine, il che potrebbe significare ridurre la dimensione del file (KB o MB) o ridurre la larghezza/altezza (pixel). Vi suggeriamo di dare un’occhiata al nostro post approfondito su come ottimizzare le immagini per il Web. Esistono molti plugin di ottimizzazione delle immagini di terze parti da utilizzare per eseguire automaticamente questa operazione (sia di riduzione che di ridimensionamento) quando l’immagine viene caricata nella libreria media.
Nel nostro sito Kinsta abbiamo utilizzato Imagify per anni senza mai avere un solo problema. Ma ci sono molti altri ottimi plugin. Ricordatevi solo di utilizzare un plugin che ottimizzi le immagini sui propri server, non localmente. Se ottimizzate in gruppo le immagini localmente, potete danneggiare drasticamente le prestazioni del vostro sito.
Va bene per caricare immagini ad alta risoluzione perché WordPress supporta le immagini reattive di default. Probabilmente vorrete che l’immagine appaia nitida sui display retina. Ma a meno che non siate un fotografo o un’azienda che necessita di immagini ad alta risoluzione, una buona regola empirica è comunque quella di mantenere la dimensione finale dell’immagine inferiore ai 100 KB e non più del doppio della larghezza della div che ospita il contenuto del vostro sito web.
Inoltre, potreste dover giocare con i tipi di file PNG e JPG. A volte uno può essere molto più grande dell’altro a seconda del tipo di immagine.
In base alla configurazione del vostro host WordPress, potreste anche dover aumentare la dimensione massima di caricamento dei file di WordPress.
3. Rinominare il File Immagine
Non può mai far male provare a rinominare il file dell’immagine. WordPress dovrebbe aggiungere automaticamente un numero alla fine se si tenta di caricare un file con nome duplicato, ma nel caso in cui non funzioni, provate a rinominare il file. Sfortunatamente, WordPress non vi consente di rinominare il file di un’immagine già caricata, quindi dovrete rinominarlo in locale e ricaricarlo.
Quando carichiamo immagini già esistenti, in genere aggiungiamo un -1 o -2 alla fine (ad esempio: file-immagine-1.png, file-immagine-2.png). Ricordatevi di aggiungere il trattino, altrimenti Google lo leggerà come una sola parola e potrebbe danneggiare la vostra SEO.
Inoltre, per sicurezza, evitate di caricare un’immagine con nomi di file che contengono caratteri speciali. Questo riguarda simboli e caratteri linguistici internazionali come apostrofi. I trattini vanno bene. Potete vedere nell’esempio di seguito sul sito giapponese di Kinsta che stiamo usando l’inglese per i nomi dei file, non i caratteri speciali. Sebbene WordPress tecnicamente possa supportare i caratteri speciali, possono presentarsi molti altri problemi.
4. Disattivare Temporaneamente Plugin e Temi
È sempre una buona idea, se vi imbattete in errori HTTP, provare a disattivare i vostri plugin e anche impostare il tema predefinito di WordPress per vedere se questo risolve il problema. Alcuni plugin che sono frequentemente colpevoli dell’errore includono i plugin di ottimizzazione delle immagini (che si collegano direttamente alla libreria media) e i plugin di sicurezza come WordFence (questi plugin sono talvolta troppo restrittivi). Oppure si può semplicemente cancellare il tema di WordPress.
Se non volete provare sul sito di produzione, dovrete semplicemente clonare il sito live in ambiente di staging. Se l’errore HTTP di WordPress si verifica anche nell’ambiente di staging, potete disattivare rapidamente tutti i plugin per iniziare a restringere il campo.
Ricordate che non perderete alcun dato se disattivate semplicemente un plugin. Se riuscite ancora ad accedere al vostro pannello di amministrazione, un metodo rapido è quello di andare al menu “Plugin” e selezionare “Disattiva” dal menu delle azioni di gruppo. Questo disabiliterà tutti i vostri plugin.
Se questo risolve il problema, dovrete trovare il colpevole. Iniziate ad attivarli uno per uno e provate a caricare di nuovo un’immagine nella libreria media. Quando vedrete di nuovo l’errore HTTP, avrete trovato il plugin che si comporta in modo anomalo. Potrete quindi contattare lo sviluppatore del plugin per chiedere aiuto o pubblicare un ticket di supporto nella repository di WordPress.
Se non riuscite ad accedere al vostro pannello di amministrazione WordPress, potete accedere via FTP nel vostro server e rinominare la cartella dei plugin in qualcosa come plugins_old
. Quindi controllate nuovamente il vostro sito. Se funziona, dovrete testare ogni plugin uno per uno. Rinominate la cartella dei vostri plugin in plugins
e poi rinominate la cartella di ogni plugin al suo interno, una per una, fino a quando non la trovate. Potete anche provare ad effettuare questa operazione prima su un sito di staging.
Lo stesso vale per il vostro tema WordPress. In genere i temi non si collegano alla libreria media, ma abbiamo visto alcune strane configurazioni. Non fa mai male provare a passare al tema predefinito Twenty Seventeen per vedere se questo risolve. Proprio come con i plugin, non dovete preoccuparvi di perdere le impostazioni del tema corrente. Queste sono archiviate nel database WordPress.
5. Chiedere all’Host WordPress
Se avete già provato i passaggi precedenti e riscontrate ancora l’errore HTTP di WordPress, vi consigliamo di contattare l’host di WordPress per chiedere assistenza prima di andare avanti. Molti dei passaggi aggiuntivi per la risoluzione dei problemi sono un po’ più avanzati e spesso potete chiedere al vostro host di fare un controllo per voi.
Il team di supporto di Kinsta è disponibile 24/7 e potete contattarlo cliccando sull’icona in basso a destra nel cruscotto di MyKinsta.
6. Aumentare il Limite di Memoria PHP
Un’altra causa dell’errore HTTP di WordPress è che al vostro server manca memoria disponibile per il completamento del processo di caricamento in background. Questo è un problema molto comune nell’hosting WordPress condiviso. Per risolverlo è necessario aumentare la quantità di memoria a disposizione di PHP. Si consigliano 256 MB.
Il limite di memoria predefinito per i clienti di Kinsta è già impostato su 256 MB. Se ospitate il vostro sito WordPress su Kinsta, non dovreste avere problemi di mancanza di memoria. 👍
Aumentare il Limite di Memoria PHP con wp-config.php
Potete aumentare il limite di memoria PHP aggiungendo il seguente codice al vostro file wp-config.php
. Nota: questo può essere sovrascritto da una regola a livello di server da parte dell’host di WordPress.
define( 'WP_MEMORY_LIMIT', '256M' );
Aumentare il Limite di Memoria PHP in cPanel
Se il vostro host utilizza cPanel, potete aumentare il limite di memoria PHP in due aree diverse.
La prima è nella sezione software. Fate clic su “Seleziona versione PHP”. Poi fate clic su “Passa a Opzioni PHP”. Potete quindi fare clic su “memory_limit” per modificarne il valore.
Anche la seconda area è nella sezione software. Fate clic sul tool “MultiPHP INI Editor”. Questo permette di modificare il file php.ini
. Scorrete verso il basso fino a dove dice “memory_limit” e inserite un valore più alto.
Aumentare il Limite di Memoria PHP con php.ini
Se non utilizzate cPanel, potete anche modificare direttamente il file php.ini
, se avete accesso. Per farlo, accedete al vostro sito tramite FTP o SSH, andate alla directory principale del vostro sito e aprite o create un file php.ini
.
Non potete connettervi via SSH? Correggette l’errore SSH “Connection Refused”
Se il file era già lì, cercate l’impostazione “memory_limit” e modificatela come necessario.
Affinché le impostazioni del file php.ini sopra riportate funzionino, alcuni host condivisi potrebbero richiedere l’aggiunta della direttiva suPHP nel vostro file .htaccess
. Per farlo, modificate il vostro file .htaccess
, anche questo nella root del vostro sito, e aggiungete il seguente codice nella parte superiore del file:
<IfModule mod_suphp.c>
suPHP_ConfigPath /home/yourusername/public_html
</IfModule>
Aumentare il Limite di Memoria PHP con .htaccess
Il file .htaccess
è uno speciale file nascosto che contiene varie impostazioni che potete utilizzare per modificare il comportamento del server, fino a un livello specifico di directory. Se non avete accesso a php.ini
, vi consigliamo di provarlo come passo successivo. Innanzitutto, accedete al vostro sito tramite FTP o SSH, date un’occhiata alla vostra directory principale e vedete se lì dentro c’è un file .htaccess
.
Se esiste, potete modificare quel file e modificare il valore “php_value memory_limit”.
7. Controllare i Permessi della Cartella Uploads
In genere, quando si verifica un errore sulle autorizzazioni delle cartelle, in WordPress dovreste ricevere un messaggio che dice che non è possibile scrivere nella directory. Tuttavia, potrebbe non essere sempre questo il caso. Se un sito WordPress è stato violato o infettato da malware, potrebbero esserci molti problemi con le autorizzazioni.
Suggerimento: Kinsta offre correzioni di hack gratuite per tutti i clienti. 😄
La cartella principale di cui preoccuparsi è la cartella /wp-content/uploads
, dato che è qui che vengono archiviati i file quando vengono caricati tramite la libreria media.
Secondo il Codex di WordPress, tutte le directory dovrebbero essere impostate a 755 (drwxr-xr-x) o 750.
Potete vedere facilmente le autorizzazioni sulla vostra cartella con un client FTP (come mostrato di seguito). Potete anche contattare il team di supporto del vostro host di WordPress e chiedere loro di effettuare un rapigo GREP dei permessi su file e cartelle per assicurarvi che siano impostati correttamente.
Ricordatevi che, se aggiornate manualmente le autorizzazioni su questa cartella, dovrete impostare sia l’opzione “Includi sottocartelle” sia l’opzione “Applica solo alle cartelle”.
8. Passare all’Ultima Versione di PHP
WordPress raccomanda ufficialmente PHP 7.3 o versioni superiori. Se non lo state ancora utilizzando, siete al di sotto dei requisiti minimi stabiliti dagli sviluppatori del CMS. 😮
Raccomandiamo sempre di eseguire le versioni più recenti e supportate di PHP perché offre sicurezza e prestazioni superiori, con correzioni di bug e funzioni che devono essere deprecate.
Abbiamo riscontrato che versioni precedenti di PHP contribuiscono a tutti i tipi di errori, incluso il famigerato errore HTTP di WordPress. Su Kinsta potete facilmente passare a PHP 8.1 con un solo clic nel cruscotto di MyKinsta.
Se il vostro host utilizza cPanel, potrebbe già avere un’opzione a vostra disposizione per cambiare la vostra versione di PHP. Accedete a cPanel e, nella categoria “Software”, fate clic su “Seleziona versione PHP”.
Potrete quindi selezionare le versioni PHP supportate dall’host.
9. Risolvere i Problemi di Prestazioni con Imagick e gli Host Condivisi
Esistono due diversi moduli PHP utilizzati da WordPress per l’elaborazione delle immagini: GD Library e Imagick (ImageMagick). A seconda di quello che è installato sul vostro server, WordPress può utilizzare l’uno o l’altro.
Il problema è che gli host condivisi di WordPress hanno molte risorse nascoste che sono limitate dietro le quinte. Questo è l’unico modo in cui possono stipare così tanti utenti sulla stessa macchina. Un problema comune che si incontra è che ci sono risorse insufficienti allocate a Imagick (ImageMagick). Gli host limiteranno la possibilità di utilizzare thread multipli, causando quindi l’errore HTTP di WordPress.
Potete aggiungere il seguente codice all’inizio del vostro .htaccess
file, aumentando il valore limite dei thread.
MAGICK_THREAD_LIMIT 1
Un’altra opzione è quella di dire a WordPress di usare la libreria GD invece di Imagick. Potete farlo semplicemente aggiungendo il seguente codice al file functions.php
del vostro tema.
function wpb_image_editor_default_to_gd( $editors ) {
$gd_editor = ‘WP_Image_Editor_GD’;
$editors = array_diff( $editors, array( $gd_editor ) );
array_unshift( $editors, $gd_editor );
return $editors;
}
add_filter( ‘wp_image_editors’, ‘wpb_image_editor_default_to_gd’ );
Saremo chiari. Se dovete modificare cose del genere è tempo di passare a un nuovo host WordPress. Kinsta non ha limiti folli come questo e, per la maggior parte, siete limitati solo nei PHP worker. Non dovreste preoccuparvi di questo genere di cose come proprietari di un sito web.
Utilizziamo per ogni sito host gestiti LXD e container software LXC orchestrati. Ciò significa che ogni sito WordPress è ospitato in un proprio container isolato, che ha tutte le risorse software necessarie per la sua esecuzione (Linux, Nginx, PHP, MySQL). Le risorse sono private al 100% e non sono condivise con nessun altro, nemmeno tra i vostri stessi siti.
Ecco maggiori informazioni sul perché Kinsta è differente da qualsiasi altro host che avete provato.
10. Rimuovere il Percorso della Libreria Media Personalizzata
È molto probabile che il percorso della libreria media non sia impostato correttamente. Generalmente lo vediamo quando gli utenti migrano il loro sito di sviluppo locale in produzione. Se cercate “Media” sotto il menu “Impostazioni”, nella vostra dashboard di WordPress, e vedete il valore del percorso file, andate avanti, eliminatelo e fate clic su “Salva modifiche”. Dovete fare in modo che i vostri file media vengano archiviati nella cartella predefinita /wp-content/uploads
.
Di seguito è mostrato quello che dovrebbe vedersi normalmente. Se non vedete un percorso per la libreria, allora qui siete a posto.
11. Disabilitare mod_security
Mod_security è un firewall open source che potrebbe a volte causare l’errore HTTP di WordPress. Potete disabilitare il mod_security aggiungendo il seguente codice all’inizio del vostro file .htaccess
.
<IfModule mod_security.c> SecFilterEngine Off SecFilterScanPOST Off </IfModule>
Se utilizzate cPanel, potete anche disabilitarlo facendo clic su “ModSecurity” nella sezione “Sicurezza”.
Quindi passate lo stato da “On” a “Off” accanto al dominio su cui desiderate disabilitarlo.
Raccomandiamo sempre di utilizzare un WAF di livello enterprise e tuttavia conveniente come Sucuri o Cloudflare. Potete leggere le nostre raccomandazioni sulle migliori impostazioni WAF, qui.
12. Installare il plugin Add To Server
Ultimo ma non meno importante, se siete davvero in difficoltà e nient’altro sembra funzionare, potete installare il plugin gratuito Add From Server. Forse state aspettando una risposta dal vostro host WordPress o da uno sviluppatore per la risoluzione dell’errore HTTP di WordPress.
Il plugin Add From Server di solito vi aiuta a risolvere l’errore e potrebbe essere una buona soluzione temporanea, soprattutto se state facendo qualcosa di importante. È stato originariamente sviluppato per consentire di aggiungere file di grandi dimensioni via SFTP. Importante: questo plugin non è più gestito né supportato. Lo utilizzate a vostro rischio.
Riepilogo
Come potete vedere, esistono diversi modi per risolvere l’errore HTTP di WordPress. Spero che una delle soluzioni di cui sopra vadano bene per voi, che siate di nuovo operativi e che stiate già caricando i vostri file multimediali. Se continuate a visualizzare questo errore più e più volte, potrebbe essere il momento di prendere in considerazione il passaggio ad un host WordPress superiore. Molte delle soluzioni di cui sopra sono cose di cui non dovete preoccuparvi su Kinsta.
Se avete trovato una soluzione che non abbiamo inserito nella nostra lista, lasciatela in un commento qui sotto e la aggiungeremo al nostro elenco.
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