Qual è il motivo principale per cui la gente utilizza i moduli di ricerca dei siti web? Perché stanno cercando risultati immediati e pertinenti che non possono ottenere cliccando nel sito o utilizzando il sistema di navigazione.
A volte questi risultati di ricerca forniscono risposte alle loro domande (come informazioni sulla politica di restituzione di un’azienda) o un elenco di prodotti o contenuti corrispondenti (come articoli relativi ai page builder). Indipendentemente da quello che si cerca, però, una cosa è certa:
I visitatori si aspettano che il modulo di ricerca di WordPress fornisca risultati in modo rapido e preciso.
Questo ha senso se si considera il comportamento dei consumatori nell’insieme. Google ha fissato uno standard quasi impossibile per quel che riguarda la ricerca online. Secondo i risultati di SparkToro, oltre la metà di tutte le ricerche su Google sono a zero clic. Fondamentalmente, Google ha reso la ricerca così efficiente che le persone spesso non hanno bisogno di visitare un sito web per ottenere risposte alle loro domande.
Ovviamente, i visitatori del vostro sito non utilizzano la ricerca interna aspettandosi o desiderando un risultato a zero clic. Utilizzano la ricerca per trovare altre parti da esplorare nel vostro sito. Ma ciò che accomuna la vostra ricerca WordPress e la ricerca di Google è questo: i consumatori vogliono risultati rapidi, convenienti e super-pertinenti in entrambi i casi.
C’è solo un problema: la funzione di ricerca nativa di WordPress non è eccezionale.
Ecco perché, in questa guida, scopriremo tutto ciò che dovete sapere per ottimizzare l’esperienza di ricerca di WordPress per i vostri visitatori:
Quanto è Importante la Ricerca Interna?
Se progettate un sito nel modo giusto, i visitatori seguiranno naturalmente il percorso che avete posto davanti a loro. Anche un menu ben organizzato vi è di aiuto in questo.
Detto questo, la ricerca interna ha un ruolo importante.
Pensate alla ricerca di WordPress come un Fast Pass per il vostro sito web. Quando la vostra funzione di ricerca funziona come dovrebbe, può portare i vostri visitatori dal passaggio 1 al passaggio 5 in pochi secondi.
Ciò sarebbe particolarmente utile per i siti WordPress con una grande quantità di contenuti. Ecco alcuni esempi:
eCommerce
I negozi online come Nordic Ware possono aiutare i visitatori a spostarsi dalla home page:
Si può restringere l’elenco di prodotti utilizzando solo la barra di ricerca nell’angolo in alto a destra del sito:
Con il modulo di ricerca del prodotto sempre presente, i visitatori non devono mai passare al menu o alle categorie del negozio per trovare qualcosa di specifico che vogliono acquistare.
Blog, Podcast e Siti di Notizie
I siti con archivi di contenuti di grandi dimensioni come Kinsta, che ha 39 pagine di articoli (ed è sempre in crescita), trarrebbero grande vantaggio da una barra di ricerca:
Posizionando un modulo di ricerca specifico per il blog nella parte superiore della pagina, i lettori si collegano agli argomenti che stanno cercando più rapidamente di quanto farebbero scorrendo 39 pagine:
I blog possono diventare difficili da navigare quando hanno grandi quantità di contenuti. Se volete mantenere brevi le pagine del blog per avere elevate le velocità di caricamento, non è una buona idea aumentare il numero di post visualizzati.
Al contrario, una barra di ricerca aiuterà i vostri visitatori a aggirare in modo più efficiente i post non pertinenti a ciò che gli interessa realmente.
Siti con Elenchi
La ricerca è una delle prime cose che i visitatori fanno sui siti che aggregano elenchi (ad esempio immobili, viaggi, servizi professionali, ecc.), come questo esempio di Trulia:
L’elemento di ricerca è sempre abbastanza semplice per iniziare. Ad esempio, specificare un luogo, il nome della persona o il titolo professionale. Ma le pagine dei risultati consentono sempre agli utenti di filtrare i risultati fino al livello desiderato:
Knowledgebases
La ricerca è un componente utile per centri assistenza e knowledgebase di prodotti come Elementor:
La ricerca aiuta gli utenti a trovare le risposte alle loro domande più rapidamente di quanto sarebbero in grado di fare con una ricerca manuale navigando tra le categorie:
In molti casi, i problemi che gli utenti incontrano con i prodotti SaaS possono essere facilmente risolti dagli utenti stessi. Se volete liberare la live chat e il supporto dell’help desk dalle domande più semplici, allora fate in modo che sia facile fare ricerche nella knowledgebase.
Conclusione
Se c’è una grande quantità di cose nel vostro sito web, non date per scontato che la navigazione aiuti i visitatori a trovare quello che cercano. Create un’esperienza di ricerca come Fast Pass, che li condurrà esattamente dove devono o vogliono andare.
Come aggiungere la ricerca al vostro sito Web WordPress
Avete a disposizione diverse soluzioni per implementare e abilitare la ricerca di base di WordPress per il vostro sito:
Aggiungere il Campo di Ricerca di WordPress al Menu con il Vostro Tema
A seconda del tema WordPress che avete installato, potrebbe essere possibile aggiungere la ricerca al vostro menu con pochi clic. In questo esempio sto usando il tema Astra che oltretutto si rivela essere molto veloce!
La prima cosa da fare è andare su Aspetto > Personalizza:
Quindi, andate su Header > Primary Menu.
In “Last Item in Menu”, seleziona “Search” dal menu a discesa.
Ciò aggiungerà un’icona e una barra di ricerca come ultimo elemento del menu di navigazione.
Quando si utilizzano altri temi WordPress, l’opzione di attivazione della ricerca potrebbe non trovarsi nello stesso punto del Customizer del tema. Se è disponibile, la troverete nelle impostazioni “Header”. Altrimenti, dovrete aggiungerla manualmente utilizzando una delle opzioni descritte di seguito.
Aggiungere la Ricerca con un Widget di WordPress
I widget di WordPress vi consentono di aggiungere blocchi dedicati negli elementi che racchiudono i vostri contenuti, come sidebar e il footer.
Un tipo di blocco di contenuto che potete creare con i widget di WordPress è una barra di ricerca.
Iniziate individuando i widget nel menu Aspetto:
Qui troverete tutte le sezioni widget disponibili. A seconda del tema o del template che utilizzate, potreste non vedere nient’altro che una sidebar o un footer, oppure potreste vedere una selezione più completa come questa:
Indipendentemente da questo, ciò che dovete fare ora è decidere dove volete che appaia la vostra barra di ricerca.
Supponiamo che pensiate di pubblicare nuovi contenuti ogni giorno e che sapete già che l’archivio crescerà rapidamente. Sarebbe utile avere una barra di ricerca in ogni pagina del blog.
Scorrete fino alla fine dei vostri widget e individuate il widget chiamato “Cerca”:
Potete aggiungerlo facendoci clic sopra e scegliendo la sezione in cui aggiungerlo in questo modo:
Oppure potete trascinare e rilasciare il widget sul blocco della sezione in cui volete che appaia:
Una volta che lo avete collocato dove volete, potete dargli un nome:
Salvate le modifiche e poi visitate il vostro sito per essere certi che abbia l’aspetto che desiderate:
Ora potete vedere che la barra di ricerca si trova nella parte superiore della sidebar del blog, pronta per essere utilizzata dai vostri lettori.
Aggiungere la Ricerca al Contenuto Principale del Vostro Sito con gli Strumenti di WordPress
Sebbene sia utile posizionare la barra di ricerca negli elementi sempre presenti del vostro sito, potreste trovare un motivo per inserirla anche nel contenuto delle vostre pagine.
Ci sono alcuni modi per farlo:
Con l’Editor di WordPress
L’editor Gutenberg ha sicuramente reso più semplice la progettazione di layout di pagina più creativi senza dover fare affidamento su codice HTML o shortcodes.
Uno di questi elementi che ora potete aggiungere alle vostre pagine grazie all’editor di WordPress è il widget di ricerca:
COn questa soluzione, avete un maggiore controllo sul modo in cui appare la barra di ricerca. Ad esempio, potete modificare il titolo della barra di ricerca, il testo del segnaposto e il pulsante:
Potete persino cambiare lo stile del blocco di ricerca con classi CSS personalizzate.
Con un Plugin Page Builder
Anche per chi preferisce lavorare con i plugin drag-and-drop dei page builder come Elementor, è possibile accedere al widget di ricerca con il proprio plugin preferito. La procedura è simile a quella che seguireste con Gutenberg.
Con una nuova pagina o post aperti e l’editor di Elementor attivato, cercate il widget di ricerca di WordPress dal vostro elenco di elementi:
Trascinate l’elemento Cerca dove volete che appaia sulla pagina. Ad esempio, questa è una pagina 404 che aiuta gli utenti a tornare sul percorso di navigazione con una barra di ricerca:
Come potete vedere, rispetto a Gutenberg il plugin del page builder vi offre maggiore controllo sulla collocazione della barra di ricerca di WordPress, permettendovi di collocarla sopra e all’interno di altri contenuti.
Con un Tema
In alcuni casi, potreste trovare un tema e un template che aggiunge automaticamente il campo di ricerca al contenuto del vostro sito. I tipi di temi che lo fanno, tuttavia, tendono ad essere altamente specializzati, come il tema Residence Real Estate:
Dato che la ricerca può diventare complicata su siti di elenchi come questi, è corretto che lo sviluppatore del tema inserisca la funzionalità nel template.
I temi per siti di prenotazione offrono un altro esempio di temi forniti con la funzionalità di ricerca integrata, proprio come questa demo del tema Travel Booking:
Come potete ben immaginare, avere una ricerca già integrata nel vostro tema e nel template di WordPress vi farà risparmiare un sacco di problemi evitandovi di dover costruire qualcosa di così complesso. E se il tema è ottimizzato per le prestazioni, dovrebbe esserlo anche il motore di ricerca (di nuovo, una cosa in meno di cui preoccuparvi).
Aggiungere la Ricerca di WordPress con il Codice
C’è un altro modo per aggiungere un modulo base di ricerca al vostro sito web, ma è necessario che vi sentiate a vostro agio con il codice.
Andate su Aspetto > Editor del tema:
Qui creerete uno shortcode per una barra di ricerca utilizzando il file functions.php del tema:
Nella parte inferiore del file, aggiungete il seguente codice:
add_shortcode( 'shortcodename', 'get_search_form');
Sostituisci “shortcodename” con il nome del vostro modulo di ricerca. Assicuratevi che sia tutto in minuscolo senza spazi, numeri o simboli. Una volta aggiornato il file, potrete iniziare a utilizzare il vostro shortcode sul vostro sito.
Ecco un esempio:
Lo shortcode viene aggiunto come un qualsiasi testo normale. Ricordate solo di racchiuderlo tra parentesi quadre [].
Anche se non potrete vedere la barra di ricerca nel vostro editor, date un’occhiata all’anteprima della vostra pagina e la vedrete sul frontend del vostro sito:
Sebbene si tratti di una modifica rapida, utile ai fini di questo articolo, le best practice suggeriscono di non modificare mai il codice del tema e di creare un child theme di WordPress.
Una Annotazione sui Limiti della Ricerca di WordPress
Esistono molte opzioni a disposizione per aggiungere al vostro sito web le funzionalità base di ricerca di WordPress. Ma sono sufficienti?
A meno che non abbiate un sito web molto piccolo o non desideriate limitare la ricerca al vostro blog, probabilmente non lo sarà. Mi spiego meglio.
Il modulo di ricerca nativo di WordPress cerca tra i seguenti tipi di contenuto nelle pagine e negli articoli del blog:
- Titoli delle pagine
- Testo dei paragrafi
- Titoli delle immagini
- Didascalie delle immagini
- Testo alternativo delle immagini
- Nomi dei file
Come potete immaginare, questo è incredibilmente limitante per i vostri utenti. Per cominciare, se avete bisogno di recuperare risultati da altri tipi di pagine o contenuti del vostro sito web (come i prodotti WooCommerce), il modulo di ricerca di base non mostrerà i risultati corrispondenti. Lo stesso vale per altri elementi del vostro sito web come:
- Widget
- Commenti degli utenti
- Categorie e tag
- Titoli, didascalie e testo alternativo delle gallerie di immagini
- Custom field
- E altro ancora
La ricerca di WordPress non è solo restrittiva in termini di risultati mostrati. È anche restrittiva per dimensioni. Più grande è il vostro sito, più sarà difficile per il vostro database elaborare i risultati e più tempo ci vorrà per servirli ai vostri visitatori.
Quindi, cosa succede se avete bisogno di qualcosa di più potente e sostenibile di quello che consente la ricerca di WordPress?
Diamo un’occhiata ad alcune soluzioni con cui potete migliorare la ricerca di WordPress.
Come Migliorare l’Esperienza di Ricerca Interna di WordPress
Dovreste leggere questa parte relativa alla correzione della ricerca di WordPress se vi riguarda almeno uno dei seguenti punti:
- Sul vostro sito web avete più di mille pagine di contenuti o prodotti.
- I vostri dati suggeriscono che la ricerca interna è molto utilizzata, ma non porta a nessuna conversione.
- Il vostro modulo di ricerca sta ottenendo molte azioni, ma il server del vostro hosting ha difficoltà a gestire le richieste (cioè ci vogliono più di un paio di secondi per caricare i risultati).
- Volete scalare il vostro sito senza dovervi preoccupare che la ricerca abbandoni voi (e i vostri visitatori) da qualche parte lungo il percorso.
- La ricerca di base non basta. Avete bisogno di qualcosa di più avanzato e agile per gestire il tipo di ricerche che fanno i vostri utenti.
Pronti a tuffarvi? Ecco 6 cose cruciali che potete fare per migliorare la ricerca di WordPress:
Tip 1: Create una Pagina di Ricerca Personalizzata
Invece di lasciare ai vostri visitatori una semplice barra di ricerca per aiutarli a sfrecciare nel vostro sito, perché non creare una pagina di ricerca personalizzata?
Non è che i vostri visitatori non abbiano familiarità con l’uso di una ricerca, ma l’esperienza potrebbe essere migliorata con una pagina di ricerca dedicata.
Per creare la vostra pagina personalizzata, avrete bisogno dell’accesso al back-end del vostro sito tramite FTP o un file manager.
Una volta all’interno del database di WordPress, cercherete il seguente percorso di file:
/wp-content/themes/[your theme name]/page.php
page.php è un file che definisce la struttura di base delle vostre pagine web. In altre parole, è un template di pagina. Quello che vogliamo fare ora è creare un template per la vostra pagina di ricerca.
Duplicate page.php e assegnate il nome searchpage.php al nuovo file. Quindi, apritelo per la modifica.
La maggior parte del codice in questo file deve essere sostituito perché quello che c’è in questo file definisce una tipica pagina o un post del blog. Dovete rimuoverlo in modo che contenga solo ciò di cui avete bisogno nella vostra pagina di ricerca. Ecco un esempio di come ho costruito la mia pagina di ricerca:
<?php
/*
Template Name: Search Page
*/
?>
<?php
get_header(); ?>
<div class="wrap">
<div id="primary" class="content-area">
<main id="main" class="site-main" role="main">
<h1>Search Our Shop</h1>
<p>Welcome to the online shop of awesomeness! Here you will find all kinds of products to revolutionize how you work, live, and play.</p>
<p>Use the search form below to get yourself moving in the right direction.</p>
<?php get_search_form(); ?>
</main><!-- #main -->
</div><!-- #primary -->
</div><!-- .wrap -->
<?php get_footer(); ?>
Il Codex di WordPress vi dà qualche informazione in più su quello che potete e non potete fare quando create una pagina di ricerca personalizzata. Tuttavia, se vi piacciono il risultato di quello che sto per mostrarvi, l’unica cosa che potreste aver bisogno di cambiare è il contenuto che appare tra:
<main id="main" class="site-main" role="main">
E:
<?php get_search_form(); ?>
Dopo aver salvato il template searchpage.php, tornate a WordPress. Ora dobbiamo creare una pagina chiamata “Cerca”.
Assegnate un titolo alla pagina e aprite gli “Attributi della pagina” nella barra laterale. Vedrete un template per la “Pagina di ricerca” che avete appena creato:
Selezionate il template della ricerca e pubblicate la pagina. Ora lo vedrete nell’URL live, che dovrebbe essere: https://nomedominio.com/search/. E, se avete usato qualcosa di simile al codice qui sopra, otterrete una pagina simile a questa:
Una volta creata e pubblicata la pagina, è vostra disposizione per fare quello che volete. Potete aggiungerla al vostro menu o collegarla altrove. Assicuratevi solo che il link sia posizionato in un punto in cui i vostri visitatori possano vederlo facilmente.
Tip 2: Fate in Modo che la Vostra Ricerca di WordPress Offra Più che Pagine e Articoli
Anche se il suggerimento precedente ti offre l’opportunità di creare un nuovo posto da cui eseguire le ricerche di WordPress, non vi aiuta a risolvere il problema del tipo di contenuto restituito dalla ricerca. Fortunatamente per noi, ci sono diversi plugin che possono risolvere questo problema.
Andare Oltre la Ricerca di Base di WordPress con WP Extended Search
Se tutto ciò che volete è essere in grado di controllare più contenuti e metadati sul vostro sito web, una buona opzione è WP Extended Search.
Con questo plugin, i vostri visitatori saranno in grado di recuperare i risultati da:
- Post
- Pagine
- File Media
- Categorie
- Tag
- Riassunti
- Metadata (come il nome dell’autore)
Si tratta di un plugin leggero e facile da configurare che migliora le funzionalità di ricerca di base per siti e blog di piccole imprese.
Aggiornare WooCommerce Search con Advanced Woo Search
Se avete un sito di e-commerce, potete invece utilizzare il plugin Advanced Woo Search.
Se abilitato, potete posizionare il modulo di ricerca di WooCommerce dove volete sul sito. Se volete che sostituisca tutti i moduli di ricerca di base di WordPress già presenti, il plugin ha una rapida opzione “Seamless integration” che li sostituisce automaticamente.
Potete anche aggiungere manualmente il modulo come widget o shortcode. A voi la scelta.
Il modulo assomiglierà al modulo di base di WordPress:
Ci sono due differenze determinanti tra questo modulo e quello che avevate prima.
La prima è che il modulo cerca tra i contenuti e i metadati dei contenuti dei prodotti WooCommerce, inclusi titolo, SKU, riassunto, categoria, tag e ID.
Questa è la seconda differenza:
Quando i visitatori iniziano a digitare le loro chiavi di ricerca, vengono visualizzati i risultati corrispondenti. È la cosiddetta ricerca “live” e, grazie all’utilizzo di AJAX da parte del plugin, avviene istantaneamente.
Se queste opzioni sembrano promettenti, ma state cercando upgrade più solidi o più veloci per i vostri moduli di ricerca di WordPress, andate avanti con la lettura.
Tip 3: Migliorare il Modo in cui Vengono Visualizzati i Risultati di Ricerca di WordPress
Ora parliamo delle cose che potete fare per migliorare il modo in cui i risultati di ricerca vengono mostrati ai vostri visitatori.
Ecco perché non potete permettervi di saltare questo suggerimento:
Di default, la ricerca di WordPress visualizza risultati simili a questa pagina. La parte superiore della pagina indica “Risultati della ricerca per: [parola chiave]” ed è seguita da ogni pagina o post corrispondente. Se è presente un’immagine in primo piano (come i jeans qui sopra), verrà visualizzata per intero.
Sarà quindi seguita da un riassunto:
Questo è solo un risultato. Immaginate quanto sarebbe difficile attraversare questa pagina dei risultati di ricerca se ci fossero più corrispondenze di “denim”, e figuriamoci se ce ne fossero decine o centinaia.
Per risolvere questo problema, cercheremo un plugin per WordPress che possa esserci di aiuto.
Migliorare l’Aspetto del Vostro Modulo con Ivory Search
Come i plugin descritti sopra, Ivory Search vi consente di scegliere i tipi di contenuto e i metadati che faranno parte dei risultati delle ricerche. Con questo, però, non dovete scegliere tra i dati delle pagine e degli articoli di base e i dati dell’ecommerce. Qui potete prendere dal mucchio:
Un altro punto di rilievo di questo plugin è che vi consente di personalizzare il vostro modulo di ricerca per adeguarlo al resto del vostro sito web:
Avete il controllo su tutti gli aspetti del modulo di ricerca:
- Colori
- Testo
- Stile
- Animazione del form
- Immagine del loader
Oltre a questo, potete anche configurare cose come la ricerca AJAX live e offrire ai vostri visitatori il vantaggio di vedere le loro corrispondenze in tempo reale:
Pensate a questo plugin come vostro prossimo passo nella ricerca di WordPress.
Personalizzare il Modo in cui Vengono Visualizzati i Risultati di Ricerca con Ajax Search
Ora, non è solo l’aspetto del vostro modulo di ricerca che lascerà un’impressione sui vostri visitatori. È anche quello che fate con la visualizzazione dei risultati che influisce sulla loro esperienza.
Con i plugin Ajax Search Lite e Pro, li stupirete davvero con un’esperienza di ricerca più intelligente e veloce.
Ecco alcuni esempi di quello che potete fare:
I comportamenti rendono l’esperienza di ricerca più gratificante per i visitatori, facendo cose come aprire immediatamente il modulo di ricerca quando iniziano a digitare e reindirizzandoli ai risultati della ricerca indipendentemente dal fatto che premano il tasto Invio o l’icona della lente di ingrandimento.
Autocomplete & Suggestions utilizzano le funzionalità di ricerca di Google per accelerare le ricerche dei vostri visitatori.
L’evidenziazione delle parole chiave è un’altra utile funzionalità che mette in risalto le parole chiave dei vostri utenti nei risultati corrispondenti. Questo semplifica l’individuazione di risultati più pertinenti.
Ecco un esempio di come potrebbe apparire:
Questo plugin vi consente anche di stabilire esattamente come dovrebbero apparire i vostri risultati: come deve essere strutturata la pagina dei risultati e quali elementi debbano essere visualizzati (come l’immagine in primo piano + riassunto + nome dell’autore).
Inoltre, potete dire al motore di ricerca di estrarre immagini da un certo posto. Ad esempio, se un’immagine in primo piano non è disponibile, è possibile richiedere invece di utilizzare la prima immagine nella pagina dei risultati di ricerca.
Potete anche decidere come ritagliare ogni immagine e a quale dimensione. In questo modo, potete rendere le pagine dei risultati di ricerca più gestibili in termini di dimensioni e aspetto, cosa che diventa estremamente importante con l’aumentare della quantità di contenuti del vostro sito.
E ancora una cosa: questo plugin non solo vi aiuta a migliorare i risultati della vostra ricerca. Accelera anche la velocità con cui i risultati arrivano ai vostri visitatori:
Ci sono tre ottimizzazioni delle prestazioni che potete impostare all’interno di questo plugin:
- Applicare un handler AJAX personalizzato.
- Disabilitare il ritaglio dell’immagine.
- Caricare JavaScript nel footer.
Con queste tre impostazioni, potete dare una mano al vostro server in modo che non venga sopraffatto da continue richieste di ricerca.
Detto questo, questa è solo la punta dell’iceberg quando si tratta di ottimizzare la velocità delle ricerche di WordPress. Continuate a leggere per conoscere Elasticsearch.
Tip 4: Velocizzare la Ricerca di WordPress
Sebbene l’aspetto e le capacità di ricerca del vostro modulo di ricerca di WordPress siano importanti, lo è anche la velocità della ricerca.
Ottienere Funzionalità di Ricerca Super Veloci e Complesse con Elasticsearch
Ad un certo punto, i plugin di ricerca di WordPress e il vostro database MySQL non ce la faranno più. Quando le query di ricerca del vostro sito web superano il limite, l’unico modo per garantire un’esperienza di ricerca ottimale è utilizzare Elasticsearch.
Elasticsearch è un motore di ricerca e analisi open source noto per la sua velocità, stabilità e scalabilità: è solo una parte dello stack di Elastic. In combinazione con Logstash (per l’elaborazione dei dati) e Kibana (per la visualizzazione e la gestione dei dati), Elasticsearch potenzia il motore di ricerca del vostro sito web in un modo mai visto prima:
- Interroga più tipi di contenuto (come PDF) e metadati
- Corrispondenza sfumata per ridurre “Nessun risultato”
- Suggerimenti di contenuti correlati
- Consigli di contenuti specifici per area geografica
- Ricerca sfaccettata (multi-filtro)
- Elaborazione più rapida delle query
- Accesso in tempo reale ai dati delle query di ricerca
Sebbene Elasticsearch sia open source e gratuito, per utilizzarlo avrete bisogno dell’hosting Elasticsearch gestito (che non è gratuito). Esistono diversi modi per ottenerlo:
1. ElasticPress
Il plugin ElasticPress vi consente di integrare perfettamente le funzionalità di ricerca di ElasticPress nel vostro sito WordPress. Questo plugin è una soluzione popolare per l’integrazione con gli host WordPress che forniscono il supporto per Elasticsearch.
2. Elastic
Se volete, potete andare direttamente alla fonte: Elastic. Avete anche un paio di opzioni per implementare il vostro motore di ricerca.
Potete ottenere lo stack completo e sfruttare i suoi strumenti avanzati di elaborazione e gestione dati. Questo fa parte della procedura di installazione e onboarding:
In più, potete controllare come ottimizzare il vostro server Elasticsearch:
I suggerimenti vengono forniti in base al tipo di query gestito dal vostro sito web, il che semplifica la scelta del modo migliore per accelerare e migliorare il vostro motore di ricerca.
Se volete semplificare la configurazione, utilizzate invece lo strumento Site Search di Elastic:
Verrete quindi indirizzati a questa dashboard in cui, una volta indicizzato il vostro sito, potrete:
- Installa il vostro motore di ricerca con uno snippet JavaScript.
- Personalizzare il funzionamento del vostro motore di ricerca con classifiche, ponderazione e sinonimi.
- Gestire i contenuti idonei a essere visualizzati nei risultati di ricerca.
- Impostare il monitoraggio delle conversioni.
- Configurare i consigli di ricerca.
- Rivedere i dati delle query di ricerca.
Non è una soluzione affidabile come lo stack di Elastic, ma questa è un’ottima opzione se state cercando solo una ricerca potente che sia facile da implementare e gestire.
3. Amazon Elasticsearch
Non dovrebbe sorprendere che Amazon abbia un proprio servizio Elasticsearch. Se state già utilizzando i servizi di hosting e distribuzione di AWS, questa potrebbe essere un’ottima soluzione per voi.
Simile alle opzioni viste sopra, si tratta di un servizio gestito che vi consente di creare per il vostro sito un motore di ricerca veloce con complesse capacità di query.
Tip 5: Memorizzate nella Cache di Pagina i Risultati di Ricerca
Un altro modo per ottimizzare la velocità della ricerca di WordPress consiste nella memorizzazione dei risultati nella cache. Abilitando la cache, il server non dovrà elaborare continuamente le stesse query più e più volte. Invece, recupererà e visualizzerà una pagina dei risultati di ricerca statica, fornendo ai visitatori risultati quasi istantanei.
Un modo per abilitare la memorizzazione nella cache è con un plugin di cache di WordPress.
Uno dei plugin più votati, W3 Total Cache, richiama l’attenzione sulla memorizzazione nella cache delle pagine dei risultati di ricerca, quindi iniziate da lì se state cercando una soluzione di caching che dia priorità al tipo di ottimizzazione delle prestazioni di cui avete bisogno.
Oppure potresti provare WP Rocket. Sebbene di default non memorizzi nella cache le pagine dei risultati di ricerca, ha creato il plugin di supporto Cache Search Results esattamente a questo scopo.
Un altro modo per abilitare la cache è con l’utilizzo del plugin Ajax Search Pro menzionato in precedenza. Vi ho già mostrato alcuni modi in cui la versione Lite del plugin ottimizza le prestazioni della ricerca. La versione Pro aggiunge altre ottimizzazioni, tra cui il precaching delle immagini e caching delle frasi di ricerca.
Tip 6: Attivare il Monitoraggio della Ricerca in Google Analytics
Ultimo, ma non meno importante, ricordate di attivare il monitoraggio della ricerca in Google Analytics. Lo troverete in Amministratore > Tutti i dati del sito web > Impostazioni viste.
Per attivare il Monitoraggio della ricerca su sito, impostate l’interruttore su “ON”. Questo rivelerà un nuovo campo chiamato “Parametro di ricerca”. Questo è l’elemento del vostro URL (e database) che definisce una query di ricerca e un risultato.
La lettera “s”, in questo caso, è ciò che definisce la query di ricerca sul sito web. Se non siete sicuro di quale sia il vostro parametro di ricerca, esegui una ricerca di prova e individuate la lettera o la parola che segue il punto interrogativo.
Se la vostra ricerca consente ai visitatori di selezionare categorie e filtri, potete anche abilitare le categorie di ricerca del sito. Qui potrebbe essere necessario indicare più parametri.
Dopo aver impostato la ricerca in Google Analytics, potrete trovare tutti i vostri dati in Comportamento > Ricerca su sito.
Proprio come tutto il resto in Google Analytics, questi dati vi offrono molte opportunità per capire:
- Cosa attira i visitatori verso il vostro sito più di tutto.
- Quali sono i termini di ricerca che vengono trasmessi, ma per i quali il vostro sito web non è riuscito a fornire una risposta o una soluzione.
- Quali sono i contenuti o i prodotti che vengono cercati di più.
- Quali query di ricerca generano il maggior numero di conversioni.
- Su quali pagine vengono eseguite più query di ricerca.
Prestate molta attenzione a ciò che i vostri visitatori stanno facendo con la ricerca e potrete modellare in modo più efficace il resto dell’esperienza sul sito.
Riepilogo
La ricerca di WordPress potrebbe sembrare una cosa abbastanza semplice – ed è così se tutto ciò che serve è una funzione di ricerca di base per aiutare i visitatori a navigare in una decina di pagine.
Potete aggiungere una semplice funzione di ricerca di WordPress a diverse aree del vostro sito, come header, menu, sidebar, footer e persino in linea con i vostri contenuti. Ma esistono anche altri modi per aggiungere questi elementi di ricerca. Sono:
- Le impostazioni del vostro tema
- Un widget WordPress
- Un plugin per la creazione di pagine
- Un template pre-costruito di un tema
- Codice
Non dimenticate: più grande è il vostro sito web, più complessa diventa la vostra navigazione e più avrete bisogno di una soluzione che migliori le capacità di ricerca di WordPress per fornire una migliore UX ai vostri visitatori. E una UX migliore, il più delle volte, si traduce in maggiori conversioni per voi.
Lascia un commento