Nell’era digitale di oggi, la velocità di un sito web non è solo un problema tecnico, ma un imperativo commerciale!
Per le aziende e le agenzie che lavorano con WordPress, la velocità di caricamento del sito può rendere più o meno difficili le interazioni con i clienti, con un impatto diretto sulle proprie entrate.
Che stiate gestendo più siti di clienti, un negozio di e-commerce o semplicemente la presenza online della vostra azienda, un sito web veloce mantiene gli utenti impegnati, migliora le posizioni nelle classifiche SEO e aumenta le conversioni.
Questo articolo spiega come migliorare la velocità di WordPress non sia solo una questione di prestazioni tecniche, ma una mossa strategica che può favorire la crescita dell’azienda, soprattutto per chi vuole scalare la propria presenza online.
La velocità del sito web e il suo impatto sull’esperienza dell’utente
Quando parliamo di velocità di un sito web, ci riferiamo alla velocità con cui una pagina web si carica e diventa interattiva per l’utente. Questo aspetto comprende diverse metriche chiave:
- Tempo di caricamento della pagina – Il tempo totale necessario a una pagina web per caricarsi e visualizzare tutti i contenuti.
- Time To First Byte (TTFB) – Il tempo necessario al browser per ricevere il primo byte di dati dal server.
- First Contentful Paint (FCP) – Il tempo necessario affinché il primo contenuto venga visualizzato sullo schermo.
- Largest Contentful Paint (LCP) – Il tempo necessario affinché l’elemento visibile più grande (come un’immagine o un blocco di testo) venga caricato e reso visibile.
- Tempo di interattività (Time To Interactive, TTI) – Il tempo necessario affinché una pagina diventi completamente interattiva, vale a dire che tutti gli elementi siano funzionali e rispondano agli input dell’utente.
- Ritardo del primo input (First Input Delay, FID) – Il tempo necessario alla pagina per rispondere alla prima interazione dell’utente, come un clic o un tocco.
Le aspettative degli utenti nell’era digitale
Gli utenti di oggi sono più impazienti che mai. Secondo una ricerca di Google/SOASTA del 2017, la probabilità di rimbalzo aumenta del 32% quando il tempo di caricamento della pagina passa da un secondo a tre secondi. Questo può portare a perdere opportunità di conversione, a perdere vendite e a una percezione negativa del brand.
Gli utenti si aspettano che i siti web siano veloci, intuitivi e reattivi. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, non si tratta solo di frustrazione, ma di un’influenza diretta sull’immagine del vostro brand.
Per le aziende, questo significa che la velocità dei siti web non è solo una questione di stare al passo con la tecnologia, ma anche di soddisfare le aspettative degli utenti per tenerli impegnati e soddisfatti.
L’impatto diretto sull’esperienza degli utenti
Un sito web lento può danneggiare in modo significativo l’esperienza degli utenti in diversi modi:
- Aumento della frequenza di rimbalzo: quando gli utenti si imbattono in pagine lente, è più probabile che abbandonino il vostro sito prima che venga caricato. Questo fenomeno è noto come “rimbalzo” e un tasso di rimbalzo più elevato può danneggiare le prestazioni complessive del vostro sito.
- Minore coinvolgimento: anche se gli utenti rimangono su un sito lento, è meno probabile che si impegnino con i contenuti, esplorino altre pagine o completino le azioni desiderate, come l’iscrizione alla newsletter o l’acquisto.
- Conversioni ridotte: la velocità influenza direttamente i tassi di conversione. Un ritardo anche di un solo secondo può comportare una riduzione del 7% delle conversioni. Per i siti di e-commerce, questo può significare la differenza tra una vendita e un carrello abbandonato.
La correlazione tra la velocità del sito web e il fatturato aziendale
La velocità di un sito web influisce su ogni aspetto della vostra attività online, dal posizionamento su Google alla probabilità che i visitatori portino a termine un acquisto. Non si tratta solo di fare una buona prima impressione, ma di creare un percorso senza attriti che tenga impegnati gli utenti e li spinga ad agire.
Analizziamo in che modo le prestazioni di un sito web più veloce si traducono in risultati aziendali tangibili, incrementando i ricavi grazie a tassi di conversione migliori, a un posizionamento SEO più elevato e a una maggiore fedeltà dei clienti.
Tassi di conversione
Una conversione avviene quando un visitatore del vostro sito web compie una delle azioni specifiche che desiderate. Può trattarsi di un acquisto, dell’iscrizione a una newsletter, della compilazione di un modulo di contatto o anche di un clic su un determinato link. In sostanza, una conversione avviene quando un visitatore passa dalla semplice navigazione al coinvolgimento attivo con il vostro sito in modo da apportare benefici alla vostra attività.
I tassi di conversione misurano la percentuale di visitatori che compiono queste azioni desiderate. Se 100 persone visitano il vostro sito e cinque effettuano un acquisto, il vostro tasso di conversione è del 5%. Più alto è il tasso di conversione, più il vostro sito è efficace nel trasformare i visitatori in clienti paganti.
Alcuni anni fa, Amazon ha dichiarato che ogni 100ms di latenza costava loro l’1% di vendite. Può sembrare una cifra irrisoria, ma per i grandi siti di e-commerce si traduce in milioni di dollari di mancati guadagni ogni anno.
I visitatori spesso percepiscono i siti a caricamento rapido come più affidabili e professionali. Questa percezione gioca un ruolo fondamentale nel loro processo decisionale. Se il vostro sito si carica velocemente, è più probabile che i visitatori si sentano sicuri nel completare le transazioni o nell’inviare i propri dati personali.
Un ritardo di un solo secondo può comportare un calo significativo delle conversioni. I tempi di caricamento lenti frustrano gli utenti e li inducono ad abbandonare le loro attività, che si tratti di aggiungere articoli al carrello o di compilare un modulo. Questo può significare una sostanziale perdita di ricavi potenziali per le aziende di e-commerce.
Lo stesso vale per qualsiasi azienda che si affida al proprio sito web, che si tratti di un sito di donazioni, di una piattaforma elettorale, di un portale governativo o di un sito scolastico. Qualsiasi fermo o ritardo si ripercuote sull’attività e, in ultima analisi, sulle vostre entrate.
SEO e traffico organico
La velocità di un sito web non si limita a rendere felici i vostri visitatori, ma gioca anche un ruolo fondamentale nel posizionamento del vostro sito nei motori di ricerca come Google.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) aiuta a determinare la facilità con cui il vostro sito viene trovato nei risultati dei motori di ricerca. Google e gli altri motori di ricerca favoriscono i siti web più veloci perché offrono una migliore esperienza all’utente. Ciò significa che se il vostro sito WordPress si carica velocemente, è più probabile che si posizioni più in alto nei risultati di ricerca, portando più traffico organico al vostro sito.
Un sito web più veloce porta a un migliore posizionamento sui motori di ricerca, che a sua volta aumenta la vostra visibilità e porta più traffico organico. Più traffico significa più opportunità di conversioni, che in ultima analisi portano a un aumento dei ricavi.
Fidelizzazione dei clienti
Se è importante che i visitatori arrivino sul vostro sito, è altrettanto importante che continuino a visitarlo. È qui che entra in gioco la fidelizzazione dei clienti e la velocità del sito web ne è una parte importante.
Quando i visitatori hanno un’esperienza positiva sul vostro sito – vale a dire che si carica velocemente, è facile da navigare e fornisce le informazioni di cui hanno bisogno – è più probabile che tornino. I clienti abituali sono preziosi perché sono più propensi a fare altri acquisti, a impegnarsi con i vostri contenuti e persino a indirizzare altre persone al vostro sito.
Al contrario, se il vostro sito è lento, i visitatori potrebbero non tornare e le vostre possibilità di creare una base di clienti fedeli diminuiranno.
Strategie chiave per migliorare la velocità di WordPress
È fondamentale capire che quando parliamo di migliorare la velocità di WordPress, non ci concentriamo solo sul front-end, ovvero la parte del vostro sito che i visitatori vedono, ma anche sulla bacheca di amministrazione, dove voi e il vostro team gestite i contenuti e le operazioni del sito.
Entrambe le aree sono fondamentali perché una bacheca di amministrazione lenta può rallentare le operazioni della vostra azienda, influenzando tutto, dalla creazione di contenuti all’aggiornamento dei prodotti e alla gestione del sito. Se la bacheca è lenta, la produttività può essere ridotta e le inefficienze possono costare tempo e denaro alla vostra azienda.
Per questo motivo, vediamo alcune strategie efficaci per velocizzare il front-end e la bacheca di amministrazione del vostro sito WordPress.
1. Scegliere l’ambiente di hosting perfetto
Le fondamenta di un sito WordPress e di una bacheca di amministrazione veloci partono dall’ambiente di hosting. Un buon provider di hosting garantisce che il vostro sito venga eseguito su server ad alte prestazioni con le risorse necessarie per gestire il traffico in modo efficiente.
Cosa intendiamo per server ad alte prestazioni? Si tratta di ambienti server progettati per offrire velocità, affidabilità e scalabilità eccezionali. Sono dotati delle più recenti ottimizzazioni hardware e software per gestire elevati volumi di traffico senza compromettere la velocità o l’esperienza dell’utente. Tra questi, lo storage SSD per un accesso più rapido ai dati, l’infrastruttura cloud flessibile, la tecnologia a container isolati per la sicurezza e dei solidi data center distribuiti su più sedi per ridurre la latenza.
Ma quando si tratta di ospitare i vostri siti WordPress, esistono diversi ambienti di hosting, ognuno con pro e contro:
- Hosting condiviso: è il tipo di hosting più semplice e conveniente, in cui più siti web condividono le stesse risorse del server. Sebbene sia conveniente, l’hosting condiviso spesso soffre di una velocità inferiore e di una minore affidabilità, soprattutto durante i picchi di traffico.
- Hosting con server privato virtuale (VPS): fornisce risorse più dedicate suddividendo un server fisico in diversi server virtuali. Offre prestazioni e scalabilità migliori rispetto all’hosting condiviso, ma richiede maggiori conoscenze tecniche per essere gestito.
- Hosting dedicato: in questa configurazione, un intero server fisico è dedicato al vostro sito web. Offre il massimo livello di prestazioni e controllo, ma è anche l’opzione più costosa e richiede una notevole esperienza tecnica per essere gestita in modo efficace.
- Cloud hosting: utilizza una rete di server virtuali per ospitare il vostro sito web. Offre grande flessibilità e scalabilità, consentendo di adattare facilmente le risorse in base alle richieste di traffico. Tuttavia, può essere complesso da gestire e ottimizzare.
C’è poi l’hosting WordPress gestito, una soluzione di hosting specializzata e progettata appositamente per i siti WordPress. I provider di hosting gestito, come Kinsta, fanno un ulteriore passo avanti incorporando i vantaggi degli altri tipi di hosting ed eliminando le complessità tecniche.
In Kinsta, sfruttiamo la rete Premium Tier di Google Cloud, utilizzando potenti macchine C2 e C3D per fornire una base altamente affidabile ed efficiente per i siti WordPress. La nostra infrastruttura è containerizzata, il che significa che le risorse del vostro sito sono isolate dalle altre, aumentando la velocità e la stabilità. Inoltre, integriamo la protezione DDoS e il firewall di livello enterprise di Cloudflare per migliorare le prestazioni e la sicurezza.
Ad esempio, Ticket Falcon, una piattaforma per eventi di proprietà di membri di minoranze, ha quasi raddoppiato le sue entrate dopo essere passata a Kinsta. In precedenza, l’azienda aveva dovuto affrontare frequenti interruzioni di servizio e un’assistenza insufficiente da parte del suo precedente host. Alla ricerca di affidabilità e scalabilità, Ticket Falcon ha effettuato il passaggio. Questa transizione le ha permesso di scalare le operazioni senza problemi, di migliorare la velocità del sito e di gestire volumi di traffico più elevati senza interruzioni. Il risultato? Una crescita significativa dei ricavi e una piattaforma che soddisfa costantemente le esigenze dei clienti.
2. Utilizzare i plugin in modo efficiente
I plugin sono una caratteristica fondamentale di WordPress, che lo rende versatile e potente. Permettono di aggiungere funzionalità al vostro sito senza dover scrivere codice da zero.
Tuttavia, ogni plugin che aggiungete al vostro sito WordPress introduce del codice aggiuntivo che deve essere caricato ed eseguito. Questo può aumentare il tempo di caricamento delle pagine e della dashboard di amministrazione, soprattutto se il plugin è mal codificato, obsoleto o in conflitto con altri plugin.
Anche i plugin ben codificati possono rallentare il vostro sito se sono troppi o se gestiscono attività complesse.
Per far sì che il vostro sito funzioni senza problemi, ecco alcune strategie per una gestione efficiente dei plugin:
- Controllare regolarmente i plugin: esaminate l’elenco dei plugin installati e individuate quelli non necessari, obsoleti o che causano conflitti.
- Scegliere plugin leggeri:non tutti i plugin sono uguali. Alcuni richiedono più risorse di altri. Optate per plugin noti per la loro efficienza e per il loro impatto minimo sulle prestazioni del sito.
- Evitare il sovraccarico di plugin: è facile cadere nella trappola di installare più plugin che svolgono funzioni simili. Cercate invece di trovare un unico plugin in grado di gestire diverse attività. Ad esempio, invece di usare plugin separati per la SEO, la condivisione social e l’analisi dei dati, potreste cercare una soluzione completa che li copra tutti in modo efficiente.
- Tenere aggiornati i plugin: gli sviluppatori dei plugin rilasciano spesso aggiornamenti per migliorare le prestazioni, aggiungere funzionalità e risolvere le vulnerabilità di sicurezza. Mantenere aggiornati i vostri plugin assicura che funzionino nel modo più efficiente possibile e che il vostro sito rimanga sicuro.
- Fare dei test prima di aggiungere nuovi plugin: prima di installare un nuovo plugin, testatelo in un ambiente di staging per vedere come influisce sulle prestazioni del vostro sito. In questo modo potrete individuare potenziali problemi prima che si ripercuotano sul vostro sito.
Se utilizzate Kinsta, la necessità di plugin che richiedono molte risorse si riduce notevolmente perché forniamo strumenti integrati per attività critiche come backup, CDN, cache, monitoraggio del sito e analisi statistiche di base.
Ad esempio, i backup automatici giornalieri di Kinsta eliminano la necessità di un plugin di backup separato, mentre la nostra integrazione con Cloudflare offre un CDN premium e un caching a livello di server su misura per WordPress. Questo significa meno plugin, tempi di caricamento più rapidi e un’esperienza di gestione del sito più snella.
Inoltre, grazie alla dashboard di Kinsta per la gestione dei siti, le agenzie e i privati con più siti possono facilmente aggiornare i plugin di tutti i loro siti da un unico posto. La nostra API permette di creare strumenti personalizzati per gestire i plugin in modo efficiente, assicurandovi che i vostri siti siano sempre veloci e performanti.
3. Ottimizzazione delle immagini e dei media
Le immagini e i media sono spesso le risorse più grandi di una pagina web. Se da un lato sono essenziali per creare un sito visivamente accattivante e coinvolgente, dall’altro possono rallentare notevolmente il vostro sito se non sono ottimizzati correttamente.
La compressione delle immagini è uno dei modi più semplici ed efficaci per ottimizzarle. Strumenti e plugin come ShortPixel, Smush o Imagify possono comprimere automaticamente le immagini mentre le caricate, riducendo le dimensioni dei file senza compromettere la qualità visiva.
Se il vostro sito include dei video, ospitateli su piattaforme come YouTube o Vimeo e incorporateli nel vostro sito piuttosto che ospitarli direttamente. In questo modo si riduce il carico sul server e si velocizza il sito. Inoltre, formati come MP4 per i video e l’ottimizzazione dei file audio possono migliorare le prestazioni.
Se Kinsta è il vostro provider di hosting, non dovete preoccuparvi dell’ottimizzazione delle immagini. Il CDN di Kinsta converte automaticamente le immagini PNG, GIF e JPEG nel formato WebP, garantendo una compressione e una qualità superiori. Inoltre, il CDN serve le immagini dal server più vicino, riducendo ulteriormente i tempi di caricamento e migliorando le prestazioni del sito.
4. La cache è importante
Ogni volta che un utente visita il vostro sito WordPress, il server elabora numerose richieste per generare la pagina. Questo include l’esecuzione di query al database, l’esecuzione di codice PHP e il rendering dell’output HTML finale. Sebbene questo processo sia essenziale per fornire contenuti dinamici, può essere dispendioso in termini di risorse e di tempo, soprattutto nei siti ad alto traffico.
La cache attenua questo problema memorizzando una versione statica delle vostre pagine e dei vostri post. Quando un utente visita il vostro sito, il server fornisce questa versione in cache invece di elaborare tutto da zero. In questo modo si riduce notevolmente il carico sul server, si velocizzano i tempi di caricamento delle pagine e si offre una migliore esperienza ai visitatori e agli amministratori che gestiscono il sito.
Ecco alcune strategie di caching efficaci:
- Caching delle pagine: è il tipo di caching più comune e prevede la memorizzazione di una versione statica di intere pagine. Plugin come WP Rocket e W3 Total Cache sono strumenti popolari che possono implementare il caching delle pagine sul vostro sito WordPress. Questi plugin generano file HTML statici delle vostre pagine dinamiche e servono queste versioni in cache agli utenti, evitando di elaborare ogni volta gli script PHP e le query al database.
- Cache degli oggetti: memorizza i risultati delle query del database in modo che non debbano essere eseguite ripetutamente. È particolarmente utile per i siti con interazioni complesse con il database, come i siti di e-commerce o di iscrizione. Plugin come Redis Object Cache aiutano a implementare questa forma di cache, velocizzando notevolmente le operazioni basate sul database.
- Cache CDN: cache dei contenuti del vostro sito su server di tutto il mondo. Questo permette agli utenti di caricare il vostro sito da un server geograficamente più vicino, riducendo la latenza e migliorando i tempi di caricamento. La maggior parte dei fornitori di CDN, tra cui il CDN Cloudflare integrato di Kinsta, offre questo servizio, assicurando che i vostri contenuti vengano consegnati rapidamente, indipendentemente da dove si trovino i vostri utenti.
Se utilizzate Kinsta, la buona notizia è che offriamo una suite completa di soluzioni di caching per ottimizzare le prestazioni del vostro sito WordPress, tra cui l’Edge Caching integrato che sfrutta la rete globale di Cloudflare per ridurre di oltre il 50% il tempo necessario a servire l’HTML in cache, la cache CDN per distribuire i contenuti statici su più server per una consegna più rapida, il caching di pagine intere a livello di server per ridurre al minimo il carico del server e la cache di oggetti Redis per velocizzare le query del database.
Queste funzioni sono perfettamente integrate, eliminando la necessità di plugin di terze parti e garantendo un funzionamento efficiente del vostro sito, sia che gestiate un singolo sito o più siti di clienti attraverso la dashboard user-friendly di Kinsta.
5. Reti di distribuzione dei contenuti (CDN)
Un CDN è un altro componente fondamentale per velocizzare il vostro sito WordPress. Funziona distribuendo i contenuti statici del vostro sito, come immagini, CSS e JavaScript, su una rete globale di server. In questo modo i contenuti vengono distribuiti dal server più vicino ai vostri visitatori, riducendo la latenza e accelerando i tempi di caricamento.
A differenza del caching, che si concentra principalmente sull’archiviazione e sul servizio di versioni statiche delle pagine, un CDN si spinge oltre, assicurando che i contenuti vengano distribuiti rapidamente, indipendentemente dalla posizione dei vostri visitatori.
Sebbene molti plugin offrano l’integrazione di un CDN, la sua configurazione può essere complessa. Sarà necessario creare un account con un provider CDN, modificare le impostazioni DNS, installare i plugin necessari, configurare la riscrittura degli URL e infine effettuare dei test per verificare che tutto funzioni perfettamente. Fornitori come Cloudflare e KeyCDN offrono potenti servizi CDN, ma Cloudflare si distingue come il più grande, con una rete globale che copre oltre 260 città in più di 100 paesi.
La buona notizia è che se il vostro sito è ospitato su Kinsta, potete saltare tutti questi passaggi di configurazione. Il CDN di Kinsta, alimentato da Cloudflare, è automaticamente abilitato per impostazione predefinita per ogni sito, sia esso un sito di e-commerce o un’agenzia che gestisce centinaia di siti.
Dal momento in cui il vostro sito è attivo su Kinsta, beneficia della vasta rete di Cloudflare, assicurando che i vostri contenuti vengano distribuiti rapidamente in tutto il mondo.
Misurare l’impatto dei miglioramenti della velocità sulle entrate
Dopo aver ottimizzato la velocità del vostro sito WordPress, è fondamentale misurare l’impatto di questi miglioramenti sulle entrate della vostra azienda.
Per misurare questo impatto, concentratevi sulle metriche chiave:
- Tempo di caricamento della pagina: strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix possono monitorare la velocità di caricamento del vostro sito. Tempi di caricamento più rapidi sono generalmente correlati a una maggiore soddisfazione degli utenti e a un migliore coinvolgimento.
- Frequenza di rimbalzo: monitorate la vostra frequenza di rimbalzo con Google Analytics. Una frequenza di rimbalzo più bassa dopo l’implementazione di ottimizzazioni della velocità indica che gli utenti sono più propensi a rimanere sul vostro sito.
- Tasso di conversione: tenete traccia della percentuale di visitatori che completano un’azione desiderata, come l’acquisto. Un aumento dei tassi di conversione segue spesso i miglioramenti della velocità del sito, poiché gli utenti sono più propensi a interagire con un sito veloce e reattivo.
- Posizionamento SEO: i siti più veloci si posizionano meglio sui motori di ricerca. Usate strumenti come Ahrefs o Google Search Console per monitorare i cambiamenti nella posizione del vostro sito nei risultati di ricerca dopo i miglioramenti della velocità.
Una volta raccolti i dati da questi strumenti, è importante analizzarli e interpretarli per trarre conclusioni significative.
Individuate le correlazioni tra tempi di caricamento più rapidi e metriche chiave come i tassi di conversione e i miglioramenti delle entrate. Se l’analisi mostra che i ricavi sono aumentati dopo l’implementazione delle ottimizzazioni della velocità, ciò conferma il valore dei vostri sforzi.
Tuttavia, se non vedete i miglioramenti attesi, potrebbe valere la pena di rivedere le vostre strategie di ottimizzazione. A volte è necessario intervenire su altri fattori, come il design del sito, la rilevanza dei contenuti o il percorso dell’utente, oltre ai miglioramenti della velocità.
Riepilogo
Abbiamo analizzato come migliorare la velocità del vostro sito WordPress possa avere un impatto significativo sulle entrate della vostra azienda. I ricavi sono la linfa vitale di ogni azienda e un sito web performante è essenziale per ottenerli.
Se la vostra attività è autentica, offre contenuti di valore e fornisce il miglior servizio, le uniche cose che si frappongono tra voi e l’aumento dei ricavi sono una corretta esposizione e un’esperienza utente senza problemi. Ottimizzando le prestazioni del vostro sito, vi assicurate che i visitatori rimangano coinvolti, si convertano e tornino, facendo crescere la vostra attività.
Rivolgetevi al nostro team di vendita se state pensando di cambiare il vostro sito, di aprire un’agenzia o di migrare tutti i siti della vostra agenzia su Kinsta. Offriamo anche migrazioni gratuite con l’aiuto dei nostri esperti di WordPress, assicurando una transizione fluida e senza sforzo verso un ambiente di hosting più potente.
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