La domanda “Che cos’è il cloud storage?” è sempre più frequente al giorno d’oggi.

Se state cercando una risposta semplice, il cloud storage è un modello di cloud computing che prevede il salvataggio di dati e file in una postazione esterna, in genere accessibile tramite internet o una rete privata.

Al di là di questa semplice definizione, però, c’è molto di più sul cloud storage! Esistono diversi tipi di storage, modelli di distribuzione, innumerevoli casi d’uso, vantaggi straordinari e molto altro ancora. Se siete alle prime armi con il cloud storage o state pensando di spostare i vostri dati nel cloud, siete nel posto giusto.

In questa guida vi forniremo una panoramica completa dei fondamenti del cloud storage. Iniziamo!

Tipi di Cloud Storage

Illustrazione del diagramma di flusso del cloud storage senza testo, con frecce che indicano le diverse parti del processo di cloud storage.
Rappresentazione visiva del cloud storage. (Fonte: Backup Everything)

Quando pensate di archiviare i dati nel cloud, avete a disposizione tre tipi principali di cloud storage tra cui scegliere. È importante avere una conoscenza di base di ciascun tipo, in quanto offre una serie di vantaggi e scenari d’uso diversi.

Iniziamo a esplorare i fondamenti di ogni tipo di cloud storage.

Archiviazione a Blocchi

Lo storage a blocchi è una tecnologia utilizzata principalmente per l’archiviazione di file di dati in ambienti di storage basati sul cloud o su reti SAN (Storage Area Network). Nel cloud, l’archiviazione a blocchi è tipicamente implementata attraverso il collegamento di un disco virtuale a una macchina virtuale (VM) basata sul cloud.

Si tratta di un processo di suddivisione dei dati in singoli blocchi, che possono poi essere archiviati come pezzi singoli. A ogni blocco di dati viene assegnato un identificatore unico, che consente al sistema di archiviazione di collocare i dati più piccoli nella posizione più efficiente. L’approccio prevede l’archiviazione dei blocchi su diversi sistemi, con ogni blocco configurato (o partizionato) per funzionare con un sistema operativo diverso. Ciò significa che blocchi degli stessi dati originali possono essere archiviati sia in un ambiente Linux che in un’unità Windows.

Disaccoppiando i dati dall’ambiente utente, l’archiviazione a blocchi permette di distribuire i dati in più ambienti. Creando più percorsi per i dati, il processo di recupero dei dati viene accelerato. Quando l’utente o un’applicazione richiede i dati da un sistema di archiviazione a blocchi, questi vengono recuperati e riassemblati dal sistema di archiviazione sottostante prima di essere presentati all’utente.

Archiviazione di Oggetti

Il processo di archiviazione a oggetti prevede la suddivisione dei file di dati in singoli pezzi noti come oggetti. Questi oggetti vengono archiviati in un singolo repository autonomo e possono essere distribuiti su più server basati su cloud e sistemi in rete.

A ogni oggetto viene assegnato un identificatore univoco, che può essere utilizzato dalle applicazioni per identificare e recuperare gli oggetti archiviati in un sistema distribuito. A ogni oggetto vengono allegati dei metadati che contengono informazioni importanti. Possono essere estremamente dettagliati e includere le dimensioni dell’oggetto, la data dell’ultima modifica, il tipo di supporto e i diritti di accesso.

La struttura piatta dell’archiviazione a oggetti rende efficiente l’archiviazione di grandi quantità di dati. È inoltre possibile archiviare come oggetti qualsiasi tipo di dati, foto, video e file di log.

Archiviazione di File

L’archiviazione di file nel cloud è un approccio gerarchico all’archiviazione dei dati, noto anche come archiviazione a livello di file o basata su file. Il processo prevede l’archiviazione dei dati in file, i quali sono organizzati in cartelle, a loro volta organizzate in directory e sottodirectory. Per individuare e recuperare un file, gli utenti e le applicazioni devono conoscere il percorso dalla directory fino alla cartella e al file specifico. Queste informazioni sono incluse in una serie di metadati allegati al file.

L’archiviazione dei file ha una vasta gamma di funzionalità e può memorizzare quasi tutti i tipi di dati. Come in ogni computer, potete archiviare una serie di file complessi e la navigazione è piuttosto rapida. È anche molto facile da configurare. Potete controllare l’accesso ai file con i diritti degli utenti, il blocco dei file e altri controlli.

Da un punto di vista tecnico, l’archiviazione gerarchica dei file funziona bene fino a un certo punto. Una volta che l’archiviazione dei file raggiunge una certa dimensione, inizierete a riscontrare problemi di prestazioni con un rallentamento nel recupero dei file. Ciò è dovuto alla necessità di avere un solo percorso per ogni file, che continua ad aumentare con l’aggiunta di altre cartelle, directory e sottodirectory.

La natura dei sistemi cloud vi permetterà di mitigare un po’ questi problemi di prestazioni. Scalare per includere macchine virtuali di maggiore capacità e potenza di calcolo è facile. Tuttavia, potreste trovarlo meno efficiente e più costoso rispetto a un approccio di archiviazione di oggetti o a blocchi.

Modelli di Archiviazione Cloud

Dopo aver acquisito familiarità con i tipi di cloud storage disponibili, possiamo ora iniziare a esplorare e comprendere i diversi modelli di distribuzione disponibili.

Questi includono il cloud pubblico, il cloud privato e il cloud ibrido. Ogni modello di implementazione del cloud è unico e diverso e offre una serie di vantaggi diversi per la vostra configurazione di archiviazione. Diamo un’occhiata più da vicino.

Un diagramma di flusso che mostra un esempio di configurazione multi-cloud per lo storage, che include provider come AWS, Office 365 e Azure.
Configurazione multi-cloud per lo storage. (Fonte: Veeam Software)

Cloud Pubblico

Il cloud pubblico è il modello di distribuzione che probabilmente conoscete meglio. I cloud pubblici sono di proprietà e gestiti da fornitori di servizi cloud. Questi fornitori sono responsabili di tutte le operazioni del loro cloud, tra cui l’hosting, la gestione e la manutenzione della rete e dell’infrastruttura.

In questa configurazione, i provider vi vendono l’accesso ai loro servizi cloud insieme ad altre aziende e privati. Mentre in un cloud pubblico condividerete l’infrastruttura, le vostre applicazioni e i vostri dati saranno accessibili solo a voi.

Optare per un modello di cloud storage pubblico è in genere l’approccio più economico e scalabile. Le preoccupazioni per la sicurezza e la privacy sono spesso espresse a proposito del cloud pubblico, ma sono in gran parte infondate. La sicurezza e la privacy sono le principali preoccupazioni della maggior parte dei fornitori di cloud pubblico che cercano di fornire il miglior servizio.

Cloud Privato

Questo approccio, nella maggior parte dei casi, è riservato alle grandi aziende con tasche profonde e un’estrema necessità di proteggere le proprie applicazioni e i propri dati.

Il cloud privato è un centro dati costruito appositamente per una singola azienda. L’azienda ospita, gestisce e protegge la propria rete e infrastruttura cloud. Questa risorsa non viene condivisa con nessun’altra azienda o individuo e nella maggior parte dei casi è situata in loco.

L’archiviazione su cloud privato è l’approccio più sicuro, ma anche il più costoso, in quanto siete voi a sostenere tutti i costi della tecnologia e delle risorse umane. Questo approccio comporta un maggior rischio di perdita di dati. Con tutti i dati archiviati in un’unica sede, un disastro naturale o un’interruzione importante potrebbero mettere a rischio la sicurezza e la recuperabilità di tutti i dati conservati in sede.

Cloud Ibrido

Il cloud ibrido è una combinazione di cloud pubblico e privato, un approccio che offre il meglio di entrambi i mondi.

In una configurazione di cloud storage ibrido, potete sfruttare la flessibilità del cloud pubblico e la sicurezza del cloud privato, bilanciando i costi complessivi. I cloud ibridi sono ideali se gestite un mix di dati sensibili e non sensibili, che potete suddividere tra i due modelli.

I dati altamente sensibili come le informazioni sanitarie, legali e finanziarie possono essere protetti in un cloud privato. Mentre i dati quotidiani meno sensibili vengono archiviati nel cloud pubblico, che è comunque molto sicuro.

Usi del Cloud Storage

Capire cos’è il cloud storage non significa limitarsi ai diversi tipi di cloud storage e ai modelli di distribuzione. Si tratta anche di conoscere gli innumerevoli casi d’uso possibili. Se al momento state usando una qualsiasi forma di archiviazione on-premise, con server o workstation, è probabile che possiate migrare verso uno scenario basato sul cloud.

Meglio ancora, sarete in grado di migliorare le funzionalità del vostro scenario di archiviazione sfruttando i vantaggi intrinseci del cloud. Che si tratti di migliorare le prestazioni aumentando la potenza di elaborazione o di potenziare la sicurezza, troverete innumerevoli modi per migliorare la vostra situazione passando al cloud.

In precedenza abbiamo illustrato i diversi tipi di cloud storage disponibili. Ognuno di questi ha un approccio unico e si presta a diversi casi d’uso. Vediamo quindi quali sono gli utilizzi più comuni del cloud storage che si adattano meglio ai tipi di archiviazione a blocchi, a oggetti e a file.

Casi d’Uso dell’Archiviazione a Blocchi Basata sul Cloud

Combinando velocità ed efficienza, lo storage a blocchi è la soluzione ideale per le applicazioni mission critical ad alte prestazioni e ad alta intensità di dati che richiedono una bassa latenza e un throughput costante. Oracle, SAP, Microsoft SharePoint e Microsoft Exchange sono tutti esempi di applicazioni che traggono vantaggio da un approccio ai dati basato sullo storage a blocchi. I casi d’uso più comuni includono:

  • Database: La maggior parte dei sistemi di database richiede prestazioni di I/O costanti e connettività a bassa latenza, il che li rende un caso d’uso ideale per lo storage a blocchi.
  • Array RAID: La combinazione dello storage a blocchi con un array ridondante di dischi indipendenti (RAID) migliora la resilienza operativa delle vostre applicazioni mission critical. Il RAID protegge i dati scrivendoli su due o più dischi. Se un disco si guasta, le informazioni presenti sugli altri dischi possono sostituirlo senza che voi vi accorgiate dell’interruzione.
  • File system delle macchine virtuali: L’archiviazione a blocchi è comunemente utilizzata per fornire i file system delle macchine virtuali, migliorando le prestazioni di migrazione e la scalabilità. VMware supporta i protocolli di archiviazione a blocchi in una serie di soluzioni di virtualizzazione.
  • Server email: Anche se non è la prima scelta, i server di posta elettronica come Microsoft Exchange usano lo storage a blocchi in assenza di sistemi di archiviazione basati su file o sulla rete.

Casi d’Uso dell’Archiviazione a Oggetti Basata sul Cloud

In combinazione con una struttura a pagamento, l’archiviazione a oggetti basata sul cloud è estremamente efficiente dal punto di vista dei costi. La natura flessibile dello storage a oggetti lo rende inoltre ideale per una serie di casi d’uso diversi nel cloud.

Questi includono:

  • AI e Big Data Analytics: La natura scalabile dello storage a oggetti consente di creare data lake su larga scala e di estrarre informazioni preziose sfruttando strumenti di analisi query-in-place e di apprendimento automatico.
  • Archiviazione e consegna di contenuti multimediali: La bassa latenza e l’elevato throughput del cloud, combinati con la struttura piatta dell’object storage, creano una soluzione ideale per la distribuzione di streaming audio e video direttamente alle app e ai siti web.
  • Applicazioni cloud-native: Crea un’applicazione basata sul cloud utilizzando l’archiviazione a oggetti per archiviare qualsiasi quantità di dati e accedervi ovunque. Questo vi permette di distribuire le applicazioni più velocemente e di raggiungere un maggior numero di utenti finali.
  • Backup e ripristino: La versatilità dell’archiviazione a oggetti combinata con la natura durevole e sicura del cloud rende ideali i backup basati sul cloud.
  • Disaster recovery (DR): Gli oggetti archiviati nel cloud possono essere replicati in più sedi. L’infrastruttura cloud offre innumerevoli scenari di ridondanza per offrire una soluzione di disaster recovery altamente resiliente.
  • Archiviazione dei dati: La scalabilità dello storage a oggetti, unita all’efficienza dei costi dei modelli cloud pay-as-you-go, lo rende ideale per l’archiviazione dei dati. Alcuni fornitori di cloud offrono classi di archiviazione espressamente progettate per l’accesso non frequente e l’archiviazione a lungo termine, offrendo le tariffe più basse.

Casi d’Uso per l’Archiviazione di File in Cloud

La struttura semplice e la flessibilità dei tipi di dati rendono l’archiviazione dei file ideale per un’ampia gamma di casi d’uso diversi nel cloud. Soprattutto quando è richiesta la condivisione di file e la collaborazione tra team.

Questi casi includono:

  • Gestione dei contenuti web: Il cloud offre un file system ad alta velocità e bassa latenza per i sistemi di gestione dei contenuti e le applicazioni di web-serving per archiviare e servire le informazioni in applicazioni basate sul web, siti web, pubblicazioni online e archivi. Le soluzioni di archiviazione file basate sul cloud sono progettate per integrarsi facilmente con le applicazioni web. Inoltre, rispecchiano la struttura delle directory del file system, le convenzioni di denominazione dei file e i permessi a cui gli sviluppatori web sono abituati per una maggiore facilità d’uso.
  • Strumenti di sviluppo: Crea un repository di archiviazione comune nel cloud per i vostri strumenti e ambienti di sviluppo, dandovi la possibilità di condividere codice e altri file in modo sicuro e organizzato, con tanto di controllo di versione.
  • Analisi dei big data: L’apprendimento automatico e l’analisi dei big data richiedono notevoli risorse di calcolo per l’elaborazione dei carichi di lavoro, ideali per un ambiente cloud. Le soluzioni di archiviazione dei file basate sul cloud offrono agli scienziati dei dati la possibilità di creare un ambiente cloud personalizzato con directory home per archiviare i file del notebook, i dati di addestramento e gli artefatti del modello.
  • Rendering multimediale: Il sound design, il montaggio video, la produzione in studio, il rendering e l’elaborazione delle trasmissioni coinvolgono più persone che lavorano insieme per manipolare file di grandi dimensioni. L’archiviazione di file basata sul cloud offre ai team un archivio centralizzato per condividere e collaborare sui file. I team possono anche ridurre il tempo necessario per completare questi lavori grazie alla potenza di elaborazione superiore che il cloud può fornire.
  • Collaborazione centralizzata sui file: Crea una libreria di file condivisa nel cloud dove i team possono caricare, archiviare e condividere i file. Con una tecnologia che consente agli utenti interni, esterni e invitati di collaborare e lavorare contemporaneamente sullo stesso file.
  • Backup dei database: Le soluzioni basate sul cloud sono ideali per i backup dei database. Potete semplicemente eseguire il backup dell’intera directory di file del vostro database. Questo viene poi replicato e distribuito geograficamente nei centri dati per offrire molteplici scenari di failover.
  • Migrazione delle applicazioni: La maggior parte delle applicazioni on-premises si connette ai dati attraverso un’interfaccia di filesystem. Poiché queste applicazioni continuano a migrare verso il cloud, molti fornitori offrono soluzioni di archiviazione file basate sul cloud dove è richiesto un filesystem condiviso.

Vantaggi del Cloud Storage

Quando si cerca una risposta alla domanda “Che cos’è il cloud storage?”, la comprensione dei vantaggi è una parte fondamentale dell’equazione.

La tecnologia del cloud computing porta con sé una serie di vantaggi impressionanti. Spostando l’archiviazione dei vostri dati su un sistema basato sul cloud, potete sbloccare ognuno di questi vantaggi intrinseci. Quindi, se state pensando di migrare il vostro storage on-premise, ecco i principali vantaggi del cloud storage.

Mobilità

Uno dei principali vantaggi dell’archiviazione in cloud è la possibilità di accedere alla vostra soluzione da qualsiasi dispositivo desktop, smartphone o tablet. Tutti i principali fornitori di cloud supportano l’accesso alle loro soluzioni di archiviazione attraverso un browser web o un’interfaccia per app mobile.

La mobilità consente di accedere all’intera gamma di funzionalità disponibili nella vostra soluzione di cloud storage in qualsiasi momento e ovunque. In questo modo potete offrire ai vostri dipendenti la possibilità di lavorare da casa o in viaggio, con un accesso continuo alle applicazioni e ai dati aziendali.

Potrete beneficiare dello stesso accesso alla piattaforma, ovunque e in qualsiasi momento, anche nella gestione della configurazione della vostra soluzione di cloud storage. Che si tratti di aggiungere ulteriori risorse, distribuire un nuovo servizio o aggiornare le impostazioni di accesso degli utenti, non sarete più legati all’ufficio per svolgere queste funzioni.

Scalabilità

L’applicazione della scalabilità del cloud alla vostra soluzione di archiviazione è un vantaggio estremamente potente. Se state esaurendo la capacità di archiviazione, potete aggiungere dischi di archiviazione aggiuntivi con pochi e rapidi clic, che sono immediatamente disponibili.

Avete bisogno di accedere più velocemente ai vostri dati o di gestire un processo analitico complesso? Basta aggiungere altre macchine virtuali con una maggiore potenza di calcolo per ottenere un aumento immediato delle prestazioni. Al contrario, è altrettanto semplice rimuovere o declassare le risorse per rispecchiare le vostre esigenze ridotte e controllare i costi.

Con il cloud, vi appoggiate a una rete esistente di tecnologia preconfigurata. Non c’è quindi alcun ritardo nell’implementazione: le risorse che richiederebbero settimane per essere configurate in sede sono disponibili in pochi minuti.

Efficienza dei Costi

L’adozione di un modello cloud efficace è probabilmente l’approccio più efficiente in termini di costi per le vostre esigenze di archiviazione. I modelli di prezzo del cloud sono stati creati per garantire l’efficienza dei costi. L’approccio pay-as-you-go vi offre la flessibilità necessaria per controllare i costi dello storage, mentre approcciate come le istanze riservate vi permettono di ottenere sconti significativi con un impegno a lungo termine.

Il cloud computing vi permette anche di ottenere un costo variabile inferiore a quello che potreste realisticamente ottenere da soli. I fornitori di cloud computing realizzano enormi economie di scala aggregando i costi su migliaia di utenti. In questo modo potete accedere a tecnologie di archiviazione cloud all’avanguardia che non potreste mai permettervi con una configurazione on-premise.

Abbiamo già parlato di auto-scaling? Si tratta di una funzione che vi permette di controllare il consumo di risorse di storage e i relativi costi. Con l’autoscaling, potete implementare impostazioni per aggiungere e rimuovere automaticamente risorse di storage entro i parametri stabiliti per ottimizzare il consumo di risorse in linea con la domanda. In questo modo pagherete solo ciò di cui avete bisogno.

Disponibilità

I principali fornitori di cloud sono in grado di offrire una disponibilità senza precedenti per le loro soluzioni di storage rispetto a un approccio on-premise.

Come azienda, non potete permettervi che i vostri dati aziendali e le applicazioni che si basano su di essi non siano disponibili. L’infrastruttura cloud è stata progettata per evitare che dobbiate affrontare questa realtà. Una rete globale di server e sistemi interconnessi vi offre scenari di failover pressoché illimitati.

La tecnologia cloud vi permette di replicare e sincronizzare continuamente qualsiasi cosa, da un singolo file a ogni singolo file e applicazione della vostra organizzazione. In caso di interruzioni, come guasti ai server o interruzioni di rete, la vostra configurazione cloud effettuerà semplicemente il failover su una replica e continuerà a offrire l’accesso ai vostri sistemi e ai vostri dati. Dal punto di vista dell’utente finale, nella maggior parte degli scenari la transizione avviene senza problemi, senza che l’utente si accorga di un guasto che sarebbe altrimenti catastrofico in una configurazione on-premise.

Collaborazione

Spostare i vostri dati e le vostre soluzioni di archiviazione in un ambiente cloud offre ai vostri dipendenti il potere della collaborazione, ovvero il processo di condivisione e co-autorizzazione dei file in un ambiente cloud.

La collaborazione diventa un processo semplice quando è coinvolto il cloud computing. I vostri colleghi possono accedere e condividere singoli file o interi archivi con facilità attraverso una piattaforma basata sul cloud. Più utenti possono persino accedere allo stesso file e lavorarci contemporaneamente.

Utilizzare annotazioni, commenti e messaggistica istantanea per comunicare e dare forma ai progetti in tempo reale. Mentre il controllo delle versioni assicura che gli sforzi di collaborazione non si traducano in molteplici varianti degli stessi dati.

La Sicurezza

La sicurezza del cloud è spesso in cima alla lista dei problemi di ogni organizzazione. Non sarete gli unici a nutrire dubbi sulla sicurezza nel trasferire i vostri sistemi critici e i vostri dati sensibili in una soluzione di cloud computing. Quando file, applicazioni e altri dati non sono più conservati in sede, come potete essere certi che siano ancora protetti?

Noi di Kinsta siamo consapevoli dell’importanza fondamentale della sicurezza. Le nostre soluzioni di hosting di applicazioni sicure, di hosting di database e di hosting WordPress gestito sono progettate per fornire misure attive e passive per prevenire gli attacchi e garantire il massimo livello di sicurezza per i siti web dei nostri clienti e per i dati che li accompagnano.

Un modello che mostra i diversi elementi dei carichi di lavoro cloud, come l'autenticazione, la registrazione e la crittografia.
Un modello per la sicurezza dei carichi di lavoro nel cloud. (Fonte: HyTrust)

In una configurazione cloud, il vostro servizio di storage beneficerà di innumerevoli miglioramenti della sicurezza. Una recente ricerca di RapidScale ha scoperto che il 94% delle aziende ha registrato un miglioramento della sicurezza dopo il passaggio a un ambiente cloud.

Optare per il cloud storage in una configurazione IaaS o SaaS comporta il vantaggio di aggiornamenti automatici della sicurezza. In quasi tutte le situazioni, è responsabilità del vostro provider cloud gestire gli aggiornamenti di sicurezza e le patch di vulnerabilità per la vostra soluzione di storage. Potrete inoltre usufruire di una serie di strumenti di sicurezza cloud all’avanguardia per migliorare la vostra posizione di sicurezza. Questi possono includere:

Protezione DDoS

Accedete alla possibilità di rilevare e mitigare automaticamente gli attacchi DDoS. Assicurate che il vostro servizio di cloud storage rimanga disponibile e previene i costi imprevisti che possono derivare dagli attacchi DDoS, come il consumo eccessivo di risorse.

Firewall Avanzati

Ogni provider di cloud dispone di firewall all’avanguardia progettati per proteggere la sua piattaforma e, di conseguenza, i vostri dati. Se volete rafforzare ulteriormente la vostra sicurezza, potete accedere a soluzioni firewall avanzate per proteggere ulteriormente il vostro cloud storage con ulteriori livelli di protezione.

Identificare la Gestione degli Accessi

Controllate l’accesso al vostro cloud storage con lo strumento di gestione degli accessi integrato. Gestite e proteggete le identità, controllando l’accesso degli utenti con i permessi impostati. Definite quali utenti possono accedere a quali file e cosa possono fare con tale accesso: visualizzare, modificare, eliminare.

Crittografia

La pratica della crittografia è fondamentale per la protezione dei vostri dati. I principali provider di cloud offrono questo vantaggio con la crittografia di default. Codificando i vostri dati, è praticamente impossibile decifrarli senza la chiave di decifrazione che li accompagna. Questa protezione avviene sia a riposo – nella vostra soluzione di cloud storage – sia in transito – quando i vostri dati si spostano da e verso il cloud.

Prestazioni

I fornitori di cloud vi offrono l’accesso a tecnologie all’avanguardia, in modo che possiate offrire i massimi livelli di prestazioni ai vostri dipendenti e utenti finali.

Potete dotare la vostra implementazione di cloud storage dei processori più veloci e di dischi collegati alla rete con una capacità di archiviazione che durerà negli anni. Se raggiungete la capacità e le prestazioni diminuiscono, potete semplicemente avviare nuove macchine virtuali e collegare altro storage.

Questo comporta molti vantaggi, i più importanti dei quali riguardano:

Accesso e Recupero dei Dati

La messa a punto della vostra soluzione cloud per ottenere prestazioni elevate accelera la capacità di accedere e recuperare i dati dal vostro sistema di archiviazione. Che si tratti di un singolo file o di una pagina web, tutto ciò influisce sull’esperienza dell’utente finale.

Che si tratti di un dipendente o di un cliente, può avere un’influenza diretta sui vostri profitti. Per esempio, se il vostro sito web impiega troppo tempo a caricarsi, i potenziali clienti abbandoneranno il sito, facendovi perdere introiti che sarebbero stati vostri se solo la landing page si fosse caricata.

Allo stesso modo, ogni secondo che un dipendente passa ad aspettare il caricamento di un file è un secondo di produttività persa. Nel breve periodo si tratta di decine di centesimi, ma nel corso degli anni possono diventare migliaia di dollari. Moltiplicato per l’intera azienda, è uno stillicidio di profitti persi.

Elaborazione dei Carichi di Lavoro

Sfruttando l’ottimizzazione della vostra configurazione di cloud storage per offrire i massimi livelli di prestazioni, potete ridurre significativamente il tempo necessario per elaborare i carichi di lavoro. Questo è particolarmente utile per carichi di lavoro impegnativi come l’analisi dei big data o il rendering dei media.

In scenari come questo, una spesa maggiore per migliorare le prestazioni può garantire un ROI più elevato. Completare i carichi di lavoro in modo più rapido vi permette di portare a termine i progetti più velocemente e di scoprire prima le informazioni più importanti.

Disaster Recovery

Ogni azienda ha bisogno di un piano di backup per replicare e archiviare i propri dati in numerose sedi. Noi di Kinsta siamo consapevoli dell’importanza di avere una soluzione di disaster recovery pronta all’uso. È inevitabile che prima o poi un sistema si guasti e che si verifichi una qualche forma di perdita di dati che richiede un backup.

L’hosting dei vostri dati nel cloud è senza dubbio la soluzione migliore per il backup dei dati e il disaster recovery. Un fornitore leader di cloud può offrire una rete cloud globale per replicare e distribuire i vostri dati nei backup in diverse località geografiche.

Innumerevoli scenari di failover garantiscono che i vostri dati siano sempre disponibili, con una sincronizzazione continua dei file per ridurre al minimo la perdita di dati, assicurando che gli utenti finali possano sempre accedere ai dati aziendali e alle applicazioni che li utilizzano con un’esperienza quasi ininterrotta anche durante le interruzioni più gravi.

Fornitori di Cloud Storage

Per comprendere appieno cosa sia il cloud storage, dovete conoscere i fornitori di servizi di cloud storage.

Da quando è stato inventato il cloud, è nato un mercato sempre più complesso e in continua espansione di fornitori di cloud. Se siete alla ricerca di una soluzione di cloud storage, avrete l’imbarazzo della scelta grazie alla gamma di fornitori disponibili.

Le icone dei 10 principali fornitori di cloud storage, guidati da AWS, Azure e Google Cloud.
I 10 principali provider di cloud storage. (Fonte: allcode)

Naturalmente la scelta può essere eccessiva, quindi per aiutarvi a trovare orientamento, ecco i principali fornitori di soluzioni di cloud storage:

Per semplificare ulteriormente le cose, abbiamo approfondito l’elenco delle principali soluzioni di archiviazione a blocchi, a oggetti e a file disponibili presso i fornitori di cloud sopra indicati.

Soluzioni di Archiviazione a Blocchi

Se siete alla ricerca di una soluzione di archiviazione a blocchi, potete trovare un servizio presso i seguenti fornitori di cloud:

Soluzioni di Archiviazione di Oggetti

Potete trovare soluzioni di object storage presso i seguenti cloud provider:

Soluzioni di Archiviazione File

Potete trovare soluzioni di archiviazione di file presso i seguenti provider cloud:

Considerazioni e Best Practice sull’Archiviazione in Cloud

Nella scelta e nell’implementazione della vostra soluzione di cloud storage, ci sono una serie di considerazioni e best practice di cui dovreste essere a conoscenza. Comprenderle e metterle in pratica vi aiuterà a realizzare un’implementazione ottimale di cloud storage che soddisfi le vostre esigenze.

Di seguito riportiamo le considerazioni e le best practice più importanti in materia di cloud storage.

Prezzi e Costi Correnti

Il prezzo è probabilmente la più grande, complessa e importante serie di considerazioni per la vostra configurazione di cloud storage. L’accuratezza di questa scelta influenzerà in modo massiccio i vostri costi correnti.

Ecco le variabili chiave da considerare che influenzeranno i costi del vostro cloud storage e vi aiuteranno a fare un confronto dei prezzi tra i vari fornitori:

  • Macchine virtuali: Di quante istanze, quanta RAM e quante CPU avete bisogno?
  • Dischi di archiviazione: Di quanto spazio di archiviazione avete bisogno? Volete un disco collegato alla rete o un disco collegato localmente? Quali sono i vostri tipi di dati? Avete esigenze di ridondanza, IOPS e throughput?
  • Modello di abbonamento: Acquisti al secondo, al minuto, all’ora, al giorno, al mese o all’anno?
  • Modello di pagamento: State optando per un modello di pagamento pay-as-you-go, per un’istanza riservata o per un contratto a lungo termine?
  • Luogo: Dove stoccherete i vostri dati, dato che ogni data center ha il suo costo?

Una volta che la vostra soluzione di cloud storage è attiva e funzionante, potete continuare a ottimizzare i costi correnti con le seguenti best practice:

  • Comprendere il modello di pagamento: Che si tratti di un impegno a breve o a lungo termine, è fondamentale che conosciate il vostro modello di pagamento.
    • È facile scalare il vostro piano verso l’alto o verso il basso?
    • Potete passare a utilizzare tipi di tecnologia diversi, come nuovi server e dischi?
    • Ci sono costi se si superano i limiti di utilizzo?
    • Quanto preavviso è necessario per interrompere o cambiare il vostro modello di cloud storage?
  • Monitorare costantemente l’utilizzo: Tenete traccia dei volumi di archiviazione e del traffico su base mensile. Scoprirete se state superando o sottoutilizzando la vostra configurazione di cloud storage, in modo da poter regolare le risorse di conseguenza. Può anche aiutarvi a pianificare i picchi di utilizzo o a decidere di passare a un nuovo modello di prezzo.
  • Ottimizzare l’utilizzo con l’autoscaling: L’utilizzo di strumenti di autoscaling è particolarmente utile quando usate un modello pay-as-you-go. Quando pagate per la quantità di dati che memorizzate e per le risorse che consumate, l’autoscaling vi aiuterà a ottimizzare i consumi e quindi i costi.

Conformità

L’importanza della privacy dei dati continua a crescere. Con essa si alza la marea di requisiti di conformità e di ciò che si può o non si può fare con i dati, tra cui i più discussi sono i regolamenti GDPR, HIPAA e PCI-DSS.

Un'immagine che mostra i diversi tipi di conformità, tra cui regole, standard, politiche, requisiti, regolamenti, trasparenza e legislazione.
I diversi tipi di conformità. (Fonte: LinkedIn)

Per trasferire i vostri dati in un sistema di archiviazione cloud dovete considerare attentamente la conformità. Questo comprende come, dove e quali dati vengono archiviati, trasmessi, elaborati ed eliminati. Si tratta di un compito enorme, ma ecco una breve lista di controllo per iniziare.

  • Luoghi di archiviazione: È fondamentale in caso di conformità come il GDPR, dove alcuni tipi di dati personali non possono essere archiviati al di fuori di una località geografica. Verificate quindi dove si trovano i server del vostro provider cloud, compresi i siti di backup.
  • Trasferimento dei dati: L’archiviazione e il recupero dei dati dal cloud richiede che questi viaggino via internet. Alcune normative sulla conformità dei dati richiedono che questo trasferimento sia sicuro. Scoprite come i potenziali fornitori di cloud gestiscono questo processo: la crittografia dei dati in transito è un requisito indispensabile.
  • Archiviazione dei dati: Molte norme di conformità includono una serie di requisiti di sicurezza per l’archiviazione e il backup dei dati. Interrogate il vostro potenziale fornitore di cloud per assicurarvi che soddisfi questi requisiti. Anche in questo caso, la crittografia a riposo è un must, anche se non è un requisito di conformità.
  • Cancellazione dei dati: Alcune norme di conformità richiedono l’archiviazione di determinati tipi di dati per un determinato periodo di tempo prima della loro cancellazione, che può durare anche anni. Molti fornitori di cloud dispongono di soluzioni di archiviazione specifiche a basso costo create per supportare questo aspetto. Offrono anche funzioni per evitare che gli utenti cancellino o sostituiscano erroneamente i dati. La conformità può anche disciplinare l’eliminazione dei dati, come il diritto alla cancellazione, assicurandovi di sapere come il vostro fornitore di cloud implementa l’eliminazione dei dati.
  • Conformità senza problemi: Molti fornitori di cloud offrono servizi di archiviazione con la conformità già incorporata. Quindi, quando state valutando un nuovo provider, fate una ricerca: potreste scoprire che soddisfano i principali requisiti di conformità fin dall’inizio.

Prestazioni

Le prestazioni sono una considerazione fondamentale per la vostra soluzione di cloud storage. Avranno un impatto diretto sull’esperienza e sulla produttività dei vostri utenti finali, che influenzeranno i vostri profitti, sia che si tratti di un potenziale cliente che cerca di accedere al vostro sito web, sia che si tratti di un dipendente che interroga il vostro sistema CRM.

Ecco alcune considerazioni chiave e le migliori pratiche per la scelta e l’utilizzo di una soluzione di cloud storage:

  • Stima accurata delle prestazioni richieste: Quando cercate di ottenere la migliore configurazione di cloud storage per le vostre esigenze, la stima accurata dei vostri requisiti di performance avrà un ruolo fondamentale. Esaminate la vostra attuale configurazione on-premise, l’utilizzo storico del traffico e il consumo di risorse. Tutte queste informazioni contribuiranno a creare la configurazione di cloud storage più adatta a voi.
  • Esplorate l’uso di una rete di visualizzazione dei contenuti: Se volete offrire la migliore esperienza agli utenti, la velocità di accesso ai dati è di fondamentale importanza, a maggior ragione se state realizzando un sito web pubblico. Un servizio di Content Display Network (CDN) del vostro provider cloud vi permette di replicare e distribuire geograficamente i dati, in modo da poterli distribuire localmente per ridurre al minimo la latenza e accelerare l’accesso. Inoltre, aiuta a prevenire i cali di prestazioni durante i picchi di traffico.
  • Monitorare le prestazioni in corso: Una volta che la vostra soluzione di cloud storage è attiva e funzionante, questo è solo l’inizio. Tenete traccia dei livelli di performance, dell’utilizzo e del consumo di traffico. Valutate quindi la possibilità di modificare la vostra configurazione di conseguenza, sia che si tratti di macchine virtuali più performanti, di dischi di archiviazione più grandi o dell’esatto contrario, con un ridimensionamento delle risorse.
  • Auto-scaling: Per ottimizzare le prestazioni della vostra configurazione di cloud-storage, dovreste prendere in considerazione gli strumenti di auto-scaling. Questo vi consentirà di aggiungere o rimuovere risorse nella vostra configurazione di cloud storage in base alle esigenze, in modo da garantire sempre un livello di prestazioni ottimale e costante, indipendentemente dalla situazione.

Sicurezza

Una delle principali considerazioni da fare quando si passa al cloud è probabilmente la sicurezza.

Dovrete familiarizzare con l’infrastruttura di sicurezza offerta dal vostro provider di cloud storage e con gli strumenti aggiuntivi offerti per rafforzare la vostra posizione di sicurezza. Ecco alcune considerazioni e best practice da tenere presenti.

Crittografia

La crittografia è un meccanismo fondamentale per proteggere i dati contenuti nella vostra soluzione di cloud storage. È preferibile che il fornitore di cloud offra la crittografia di default, sia a riposo che in transito. In questo modo i vostri dati saranno al sicuro sia all’interno della soluzione di cloud storage che durante il trasferimento tra voi e il cloud provider.

L’ideale sarebbe un livello di crittografia il più elevato possibile. Attualmente, la crittografia AES a 256 bit sembra essere lo standard del settore offerto dalla maggior parte dei provider di cloud, non accontentatevi di meno.

Identity Access Management (IAM)

La gestione dell’accesso all’identità (Identity Access Management) è fondamentale per proteggere i dati all’interno del vostro sistema di cloud storage e per mantenere la privacy.

Assicuratevi di scegliere un provider con strumenti IAM integrati o (come minimo) di potervi accedere tramite un servizio aggiuntivo. Dovrete mettere in atto controlli rigorosi su chi ha accesso a quali dati e su cosa può fare di tali dati. In questo modo potete proteggere i vostri dati più importanti da modifiche, download o cancellazioni.

Nell’implementare la gestione degli accessi, dovrete essere in grado di creare dei modelli per i diritti di accesso che corrispondano ai diversi ruoli, gruppi e anzianità. Questi possono essere facilmente applicati per risparmiare tempo nell’impostare una serie complessa di diritti per ogni utente. Inoltre, vi conviene ridurre al minimo il numero di utenti con diritti di amministratore principale, in modo da minimizzare il rischio di minacce interne.

Responsabilità Condivisa

L’implementazione della sicurezza per la vostra configurazione di cloud storage sarà una responsabilità condivisa. Quando cercate un fornitore di cloud, familiarizzate con il suo accordo di responsabilità condivisa. Questo è fondamentale per capire quali sono le implementazioni di sicurezza che spettano a voi e per sapere cosa è coperto dal nostro fornitore di cloud.

Allo stesso tempo, dovrete considerare il GDPR se state archiviando i dati di cittadini europei. A seconda dei tipi di dati che controllate o elaborate, anche se il provider dichiara di essere responsabile della sicurezza, la responsabilità potrebbe ricadere su di voi in base ai requisiti del GDPR.

Backup

Uno degli elementi più critici per la sicurezza dei vostri dati in un sistema di cloud storage sono i backup. Si tratta di un elemento imprescindibile per qualsiasi soluzione di archiviazione e di un tema che dovete assolutamente studiare a fondo.

Dovrete implementare una soluzione di backup che offra diversi scenari di failover. Considerate anche la sincronizzazione e la frequenza con cui i backup tengono il passo con le modifiche ai dati.

Sebbene sia fondamentale eseguire regolarmente il backup dei dati per proteggersi dalla loro perdita, dovrete trovare un equilibrio con i costi. Con l’aumentare della frequenza, aumentano anche i costi. Arriverà un momento in cui il costo della perdita di produttività supererà il valore del backup, ma solo voi potrete prendere questa decisione.

Assistenza

Quando prendete in considerazione un provider di cloud storage, è importante che capiate l’entità dell’assistenza disponibile quando usate il suo servizio.

Di base, volte una piattaforma di cloud storage semplice da usare e con interruzioni minime per ridurre al minimo la vostra necessità di assistenza. Ma quando si verificano dei problemi, vi serve un’assistenza semplice, accessibile, reattiva e che risolva il problema in modo tempestivo.

L’assistenza nel cloud si divide in due categorie: self-service e piani di assistenza. Ognuna di queste categorie ha una serie di considerazioni specifiche che dovreste esaminare prima di prendere un impegno.

Assistenza Self-Service

È l’approccio fai-da-te alla risoluzione di qualsiasi problema che potreste incontrare. Quando esaminate l’assistenza self-service offerta da un provider di cloud storage, dovete considerare:

  • Documentazione: Esplorate la documentazione self-service. Assicuratevi che sia accessibile, facile da leggere e che contenga diversi tipi di contenuti. È consigliabile una combinazione di testo, immagini e video per renderla il più completa possibile.
  • Forum di discussione: Assicuratevi che ci sia una comunità attiva per il servizio a cui vi state iscrivendo. Inoltre, scavate un po’ più a fondo per scoprire eventuali esperti del settore che potrebbero fornirvi indicazioni.
  • Eventi e webinar: Cercate di capire se esiste un programma di eventi gratuiti basati sull’assistenza, come le cliniche o i webinar per risolvere i problemi di assistenza più comuni.
  • Escalation: Quando l’assistenza self-service non riesce a risolvere il vostro problema, dovete capire qual è il percorso di escalation dell’assistenza.

Piani di Assistenza

Quando un problema va oltre le capacità del self-service, è fondamentale che disponiate di un piano di assistenza per risolvere la vostra richiesta o riportare un servizio online. I piani di assistenza nel settore del cloud sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, ecco alcuni elementi chiave da considerare:

  • Costo: Anche se alcuni fornitori di cloud possono includere l’assistenza gratuita, è probabile che qualsiasi piano di assistenza degno di nota abbia un costo costante. Si tratta di un aspetto che dovrete tenere in considerazione nel vostro budget complessivo.
  • Disponibilità: A seconda del livello di assistenza che scegliete, la disponibilità dell’assistenza può variare dai normali orari d’ufficio fino a 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Assicuratevi di scegliere un’opzione di assistenza con una disponibilità che soddisfi le vostre esigenze.
  • Località: Non tutti i fornitori di cloud hanno un team di supporto nel vostro Paese. Verificate questo aspetto perché ha un effetto sulla disponibilità.
  • Tempi di risposta: Quando i piani di assistenza aumentano, i tempi di risposta si allungano. Verificate i tempi di risposta previsti dal vostro piano di assistenza in base alla gravità dell’incidente. Inoltre, verificate i vostri diritti nel caso in cui i tempi di risposta non siano rispettati.
  • Formazione: I piani di assistenza più completi includono la formazione per la vostra soluzione di cloud storage. Scoprite cosa è incluso e come può essere modellato per migliorare l’uso della piattaforma e ridurre al minimo le vostre esigenze di assistenza.
  • Un account manager: I piani di assistenza premium possono includere un account manager, un unico punto di contatto grazie al quale ottenere il tanto agognato tempo libero mentre qualcuno si occupa dei vostri problemi. Verificate se questa opzione è prevista e costruite un rapporto solido con l’account manager che vi è stato assegnato: può dare buoni frutti.

Facilità d’Uso

Una delle caratteristiche più importanti e spesso trascurate di qualsiasi prodotto è la facilità d’uso. Si tratta di un aspetto che vorrete sicuramente prendere in considerazione durante la ricerca di potenziali fornitori di cloud storage. Dovrete considerare questo aspetto sia dal punto di vista dell’amministrazione che da quello dell’utente finale.

Sebbene esistano innumerevoli prodotti di cloud storage, ecco alcune caratteristiche generali da ricercare:

  • Interfaccia utente: Vi serve una soluzione di cloud storage con una navigazione pulita e chiara. I controlli di input devono essere chiaramente etichettati, in modo da facilitare l’interazione con le funzionalità della piattaforma.
  • Esecuzione di attività: Che si tratti di lanciare un nuovo server o di condividere un file, l’esecuzione delle attività principali all’interno della piattaforma deve richiedere il minor numero possibile di passaggi. Con una guida lungo il percorso, in modo che non dobbiate sprecare energie mentali per capire cosa fare dopo.
  • Funzioni di collaborazione: Qualsiasi soluzione di cloud storage dovrebbe offrire funzioni che rendano la collaborazione semplice e diretta. Deve essere semplice condividere i file, sia con un singolo individuo che con un team o con l’intero pianeta. L’accesso e la modifica simultanea dei file è un must, con il controllo delle versioni per garantire che gli errori non comportino la perdita di dati. Funzioni aggiuntive come i commenti e la live chat possono semplificare e supportare il processo di collaborazione.
  • Strumenti di supporto: Cercate soluzioni che abbiano strumenti di supporto per l’utilizzo della piattaforma. Soprattutto quelli che vi permettono di automatizzare attività banali, che richiedono molto tempo e che, se impostate correttamente, non richiedono l’intervento umano.
  • Integrazione: Che si tratti di API o di compatibilità con software specifici, l’integrazione è d’obbligo con qualsiasi soluzione di cloud storage.

Prima di scegliere una soluzione, dovete sapere che quasi tutti i fornitori di cloud storage offrono una prova gratuita o un modello sempre gratuito. Approfittate di questa opportunità e provate la piattaforma in modo da avere un’esperienza diretta dei fattori sopra descritti.

Riepilogo

Se siete arrivati fin qui, la domanda “Che cos’è il cloud storage?” dovrebbe essere ormai alle spalle! Ora potete scegliere quale tipo di dati si adatta meglio a un’implementazione di cloud storage, per non parlare di tutti i potenziali casi d’uso della vostra implementazione di cloud storage, al di fuori dell’uso previsto inizialmente.

Comprendere i vantaggi del cloud storage, le best practice e le considerazioni sulla scelta del provider vi aiuterà a realizzare il potenziale che un’implementazione di cloud storage può offrire.

C’è qualcosa che non vi è ancora chiaro sul cloud storage? Fatecelo sapere nella sezione commenti!

Edward Jones

Edward Jones is a technology writer with 8 years of industry experience. He has published over 300 articles with major publications that include Microsoft, IBM, and Entrepreneur.