Kinsta CDN

Per Kinsta, massimizzare le prestazioni dei siti dei nostri clienti è una delle principali priorità. Ogni parte del nostro stack di hosting, dalle macchine virtuali di Google Cloud C3D alle configurazioni software altamente ottimizzate, viene selezionata tenendo conto delle prestazioni.

Una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) è un componente cruciale di un moderno stack di hosting. Siamo orgogliosi di offrire un CDN premium fornito da Cloudflare senza costi aggiuntivi. In questo articolo scoprirete di più sul CDN di Kinsta e come attivarlo per il vostro sito WordPress.

Il CDN di Kinsta è abilitato di default su tutti i nuovi siti di Kinsta.

Il CDN di Kinsta

La nostra integrazione gratuita con Cloudflare protegge tutti i siti ospitati su Kinsta. Oltre a un firewall di livello aziendale e alla protezione DDoS, i clienti di Kinsta hanno accesso a un CDN HTTP/3 ad alte prestazioni alimentato dalla solida rete globale di Cloudflare.

Quanto è veloce il CDN di Kinsta?

Per verificare le prestazioni del CDN di Kinsta, abbiamo eseguito una serie di test di benchmark da 10 località in tutto il mondo. Per questo test abbiamo utilizzato un blog WordPress con un tema personalizzato e una serie di contenuti testuali e grafici ospitati nel data center di Google Cloud in Iowa, USA. In totale, la pagina che abbiamo testato ha effettuato oltre 30 richieste di risorse statiche (JS, CSS, immagini, font, ecc.) e ha pesato 3,2 MB. Infine, abbiamo misurato il tempo di caricamento dell’intera pagina tre volte per ogni località e abbiamo calcolato il tempo medio in ogni località.

Durante i nostri test di benchmark delle prestazioni, abbiamo riscontrato che l’attivazione del CDN di Kinsta ha portato a una riduzione del 44% del tempo di caricamento delle pagine. Nella tabella seguente potete vedere il confronto tra i risultati prima e dopo per le diverse località.

Tenete presente che le località che si trovano nelle immediate vicinanze del server di origine utilizzato per i nostri test (Iowa, USA) potrebbero non vedere un aumento delle prestazioni grazie al CDN di Kinsta.

PosizioneSenza CDN (secondi)CDN di Kinsta (secondi)Differenza percentuale
Francoforte2.642.19-17.05%
Amsterdam3.051.7-44.26%
Londra2.781.55-44.24%
New York1.160.835-28.02%
Dallas0.7210.849+17.75%
San Francisco1.11.2+9.09%
Singapore4.913.41-30.55%
Sydney4.723.95-16.31%
Tokyo2.832.18-22.97%
Bangalore4.434.82+8.80%

Con una rete che si estende su 260+ città in più di 100 paesi, Cloudflare gestisce una delle reti CDN più grandi al mondo. In confronto, altri famosi fornitori di CDN come KeyCDN, Bunny CDN e StackPath hanno meno di 60 punti di presenza (PoP).

Ciò significa che abilitando il CDN di Kinsta, il vostro sito WordPress sarà in grado di servire risorse statiche da molte più località del mondo senza dover pagare servizi aggiuntivi!

I vantaggi del CDN di Kinsta

Sfruttando la rete di Cloudflare, il CDN di Kinsta offre una serie di vantaggi rispetto ai fornitori di CDN tradizionali. Vediamo alcuni dei principali vantaggi del CDN:

Supporto HTTP/3

Il CDN di Kinsta è dotato di supporto nativo per HTTP/3, l’ultima revisione del protocollo HTTP. Rispetto a HTTP/2, HTTP/3 offre handshake 0-RTT più veloci, requisiti di crittografia SSL, prestazioni migliori e molto altro ancora.

Ora che i principali browser web come Chrome e Firefox hanno aggiunto il supporto a HTTP/3, è importante che anche i fornitori di CDN inizino a supportarlo. Al momento, il CDN di Kinsta è uno dei pochi CDN che supportano HTTP/3. Per questo motivo, non dovete preoccuparvi se i browser dei vostri visitatori non supportano ancora l’HTTP/3, perché il CDN di Kinsta passerà automaticamente all’HTTP/2 se necessario.

Supporto del dominio primario

Cloudflare è un servizio di reverse proxy, il che significa che non avrete bisogno di un dominio secondario per sfruttare le sue varie funzioni. Grazie al CDN di Kinsta, le risorse in cache del vostro sito possono essere servite dal vostro dominio primario invece che da un dominio CDN secondario.

Anche se Google sostiene che non ci sono vantaggi SEO nel servire le immagini dal vostro dominio principale, ci sono comunque alcuni vantaggi nel non dover fare affidamento su un dominio CDN secondario. Ad esempio, se condividete un URL di immagini che utilizza un dominio CDN secondario, potrebbe restituire un errore HTTP 404 se in futuro doveste cambiare il vostro provider CDN. Se invece mettete in cache e servite le risorse statiche tramite il vostro dominio principale, non dovrete preoccuparvi di questo problema.

Infine, la possibilità di servire le risorse dal dominio principale senza dover riscrivere gli URL per un dominio secondario migliora la compatibilità con il multisito WordPress.

Ottimizzazione delle immagini

Il CDN di Kinsta offre un’ottimizzazione delle immagini che converte automaticamente le immagini PNG, GIF e JPEG nel formato WebP per migliorare la velocità e le prestazioni del sito web.

Minificazione del codice

Con il CDN di Kinsta potete anche attivare la minificazione del codice per rimuovere gli elementi non necessari dai vostri file JavaScript e CSS. Questo riduce il tempo di caricamento delle pagine e la larghezza di banda necessaria per il vostro sito.

Come attivare il CDN di Kinsta

Per abilitare il CDN di Kinsta, accedete a MyKinsta, andate su Siti WordPress > nome del sito > CDN e cliccate su Abilita CDN.

Abilitare il CDN di Kinsta in MyKinsta.
Abilitare il CDN di Kinsta in MyKinsta.

Successivamente, confermate questa modifica cliccando sul pulsante Abilita CDN nella finestra pop-up.

Confirmare di voler abilitare il CDN di Kinsta cliccando sul pulsante Abilita CDN.
Confermare l’abilitazione del CDN di Kinsta cliccando sul pulsante Abilita CDN.

Tipi di file memorizzati nella cache dal CDN di Kinsta

I file vengono memorizzati nella cache in base all’estensione, non al tipo MIME. Se volete escludere alcuni contenuti dal CDN, consultate le Esclusioni predefinite di file e URL del CDN.

7zafmapkaviavifbmpbz2cff
csscurdmgdocdocxeotepubexe
ffilflacflvgifgzicoisojfif
jpegjpgjsjsonlwfnm4am4vmappa
midmidimkvmovmp3mp4mpgaodp
odsodtoggogvotfpdfpfbpfm
pngpptpptxproqtrarrtfscss
ttfstdsvgsvgztartgztiftiff
txtwavwebmwebpwmvwoffwoff2xls
xlsxxmlxsfzipzst

Esclusioni predefinite di file e URL da parte del CDN

Quando attivate il CDN, per impostazione predefinita escludiamo alcuni file dal servizio della CDN:

  • Il file robots.txt.
  • Qualsiasi file nella directory .well-known.
  • Qualsiasi nome di file che contenga la parola “sitemap” (all’inizio, a metà o alla fine del nome del file).

Impostazioni di esclusione CDN

Nella pagina CDN, nella sezione Escludi file dal CDN, cliccate sul pulsante Impostazioni per configurare ulteriori percorsi di directory, percorsi URL e/o estensioni di file da escludere dal CDN.

Aggiungere le esclusioni

Inserite il percorso (della directory), il (percorso) URL o l’estensione del file che volete escludere.

  • Escludere i file in base alla directory (percorso della directory): inserite un percorso di directory o di file alla volta, relativo alla directory/cartella public, come ad esempio /wp-content/uploads/custom-image-folder, /my-documents o /data-feed.txt e cliccate sul pulsante Aggiungi directory . Tutte le risorse statiche all’interno di queste directory e sottodirectory (se esistono) saranno escluse dal CDN.
  • Escludere i file in base all’URL (percorso URL): inserite il percorso (non includete il protocollo o il dominio), una pagina alla volta come /homepage, /blog/2021 o /shopping, e cliccate sul pulsante Aggiungi percorso URL. Tutte le risorse statiche di queste pagine saranno escluse dal CDN, in base all’header Referer. Quando una pagina viene caricata nel browser, tutte le sotto-richieste di risorse statiche hanno un’header Referer che corrisponde all’URL della pagina. Tutte le sotto-richieste che hanno un percorso URL escluso nell’header Referer sono escluse dal CDN.
  • Escludere i file in base al tipo: aggiungete una o più estensioni di file come .jpg,.jpeg o .gif scegliendo ogni tipo di file dal menu a discesa e cliccando sul pulsante Aggiungi estensione per ogni estensione che volete aggiungere. Tutti i file che terminano con una di queste estensioni saranno esclusi dal CDN, indipendentemente dalla loro posizione nei file del vostro sito. Per trovare rapidamente l’estensione di un file, potete iniziare a digitarla nell’apposito campo.
Impostazioni di MyKinsta per l'esclusione dalla CDN.
Impostazioni di MyKinsta per l’esclusione dalla CDN.

Modifica delle esclusioni

Per modificare le esclusioni dei percorsi o degli URL, cliccate sull’icona della matita (modifica) sul lato destro dell’esclusione.

Modificare le esclusioni di directory o URL nelle impostazioni CDN di Kinsta.
Modificare le esclusioni di directory o URL nelle impostazioni CDN di Kinsta.

Nella finestra modale/pop-up che appare, apportate le modifiche desiderate all’esclusione e cliccate sul pulsante Modifica esclusione per salvare le modifiche.

Salvataggio della modifica di un'esclusione CDN.
Salvataggio della modifica di un’esclusione CDN.

Eliminare le esclusioni

Per eliminare un’esclusione, cliccate sull’icona del cestino (elimina) sul lato destro dell’esclusione.

Eliminare un'esclusione di directory o di URL nelle impostazioni CDN di Kinsta.
Eliminare un’esclusione di directory o di URL nelle impostazioni CDN di Kinsta.

È anche possibile selezionare più esclusioni selezionando la casella accanto a ciascuna di esse o selezionare la casella di selezione multipla nella parte superiore di ogni elenco di esclusioni per selezionare tutte le esclusioni in quell’elenco.

Eliminare le esclusioni di più tipi di file in Kinsta CDN.
Eliminare le esclusioni di più tipi di file in Kinsta CDN.

Note importanti

  • La codifica percentuale (alias codifica URL) è un metodo per codificare gli spazi e alcuni caratteri speciali negli URL. Se necessario, questa operazione viene gestita in background. Se inserite un percorso URL con spazi o altri caratteri riservati, verrà visualizzato in MyKinsta nel modo in cui lo avete inserito ma verrà memorizzato e utilizzato con il valore codificato, in modo da funzionare come previsto. Se non siete sicuri che un percorso URL sia codificato, visitate l’URL della pagina o della risorsa e copiate il percorso URL dalla barra degli indirizzi del browser.
  • Anche i sottopercorsi di un percorso di directory o di un URL sono esclusi. Ad esempio, se viene inserito /blog, anche le sottopagine come /blog/categoria-1 e /blog/categoria-1/qualche-post-titolo saranno escluse dal CDN. Se non volete che queste sottopagine siano escluse, dovrete inserire l’intero percorso della pagina da escludere. Inserendo /blog/categoria-2/qualche-titolo escludeNetwork quella pagina dal CDN, mentre altre pagine come /blog, /blog/categoria-1 e persino /blog/categoria-2/qualche-altro-titolo saranno comunque servite dal CDN.
  • È possibile inserire solo un percorso o un’estensione di file alla volta.
  • È possibile escludere un singolo file specifico aggiungendo il percorso della directory e il nome del file al campo Escludi file in base alla directory.

Esempi di esclusione

Escludere tutte le risorse statiche nella directory /public/wp-content/my-custom-folder .

Aggiungete /wp-content/my-custom-folder a Escludi file in base al percorso.

Aggiungere /wp-content/my-custom-folder a Escludi i file in base alla directory nelle impostazioni CDN.
Aggiungere /wp-content/my-custom-folder a Escludi i file in base alla directory nelle impostazioni CDN.

Se visitate una pagina che carica risorse statiche da quella directory e visualizzate la scheda Network degli strumenti di sviluppo del browser, vedrete che quelle risorse statiche stanno aggirando il CDN.

Escludere il file data-feed.txt nella directory public.

Aggiungete /data-feed.txt a Escludi file in base alla directory.

Aggiungere /data-feed.txt a Escludi i file in base alla directory nelle impostazioni del CDN.
Aggiungere /data-feed.txt a Escludi i file in base alla directory nelle impostazioni del CDN.

Escludere tutte le risorse statiche della pagina /shop/item-1 .

Aggiungete /shop/item-1 a Escludi i file in base all’URL.

Aggiungere /shop/item-1 a Escludi i file in base all'URL nelle impostazioni del CDN.
Aggiungere /shop/item-1 a Escludi i file in base all’URL nelle impostazioni del CDN.

Visitando la pagina https://example.com/shop/item-1 e visualizzando la scheda Network degli strumenti per gli sviluppatori del browser, tutte le risorse statiche caricate in quella pagina verranno bypassate dal CDN.

Escludere tutti i file PDF dal CDN.

Aggiungete l’estensione PDF a Escludi i file in base al tipo.

Aggiungere l'estensione PDF a Escludi i file in base al tipo nelle impostazioni della CDN.
Aggiungere l’estensione PDF a Escludi i file in base al tipo nelle impostazioni della CDN.

Se visitate una pagina che include un file PDF e visualizzate la scheda Network degli strumenti di sviluppo del browser, vedrete che il file sta aggirando il CDN.

Minificazione del codice

Una volta abilitato il CDN, saranno disponibili le impostazioni di minificazione del codice. La minificazione rimuove dal codice i caratteri non necessari, come i commenti e gli spazi bianchi.

Questi caratteri sono ottimi per noi quando modifichiamo il codice, ma i browser non ne hanno bisogno. L’eliminazione di questi caratteri ottimizza il codice, riduce le dimensioni e il tempo di caricamento della pagina.

Abilitare la minimizzazione del codice

Cliccate sul pulsante Impostazioni per configurare le impostazioni di minificazione del codice che preferite.

Impostazioni di minificazione del codice per il CDN in MyKinsta.
Impostazioni di minificazione del codice per il CDN in MyKinsta.

Nella finestra pop-up di minificazione del codice che appare, scegliete CSS, JS o entrambi e cliccate sul pulsante Modifica impostazioni per salvare le impostazioni.

Salvare le impostazioni di minificazione del codice per CDN.
Salvare le impostazioni di minificazione del codice per CDN.

Note importanti

  • Assicuratevi di controllare il sito dopo aver attivato la minificazione del codice. Alcuni browser potrebbero avere problemi con gli elementi minificati. Se notate dei problemi sul sito, disabilitate la minificazione del codice.
  • L’attivazione della minificazione del codice potrebbe richiedere alcuni minuti per avere effetto.
  • Se avete un vostro account Cloudflare, dovrete cancellare la cache di Cloudflare (dalla dashboard di Cloudflare o dal plugin di Cloudflare) affinché la minificazione funzioni.
  • Tutti i file che terminano in .css o .js serviti sul dominio ospitato da Kinsta saranno minificati, a seconda del tipo di file per il quale avete abilitato la minificazione o se l’avete abilitata per entrambi. Ad esempio, se il sito example.com è ospitato da noi e scegliete di minificare i file CSS, sia example.com/wp-content/themes/yourtheme/style.css che example.com/wp-content/plugins/woocommerce/some-file.css saranno minificati, ma le risorse collegate esternamente come twitter.com/styles/example-shared.css non possono essere minificate da questo strumento.
  • Tutti i file che contengono .min nel nome del file verranno saltati. In genere, i file con .min nel nome del file sono già stati minificati e cercare di minificare nuovamente il file non offre alcun vantaggio.

Verifica della minimizzazione del codice

  1. Visitate il vostro sito e aprite gli strumenti per gli sviluppatori nel browser.
  2. Nella scheda Network, fate doppio clic su un file JS o CSS per aprirlo in una nuova scheda. Assicuratevi di sceglierne uno che non sia stato precedentemente minificato dal vostro tema o da un plugin.
  3. Controllate che il file non contenga spazi bianchi o commenti. Se vedete dei file JS o CSS non minificati, ricaricate la pagina un paio di volte e controllate nuovamente i file JS o CSS.
  4. Se i file non sono minificati dopo aver ricaricato la pagina un paio di volte, aprite una nuova chat con il nostro team di supporto e comunicate loro gli URL dei file non minificati.

Vantaggi della minificazione del codice nel CDN

Questa minificazione viene eseguita sull’edge di Cloudflare e viene memorizzata nella cache, quindi presenta alcuni vantaggi rispetto alla minificazione del codice con un plugin:

  • Il server non deve utilizzare risorse (CPU/memoria/archiviazione) per minificare i file. Cloudflare se ne occupa dal suo lato.
  • Il server non deve nemmeno servire successivamente i file minificati. Cloudflare li serve direttamente dal server edge più vicino al visitatore che effettua la richiesta.
  • Cloudflare minifica i file in background, quindi la prima richiesta di un asset non ancora minificato non viene ritardata dal processo di minificazione di Cloudflare. La richiesta successiva a quell’asset dovrebbe ricevere la versione minificata nella cache.

Ottimizzazione delle immagini

Le immagini sono responsabili della maggior parte dei tempi di caricamento dei siti web. Con pochi clic, l’ottimizzazione delle immagini può migliorare i tempi di caricamento e rendere più felici voi e i vostri visitatori. L’ottimizzazione delle immagini è disponibile solo quando il CDN di Kinsta è abilitato.

L’ottimizzazione delle immagini non altera le immagini memorizzate nei file del sito, ma crea nuove immagini. Le nuove immagini non richiedono spazio di archiviazione aggiuntivo e non vengono conteggiate nel consumo di spazio su disco del vostro piano Kinsta.

Quando è abilitata la funzione Lossless o Lossy, il CDN crea automaticamente le versioni WebP delle immagini utilizzando il servizio Polish di Cloudflare. Le versioni WebP vengono memorizzate nella cache del CDN di Cloudflare e vengono consegnate se:

  1. l’header Accept del browser del visitatore include WebP e
  2. la versione WebP è significativamente più piccola.

Abilitare l’ottimizzazione delle immagini

Nella pagina CDN, cliccate sul pulsante Impostazioni ottimizzazione immagini per configurare e abilitare l’ottimizzazione delle immagini sul vostro sito WordPress.

Impostazioni di ottimizzazione delle immagini in MyKinsta.
Impostazioni di ottimizzazione delle immagini in MyKinsta.

Si aprirà una nuova finestra in cui potrete scegliere tra l’ottimizzazione delle immagini Lossless o Lossy:

Impostazioni di ottimizzazione dell'immagine in MyKinsta.
Impostazioni di ottimizzazione dell’immagine in MyKinsta.

Ottimizzazione dell’immagine lossless

L’ottimizzazione delle immagini lossless viene eseguita con una compressione “senza perdita” e non ha alcun impatto sulla qualità delle immagini. Vengono compresse solo le immagini GIF e PNG e vengono create versioni WebP di tali immagini. I metadati vengono rimossi da tutte le immagini.

Selezione dell'opzione di ottimizzazione delle immagini lossless in MyKinsta.
Selezione dell’opzione di ottimizzazione delle immagini lossless in MyKinsta.

Selezionate questa opzione se è fondamentale mantenere la qualità dell’immagine. Se volete comprimere e creare versioni WebP di immagini JPEG, dovrete selezionare l’opzione Lossy.

Dopo aver cliccato sul pulsante Salva impostazioni, la pagina CDN dovrebbe apparire così:

Selezione dell'opzione di ottimizzazione delle immagini Lossy in MyKinsta.
Selezione dell’opzione di ottimizzazione delle immagini Lossy in MyKinsta.

Ottimizzazione dell’immagine Lossy

L’ottimizzazione delle immagini Lossy di dati può ridurre la qualità delle immagini JPEG perché utilizza la compressione “con perdita” di dati per ridurre al massimo le dimensioni delle immagini. Questa opzione comprime i file GIF e PNG come l’opzione lossless e rimuove i metadati da tutte le immagini. Inoltre crea versioni Webp di tutte le immagini, ma la versione Webp viene utilizzata solo se è significativamente più piccola dell’immagine compressa con o lossless.

Selezione dell'opzione di ottimizzazione delle immagini Lossy in MyKinsta.
Selezione dell’opzione di ottimizzazione delle immagini Lossy in MyKinsta.

Selezionate questa opzione per massimizzare l’ottimizzazione dell’immagine, tenendo presente che potrebbe avere un impatto sulla qualità dell’immagine.

Dopo aver cliccato sul pulsante Salva impostazioni, la pagina CDN dovrebbe apparire così:

Ottimizzazione delle immagini lossy attivata in MyKinsta.
Ottimizzazione delle immagini lossy attivata in MyKinsta.

Testare l’ottimizzazione dell’immagine

L’ottimizzazione delle immagini non modifica l’URL o l’estensione del file dell’immagine e non altera l’HTML delle pagine del vostro sito web. Per verificare che l’ottimizzazione delle immagini funzioni, potete ispezionare gli header HTTP di un’immagine sul vostro sito con gli strumenti di sviluppo integrati nel vostro browser.

  1. Visitate il vostro sito e aprite gli strumenti per sviluppatori nel browser (cliccate con il tasto destro del mouse sulla pagina o su un’immagine e cliccate su Inspect).
  2. Nella scheda Network, ricaricate la pagina se necessario e selezionate un’immagine.
  3. Nella scheda Header dell’immagine selezionata, scorrete verso il basso fino a visualizzare le Header di risposta e cercate gli header e i valori seguenti:
    1. cf-polished: questo indica il formato originale e la dimensione del file dell’immagine. Se la versione WebP generata dell’immagine ha una dimensione maggiore rispetto all’immagine originale, quest’ultima viene comunque utilizzata.
    2. content-type: mostra il formato del file servito, indipendentemente dall’URL o dall’estensione del file.
    3. ki-cache-type: dovrebbe avere un valore di CDN.
    4. ki-cf-cache-status: dovrebbe avere un valore di HIT. Questo, in combinazione con un valore dell’header ki-cache-type di CDN, indica che l’immagine è servita dal CDN di Kinsta.

Disabilitare l’ottimizzazione delle immagini

Per disabilitare l’ottimizzazione delle immagini sul vostro sito web, accedete a MyKinsta, andate su Siti WordPress > nome del sito > CDN e cliccate su Impostazioni per l’ottimizzazione delle immagini. Nella nuova finestra, selezionate Nessuna e cliccate su Salva impostazioni.

A questo punto la pagina del CDN rifletterà che non sono state applicate le impostazioni di ottimizzazione delle immagini e avrà il seguente aspetto:

Ottimizzazione delle immagini disattivata in MyKinsta.
Ottimizzazione delle immagini disattivata in MyKinsta.

Come disattivare o eliminare il CDN di Kinsta

Dopo che il CDN di Kinsta è stato abilitato, un segno di spunta verde accanto a Abilitato indica che il CDN è attivo! In questa pagina sono presenti due pulsanti: Disabilita e Svuota cache CDN.

  • Disabilita: cliccate su questo pulsante per disabilitare il CDN di Kinsta.
  • Svuota Cache CDN: cliccate su questo pulsante per svuotare la cache del CDN. Cancellare la cache del CDN è un buon primo passo per la risoluzione dei problemi se notate delle discrepanze nel front-end del vostro sito. Ad esempio, se fate delle modifiche al CSS ma non le vedete sul front-end, è possibile che il vecchio file CSS sia nella cache. Cancellare la cache del CDN sarebbe una delle prime cose da provare nel processo di risoluzione dei problemi.
Disattivare il CDN di Kinsta o svuotare la cache del CDN in MyKinsta.
Disattivare il CDN di Kinsta o svuotare la cache del CDN in MyKinsta.

Svuotare la cache del CDN con il plugin Kinsta MU

Con il plugin Kinsta MU installato sul vostro sito, potete svuotare la cache CDN nella bacheca di WordPress o utilizzare WP-CLI per cancellare la cache CDN con questo comando:

wp kinsta cache purge --cdn

Test del CDN di Kinsta

Poiché il CDN di Kinsta non utilizza un dominio CDN secondario, non potete verificare che il CDN funzioni ispezionando l’URL dei vostri file statici, ma potete testarlo con uno strumento di test della velocità del sito web.

Prima di procedere con i test di velocità, vi consigliamo di ispezionare gli header HTTP di una risorsa statica per verificare che venga caricata dal CDN di Kinsta. Di seguito vi indichiamo alcuni modi per controllare gli header HTTP del vostro sito.

Come controllare il CDN di Kinsta con il checker di stato e di redirect HTTP di Kinsta

Potete controllare lo stato HTTP e la catena di redirect di qualsiasi URL con il nostro strumento gratuito di controllo dello stato HTTP e di redirect. Utilizzando questo strumento potete esaminare gli header di risposta per verificare se il CDN di Kinsta funziona.

Per prima cosa, dovete trovare l’URL di una risorsa statica del vostro sito. Per farlo, fate clic con il tasto destro del mouse su un’immagine del vostro sito e copiatene l’URL. Incollate questo URL nel checker dei redirect ed eseguite il controllo.

Dovreste vedere risultati come questo:

Header HTTP nei risultati del Checker dello stato HTTP e di Redirect di Kinsta.
Header HTTP nei risultati del Checker dello stato HTTP e di Redirect di Kinsta.

Scorrete verso il basso fino a visualizzare gli header di risposta. In questa sezione, ci sono due header di cui controllare i valori: cf-cache-status e ki-cf-cache-status. I valori variano a seconda che utilizziate il vostro account Cloudflare (dominio Cloudflare) o meno (dominio non Cloudflare).

Dominio non Cloudflare (nessun account Cloudflare)

Entrambi gli header (cf-cache-status e ki-cf-cache-status) dovrebbero avere un valore pari a HIT. Se vedete un valore diverso, come MISS o DYNAMIC, provate a eseguire il controllo alcune volte per riempire la cache del CDN. Dovreste anche vedere l’header di risposta ki-cache-tag, che indica che la risorsa è servita dal CDN di Kinsta.

Dominio Cloudflare (il vostro account Cloudflare)

L’header cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dal vostro account Cloudflare e l’header ki-cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dall’integrazione Cloudflare di Kinsta. Se il valore di cf-cache-status è DYNAMIC o BYPASS e il valore di ki-cf-cache-status è HIT, significa che il CDN di Kinsta è abilitato mentre il CDN è disabilitato (di solito con una regola di pagina) nel vostro account Cloudflare.

Come controllare il CDN di Kinsta con un browser web

Potete utilizzare gli strumenti per sviluppatori integrati nel vostro browser web per verificare se il CDN di Kinsta funziona. In questo esempio, useremo Google Chrome per ispezionare gli header HTTP di una risorsa statica. Per lanciare gli strumenti per sviluppatori di Chrome, fate clic con il tasto destro del mouse sulla pagina e cliccate su Inspect.

Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Inspect per lanciare gli strumenti per sviluppatori di Chrome.
Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Inspect per lanciare gli strumenti per sviluppatori di Chrome.

Successivamente, cliccate sulla scheda Network e ricaricate la pagina. Al caricamento della pagina, vedrete un elenco delle risorse statiche della pagina sul lato sinistro della finestra degli strumenti per sviluppatori. Per verificare che il CDN di Kinsta funzioni correttamente, cliccate su qualsiasi risorsa statica (CSS, JS, file immagine o font web) che viene caricata dal vostro dominio.

Header HTTP nella scheda Network degli strumenti per sviluppatori di Chrome.
Header HTTP nella scheda Network degli strumenti per sviluppatori di Chrome.

Nella scheda Header, scorrete verso il basso fino a visualizzare i Response Headers. In questa sezione ci sono due Header di cui controllare i valori: cf-cache-status e ki-cf-cache-status. I valori variano a seconda che utilizziate il vostro account Cloudflare (dominio Cloudflare) o meno (dominio non Cloudflare).

Dominio non Cloudflare (nessun account Cloudflare)

Entrambi gli header (cf-cache-status e ki-cf-cache-status) dovrebbero avere un valore di HIT. Se vedete un valore diverso, come MISS o DYNAMIC, provate ad aggiornare la pagina alcune volte per riempire la cache del CDN. Dovreste anche vedere l’header di risposta ki-cache-tag, che indica che la risorsa è servita dal CDN di Kinsta.

Dominio Cloudflare (il vostro account Cloudflare)

L’header cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dal vostro account Cloudflare e l’header ki-cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dall’integrazione Cloudflare di Kinsta. Se il valore di cf-cache-status è DYNAMIC o BYPASS e il valore di ki-cf-cache-status è HIT, significa che il CDN di Kinsta è abilitato mentre il CDN è disabilitato (di solito con una regola di pagina) nel vostro account Cloudflare.

Come controllare il CDN di Kinsta con il Terminale

Se avete dimestichezza con il Terminale (riga di comando), potete anche controllare gli header HTTP con il comando curl. Per prima cosa, dovrete trovare l’URL di una risorsa statica del vostro sito. Per farlo, fate clic con il tasto destro del mouse su un’immagine del vostro sito e copiate l’URL.

Successivamente, utilizzate il comando seguente e sostituite l’URL alla fine del comando con l’URL della risorsa.

curl -L -s -o /dev/null -D - https://kinstacdn.kinstalife.com/wp-content/uploads/2021/01/post-one.jpg

Dopo aver eseguito questo comando, dovreste ottenere una risposta simile a questa:

Controllo di cf-cache-status, ki-cf-cache-status e ki-cache-tag in risposta a curl su un asset statico nel Terminale.
Controllo di cf-cache-status, ki-cf-cache-status e ki-cache-tag in risposta a curl su un asset statico nel Terminale.

Ci sono due header di cui controllare i valori: cf-cache-status e ki-cf-cache-status. I valori variano a seconda che utilizziate il vostro account Cloudflare (dominio Cloudflare) o meno (dominio non Cloudflare).

Dominio non Cloudflare (senza account Cloudflare)

Se il CDN di Kinsta è abilitato, dovrebbe esserci un valore HIT accanto a entrambi gli header (cf-cache-status e ki-cf-cache-status). Se vedete DYNAMIC o MISS invece di HIT, provate a eseguire il comando un paio di volte per attivare la cache del CDN. Dovreste vedere anche l’header ki-cache-tag nella risposta, che indica che la risorsa è servita dal CDN di Kinsta.

Dominio Cloudflare (il vostro account Cloudflare)

L’header cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dal vostro account Cloudflare e ki-cf-cache-status indica se la cache è stata restituita dall’integrazione Cloudflare di Kinsta. Se il valore di cf-cache-status è DYNAMIC o BYPASS e il valore di ki-cf-cache-status è HIT, significa che il CDN di Kinsta è abilitato mentre il CDN è disabilitato (di solito con una regola di pagina) nel vostro account Cloudflare.

Note importanti

Ecco alcune note importanti riguardanti l’integrazione del CDN di Kinsta.

  • Se state utilizzando un CDN di terze parti, vi consigliamo di disabilitarlo prima di abilitare il CDN di Kinsta. L’utilizzo di più servizi CDN per un singolo sito può causare problemi di cancellazione delle risorse.
  • Se utilizzate un vostro account Cloudflare insieme all’integrazione Cloudflare di Kinsta, alcune impostazioni di caching e ottimizzazione potrebbero prevalere su quelle di Kinsta o viceversa, a seconda dell’impostazione. In questo caso, l’attivazione del CDN di Kinsta offrirà solo il vantaggio di permettervi di memorizzare nella cache file più grandi rispetto a quelli offerti dai piani Cloudflare Free, Pro e Business.
  • La dimensione massima dei file memorizzabili nella cache è di 5 GB.
  • Le risorse statiche non vengono servite automaticamente su HTTPS. Per assicurarvi che tutte le risorse vengano servite su HTTPS, attivate Forza HTTPS in MyKinsta.
  • Quando il CDN di Kinsta è abilitato, l’header cache-control è impostato come segue:
    "Cache-Control", "public, max-age=31536000, s-maxage=31536000"
    Questo header Cache-Control sovrascrive qualsiasi header Expires o Cache-Control impostato in Nginx o il TTL della cache del browser del vostro account Cloudflare. Se avete bisogno di header personalizzati Expires o Cache-Control, dovrete disabilitare il CDN di Kinsta.

Il CDN di Kinsta è un CDN ad alte prestazioni disponibile per tutti i clienti Kinsta senza costi aggiuntivi. È alimentato dalla nostra integrazione gratuita con Cloudflare e serve automaticamente i vostri contenuti da 260+ PoP in tutto il mondo. Se avete domande sulla CDN di Kinsta, contattate il nostro team di supporto 24/7 per ricevere ulteriore assistenza!

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