Installazione
Seguite le istruzioni riportate di seguito per iniziare a usare DevKinsta. In alternativa, potete partecipare alla nostra prossima sessione di webinar per imparare a installare e usare DevKinsta. Ripetiamo spesso il nostro webinar, quindi trovate un momento che si adatti al vostro calendario e registratevi ora!
Scaricare DevKinsta
Per prima cosa, visitare la pagina di download di DevKinsta. Per iniziare il download sarà necessario inserire nome e indirizzo e-mail.
Per Mac, scegliere il file di installazione per il vostro hardware:
- Per i Mac Apple silicon: DevKinsta_arm64.dmg
- Per i Mac Intel: DevKinsta_x64.dmg
Requisiti per l’Installazione di DevKinsta
A seconda del sistema operativo, seguire le istruzioni descritte di seguito.
Windows
Minimo | Preferito | Nota | |
---|---|---|---|
Spazio su disco | 5GB | 10GB | |
Memoria | 2GB | 4GB | |
Docker Desktop | v2.0.0 | >=v4.17.0 | Installare o aggiornare alla versione più recente |
Windows 10 64-bit: Pro, Enterprise o Education (Build 16299 o successivo)
- Si consiglia di abilitare le funzioni Hyper-V e Containers di Windows.
- Per l’esecuzione di Client Hyper-V su Windows 10 sono necessari i seguenti prerequisiti hardware:
- Processore a 64 bit con SLAT (Second Level Address Translation)
- 4GB di RAM di sistema
- Nelle impostazioni del BIOS deve essere abilitato il supporto della virtualizzazione hardware a livello di BIOS.
Windows 10 Home (versione 1903 o superiore)
- Abilitare la funzione WSL 2 su Windows. Per istruzioni dettagliate, si faccia riferimento alla documentazione di Microsoft.
- Per eseguire con successo WSL 2 su Windows 10 Home sono necessari i seguenti prerequisiti hardware:
- Processore a 64 bit con SLAT (Second Level Address Translation)
- 4GB di RAM di sistema
- Nelle impostazioni del BIOS deve essere abilitato il supporto della virtualizzazione hardware a livello di BIOS.
Installazione su Windows
- Doppio clic sul file scaricato per avviare la procedura guidata di installazione. Suggeriamo di eseguire l’installazione in modalità Amministrazione (tutti gli utenti) che è necessario per i permessi di scrittura sul file host e sul generatore SSL.
- Se richiesto, scaricare e installare Docker Desktop.
- Quando si lancia l’applicazione per la prima volta, questa avrà bisogno di 5-10 minuti (a seconda della velocità della connessione) per scaricare le dipendenze e altri elementi di cui necessita per funzionare. Questo deve essere fatto solo una volta, ogni volta che DevKinsta sarà riavviato, si verrà portati direttamente all’elenco dei siti.
- Scegliere Sì quando Windows richiede: Vuoi permettere a questa app di apportare modifiche al tuo dispositivo.
- Una volta completata l’installazione, si potrà cancellare il file di installazione.exe.
Mac
Minimo | Preferito | Nota | |
---|---|---|---|
Spazio su disco | 5GB | 10GB | |
Memoria | 2GB | 4GB | |
Docker Desktop | v2.0.0 | >=v4.17.0 | Installare o aggiornare alla versione più recente |
- L’hardware del Mac deve essere un modello del 2010 o più recente, con:
- Il supporto hardware di Intel per la virtualizzazione dell’unità di gestione della memoria (MMU), incluse le Extended Page Tables (EPT) e la Unrestricted Mode.
- o le estensioni di virtualizzazione di Apple Silicon.
È possibile verificare se la vostra macchina dispone di questo supporto eseguendo il seguente comando in un terminale:
sysctl kern.hv_support
Se il vostro Mac supporta il framework Hypervisor, il comando stampa
kern.hv_support: 1
- macOS deve essere la versione 10.14 o più recente. Vi consigliamo di usare l’ultima versione di macOS.
Installazione su macOS
- Fare doppio clic sul file DMG scaricato. Questo creerà un’icona per l’applicazione di installazione e la aprirà subito.
- Trascinare l’applicazione DevKinsta nella finestra aperta nella cartella Applicazioni.
- Ora si può avviare DevKinsta dalle applicazioni. Si può anche premere Command + Space per aprire la ricerca Spotlight e iniziare a digitare “DevKinsta” e premere Return/Invio quando appare.
- Se richiesto, scaricare e installare Docker Desktop.
- Quando si lancia l’applicazione per la prima volta, questa avrà bisogno di 5-10 minuti (a seconda della velocità della connessione) per scaricare le dipendenze e altri elementi di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Questo deve essere fatto solo una volta, ogni volta che DevKinsta sarà riavviato, si verrà portati direttamente all’elenco dei siti.
- Inserire la password quando necessario
- Una volta fatto, chiudere la finestra e cancellare il file DMG e il programma di installazione creato.
Linux
Minimo | Preferito | Nota | |
---|---|---|---|
Spazio su disco | 5GB | 10GB | |
Memoria | 2GB | 4GB | |
Docker Engine | v2.0.0 | >=v2.5.0 |
Ubuntu 20.04 LTS (o successivo)
- Ufficialmente, DevKinsta è supportato solo per Ubuntu.
- Potete provarlo su qualsiasi altra distribuzione basata su Debian, ma non sono ancora supportate ufficialmente.
Installazione su Linux
- Fai doppio clic sul file di installazione di DevKinsta scaricato. Questo aprirà subito il programma di installazione.
- Procedete con l’installazione seguendo le istruzioni.
- Se richiesto, scaricare e installare Docker Engine.
- Quando lanciate l’applicazione per la prima volta, ci vorranno 5-10 minuti (a seconda della velocità della vostra connessione) per scaricare le dipendenze e altri elementi necessari. Questo accade solo la prima volta che lanciate DevKinsta. I lanci successivi vi porteranno direttamente alla lista dei siti.
- Inserite la vostra password quando vi viene richiesto.
- Una volta fatto, chiudete la finestra e cancellate qualsiasi file di installazione creato.
Impostare Docker Context su Engine
Se Docker Desktop e Docker Engine sono entrambi installati su Ubuntu, non sarà possibile accedere a entrambi contemporaneamente. Docker Context determinerà a quale dei due è collegato il client Docker.
Per verificare quale contesto è attualmente in uso, utilizzare docker context list
o docker context ls
, che restituiranno un elenco di contesti. Il contesto attivo è indicato con un asterisco (*).
Per passare il contesto a Docker Engine, eseguire:
docker context use default