Domini e DNS

Aggiungere e configurare correttamente un dominio e puntare i record DNS necessari a Kinsta è una parte cruciale della messa in funzione di un sito WordPress. L’elenco dei domini mostra quali domini possono essere utilizzati per accedere al sito. Il dominio primario è il dominio principale attraverso il quale arriveranno i visitatori.

Ogni dominio personalizzato aggiunto include automaticamente un certificato SSL gratuito. Il dominio temporaneo del sito (ad esempio sitename.kinsta.cloud) è automaticamente coperto dal certificato wildcard del dominio kinsta.cloud. Si può anche aggiungere un certificato SSL personalizzato.

Se non l’avete ancora fatto, vi consigliamo di consultare la nostra checklist per il go-live per assicurarvi di avere tutto pronto per rendere il vostro sito operativo.

Determinare se un dominio è Cloudflare o non Cloudflare

Gli utenti con un proprio account Cloudflare attivo dovranno seguire una serie di istruzioni speciali per mantenere la compatibilità tra le due zone Cloudflare (il loro account Cloudflare e la nostra integrazione Cloudflare gratuita).

• Se sapete già che il dominio è connesso a Cloudflare attraverso un account Cloudflare attivo, allora questo è considerato un “dominio Cloudflare”. Per aggiungere il dominio, consultate l’articolo Aggiungi un dominio Cloudflare.
• Se sapete già che il dominio non è collegato a Cloudflare (proxy o DNS), allora questo è considerato un “dominio non Cloudflare”. Per aggiungere il dominio, consultate l’articolo Aggiungi un dominio non Cloudflare.

Quando aggiungete il dominio in MyKinsta, il nostro sistema vi guiderà attraverso il processo e identificherà se il dominio è un dominio Cloudflare o non Cloudflare.

Se preferite controllare voi il dominio, potete utilizzare uno strumento come Whois.com o whatsmydns.net per visualizzare i server dei nomi. In alternativa, si può utilizzare l’interfaccia a riga di comando (CLI) con il seguente comando (sostituendo example.com con il nome del dominio):

dig +nssearch example.com

Se i server dei nomi terminano con cloudflare.com (ad esempio sasha.ns.cloudflare.com), il dominio è un dominio Cloudflare. Se i server dei nomi terminano con qualsiasi altro nome, il dominio è un dominio non Cloudflare.

Nota: esiste un’eccezione a quanto sopra, anche se non è comune. Se avete un account Cloudflare e avete impostato dei server di nomi personalizzati, questi possono terminare con qualcosa di diverso da cloudflare.com.

Aggiungere un dominio Cloudflare

1. Aggiungere il dominio

In MyKinsta, andate su Siti WordPress > nome del sito > Domini e cliccate su Aggiungi dominio.

Nella finestra/pop-up Aggiungi dominio, inserite il nome del dominio nel campo Dominio. Se volete aggiungere il dominio senza il sottodominio wildcard (*.example.com) o se volete aggiungere un certificato SSL personalizzato, cliccate sul link Opzioni avanzate per visualizzare queste opzioni e fare le vostre selezioni.

Se desiderate aggiungere un certificato SSL personalizzato durante l’aggiunta del dominio, selezionate Usa il mio certificato SSL con questo dominio e inserite il certificato SSL e la chiave nei campi corrispondenti.

Added:

Dopo aver inserito i dettagli del dominio e aver effettuato le selezioni in Opzioni avanzate (se applicabili), cliccate sul pulsante Aggiungi dominio.

2. Verificare il dominio

La verifica del dominio Cloudflare è un processo in due fasi. Sarà necessario aggiungere un record TXT per la verifica iniziale del dominio, attendere la propagazione DNS e poi aggiungere altri 1-2 record DNS per completare la verifica.

Nella finestra/pop-up, apparirà un singolo record TXT da aggiungere a Cloudflare per iniziare la verifica del dominio. Copiate i campi Nome/host e Valore.

Record TXT della prima fase

Questo record TXT verifica la proprietà del dominio. Una volta che il dominio è stato completamente convalidato, è possibile rimuovere questo record dal DNS, se necessario.

• Nome: kinsta-verification-xxxxxx
• Valore: Valore UUID univoco di MyKinsta (xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxx)

Andate alla dashboard Cloudflare (eseguite l’accesso se ncecessario), selezionate il dominio e cliccate sulla scheda DNS. Cliccate sul pulsante Aggiungi record e create un nuovo record TXT con i dati che avete copiato da MyKinsta.

Dopo aver aggiunto il record TXT in Cloudflare, cliccate su OK, ho fatto nella finestra modale Aggiungi dominio di MyKinsta.

Una volta che il DNS si sarà propagato (di solito entro pochi minuti da Cloudflare, ma può dipendere dal TTL impostato al momento dell’aggiunta del record), arriverà un’e-mail di notifica come questa per avvisare che è possibile continuare con la fase successiva di verifica:

Tornate al sito in MyKinsta e cliccate sul pulsante Verifica dominio. Nella finestra modale/pop-up che appare, vi verrà richiesto di aggiungere 1 o più record DNS. Copiate i campi Nome/host e Valore/nome del dominio per i record DNS.

Record DNS della seconda fase

Record TXT

Questo record TXT consente a Cloudflare di verificare che il dominio sia di vostra proprietà e che siate autorizzati a utilizzare i suoi servizi per quel dominio. Una volta che il dominio è stato completamente convalidato, è possibile rimuovere questo record dal DNS, se necessario.

• Nome: _cf-custom-hostname
• Valore: Valore UUID univoco da MyKinsta (xxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxx)

Record CNAME
Kinsta usa questa voce DNS per aggiornare il dominio con i token necessari per il vostro certificato SSL. Finché questo record esiste nel vostro DNS, non dovrete rinnovare manualmente il vostro certificato SSL; Kinsta lo gestirà per voi. Sconsigliamo di rimuovere questa voce DNS, in quanto sarà necessario reinserirla ogni volta che il certificato SSL dovrà essere rinnovato.

• Nome: _acme-challenge
• Nome del dominio: example.com.kinstavalidation.app

Accedete ancora una volta alla dashboard di Cloudflare, selezionate il dominio e cliccate sulla scheda DNS. Cliccate sul pulsante Aggiungi record e create i nuovi record DNS con i dati copiati da MyKinsta.

Dopo aver aggiunto i record DNS a Cloudflare, cliccate su OK, ho fatto nella finestra modale Aggiungi dominio di MyKinsta.

Una volta che il DNS si sarà propagato (di solito entro pochi minuti da Cloudflare, ma può dipendere dal TTL impostato al momento dell’aggiunta del record), arriverà un’altra e-mail di notifica per confermare che il dominio è completamente verificato e può essere puntato a Kinsta:

3. Puntare il dominio a Kinsta

Dopo che il dominio è stato verificato con successo, un pulsante Punta il dominio apparirà accanto al dominio personalizzato in MyKinsta. Cliccate su questo pulsante per avviare il processo di puntamento del dominio.

Puntare il dominio principale su Kinsta

Per puntare il dominio principale su Kinsta, aggiungere alle impostazioni DNS di Cloudflare il primo record CNAME (Nome/host @) mostrato nella finestra/pop-up Punta il tuo dominio a Kinsta.

Andate alla dashboard di Cloudflare e cliccate sulla scheda DNS.

Added:

Dopo aver eliminato il record A, cliccate sul pulsante Aggiungi record e create un nuovo record CNAME con i dettagli riportati di seguito:

• Tipo: CNAME
• Nome: @
• Destinatario: Il dominio “hosting.kinsta.cloud” del sito (come mostrato nella finestra/pop-up Punta il tuo dominio su Kinsta )
• TTL: Auto

Dopo aver aggiunto il record CNAME, un segno di spunta apparirà accanto al dominio principale in MyKinsta. Questo indica che il dominio principale è stato indirizzato correttamente a Kinsta. Non si deve rimuovere questo record CNAME dal proprio DNS.

Added:

Puntare il dominio WWW a Kinsta

Oltre a configurare un record CNAME per il dominio principale, consigliamo di puntare a Kinsta anche la versione www del dominio. Ciò significa che gli utenti possono accedere al vostro sito sia dalla versione www che da quella non-www. Ad esempio, se il vostro sito è mysite.com, gli utenti possono accedere anche a www.mysite.com.

Per farlo, aggiungete il secondo record CNAME (Nome/host www) mostrato nel modale/pop-up Punta il tuo dominio su Kinsta alle impostazioni DNS di Cloudflare.

Added:

Dopo aver eliminato il record CNAME in conflitto, cliccate su Aggiungi record per creare un nuovo record CNAME con le impostazioni riportate di seguito:

• Tipo: CNAME
• Nome: www
• Destinatario: Il dominio “hosting.kinsta.cloud” del tuo sito (come mostrato nella finestra modale/pop-up Punta il tuo dominio su Kinsta )
• TTL: Auto

Puntare un dominio wildcard a Kinsta (opzionale)

Supportiamo anche i sottodomini wildcard, o jolly. Un sottodominio jolly è un sottodominio “tutto compreso”. Ad esempio, se avete tre record DNS impostati in questo modo:

1. Un record per sub.domain.com che punta a 192.0.2.1
2. Un record per sub2.domain.com che punta a 192.0.2.2
3. Un record per *.domain.com che punta a 192.0.2.3

Qualsiasi richiesta a un sottodominio che non sia sub.domain.com o sub2.domain.com verrà gestita automaticamente dal record A *.domain.com e instradata a 192.0.2.3.

Se volete utilizzare la funzionalità di dominio jolly su Kinsta, controllate prima quanto segue:

1. Assicuratevi di aver aggiunto il dominio jolly nei passaggi precedenti. In caso contrario, dovrete rimuovere il dominio, aggiungerlo nuovamente e assicurarvi che sia selezionato Aggiungi dominio con jolly.
2. Se avete aggiunto un SSL personalizzato, assicuratevi che supporti il sottodominio jolly (*.example.com).

Quindi, potrete creare un record DNS aggiuntivo con le impostazioni riportate di seguito:

• Tipo: CNAME
• Nome: *
• Destinatario: Il dominio “hosting.kinsta.cloud” del sito (come mostrato nella finestra/pop-up Punta il tuo dominio a Kinsta)
• TTL: Auto

Se state utilizzando un piano Cloudflare gratuito, potreste vedere un messaggio che recita: “Alcuni dei tuoi record DNS stanno esponendo IP che sono proxy attraverso Cloudflare. Assicurati di proxyare tutti i record A, AAAA e CNAME che puntano a record proxyati per evitare di esporre il tuo IP di origine”.

Questo messaggio di notifica è normale e non rappresenta un problema, in questo caso, perché anche il dominio kinsta.cloud di destinazione è proxato dietro Cloudflare.

Una volta che il record CNAME jolly si è propagato, l’accesso a qualsiasi sottodominio che non sia puntato altrove farà sì che la richiesta venga indirizzata a Kinsta.

Una volta aggiunto il dominio personalizzato, è necessario assicurarsi che sia impostato come dominio primario del sito. Consigliamo anche di forzare il caricamento del sito su HTTPS per maggiore sicurezza.

Aggiungere un dominio non Cloudflare

1. Aggiungere un dominio

In MyKinsta, andate su Siti WordPress > nome del sito > Domini e cliccate sul pulsante Aggiungi dominio.

Nella finestra modale/pop-up Aggiungi dominio, inserite il nome del dominio nel campo Dominio. Se volete aggiungere il dominio senza il sottodominio jolly (*.example.com) o se volete aggiungere un certificato SSL personalizzato, cliccate sul link Opzioni avanzate per visualizzare queste opzioni e fare le vostre selezioni.

Se volete aggiungere un certificato SSL personalizzato durante l’aggiunta del dominio, selezionate Usa il mio certificato SSL con questo dominio e inserite il vostro certificato SSL e la chiave nei campi corrispondenti.

Dopo aver inserito i dettagli del dominio e aver effettuato le selezioni in Opzioni avanzate (se applicabili), cliccate sul pulsante Aggiungi dominio.

2. Verificare il dominio

Per poter utilizzare l’integrazione gratuita di Kinsta con Cloudflare, dovrete verificare la proprietà del dominio. Per verificare un nuovo dominio, dovrete aggiungere un record TXT e un record CNAME al DNS del dominio. Il provider DNS è il luogo in cui vengono indirizzati i server dei nomi del dominio. Potrebbe essere il registrar del dominio, ma anche un altro provider DNS.

Se state utilizzando i DNS di Kinsta, i record DNS per la verifica del dominio verranno aggiunti automaticamente, quindi potete andare direttamente al Passo 3 – Puntare il dominio.

Se utilizzate un altro provider DNS, accedete al pannello di gestione del provider DNS e aggiungete i nuovi record DNS.

Record TXT

• Nome: _cf-custom-hostname
• Valore: Valore UUID univoco da MyKinsta (xxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxx)

Record CNAME

Kinsta utilizza questa voce DNS per aggiornare il dominio con i token necessari per il vostro certificato SSL. Finché questo record esiste nel vostro DNS, non dovrete rinnovare manualmente il vostro certificato SSL; Kinsta lo gestirà per voi. Sconsigliamo di rimuovere questa voce DNS, in quanto sarà necessario aggiungerla nuovamente ogni volta che il certificato SSL dovrà essere rinnovato.

• Nome: _acme-challenge
• Nome del dominio: example.com.kinstavalidation.app

Accedete al pannello di gestione del provider DNS e aggiungete un nuovo record TXT.

Per il record TXT, utilizzate _cf-custom-hostname per il campo Hostname e il valore UUID unico per il campo Content/Text. Dopo aver aggiunto i dettagli del record TXT, salvate il nuovo record TXT.

Per il record CNAME, usate _acme-challenge per il campo Hostname e il valore del nome di dominio unico nel campo Points to/Target hostname. Dopo aver aggiunto i dettagli del record CNAME, salvate il nuovo record CNAME.

Una volta aggiunti i record DNS presso il vostro provider DNS, cliccate su OK, ho fatto nella finestra modale di verifica del dominio in MyKinsta.

A seconda del provider DNS, la propagazione dei record DNS può richiedere fino a 24 ore. Dopo l’esito positivo della verifica del dominio, arriverà un’e-mail di notifica come questa:

Added:

3. Puntare il dominio

Dopo che il dominio è stato verificato con successo, cliccate sul pulsante Punta il dominio nell’e-mail o sul pulsante Punta il dominio accanto al dominio personalizzato in MyKinsta.

Puntare il dominio principale su Kinsta

Nella finestra di dialogo/pop-up Punta il tuo dominio a Kinsta, vedrete l’indirizzo IP del sito. Questo è l’indirizzo IP del record A del vostro dominio.

Quindi, andate al vostro provider DNS e aggiornate il record A per farlo puntare all’indirizzo IP del sito. Per informazioni più dettagliate sull’aggiornamento dei DNS presso alcuni dei più diffusi registrar e gestori DNS, consultate questi articoli:

• Come aggiungere un record A con GoDaddy
• Come aggiungere un record A e un CNAME con Bluehost
• Come aggiungere un record A con Namecheap

Se utilizzate il DNS di Kinsta, ecco come aggiornare il record A:

1. Aprite MyKinsta in una nuova scheda, andare su DNS e cliccate sul dominio.
2. Se si dispone già di un record A, AAAA o CNAME con il nome/host indicato, è necessario rimuoverlo prima di aggiungere il nuovo record A, facendo clic sull’icona Elimina (cestino) sotto la colonna Azioni. Nota: non si deve rimuovere il record CNAME _acme-challenge, in quanto viene utilizzato per il rinnovo SSL sui domini non wildcard.
3. Cliccate sul pulsante Aggiungi un record DNS e selezionate l’opzione A.
4. Se state puntando il dominio principale, lasciate vuoto il campo Nome host. Se state puntando un sottodominio, specificate il sottodominio nel campo Nome host.
5. Inserite l’indirizzo IP del sito nel campo Indirizzo IPV4.
6. Cliccate su Aggiungi record DNS.

   Added:

   

Dopo aver aggiunto il record DNS, tornate alla finestra di dialogo Punta il tuo dominio su Kinsta e cliccare su OK, ho fatto.

Puntare il dominio WWW a Kinsta

Oltre a configurare un record A per il dominio principale, vi consigliamo di puntare la versione www del dominio su Kinsta (se non l’avete già fatto). Ciò significa che gli utenti possono accedere al vostro sito sia dalla versione www che da quella non-www. Ad esempio, se il vostro sito è mysite.com, gli utenti possono accedere anche a www.mysite.com.

Nota: se state utilizzando il DNS di Kinsta e avete selezionato l’opzione Aggiungi record DNS con e senza www, il CNAME www è già puntato.

Per farlo, aggiungete o modificate un record CNAME per il dominio www e puntatelo al dominio principale.

Se state usando il DNS di Kinsta, cliccate su Aggiungi un record DNS e selezionate l’opzione CNAME. Utilizzate le impostazioni seguenti per il record CNAME:

• Tipo: CNAME
• Nome host: www
• Punta a: Il dominio principale (ad esempio example.com o @)
• TTL:1 ora

Puntare il dominio wildcard a Kinsta (opzionale)

Supportiamo anche i sottodomini wildcard. Un sottodominio wildcard, o jolly, è un sottodominio “tutto compreso”. Ad esempio, se avete tre record DNS impostati in questo modo:

1. Un record per sub.domain.com che punta a 192.0.2.1
2. Un record per sub2.domain.com che punta a 192.0.2.2
3. Un record per *.domain.com che punta a 192.0.2.3

Qualsiasi richiesta a un sottodominio che non sia sub.domain.com o sub2.domain.com verrà gestita automaticamente dal record A *.domain.com e indirizzata a 192.0.2.3.

Se volete utilizzare la funzionalità di dominio jolly su Kinsta, controllate prima quanto segue:

1. Assicuratevi di aver aggiunto il dominio jolly nei passaggi precedenti. In caso contrario, dovrete rimuovere il dominio, aggiungerlo di nuovo e assicurarvi che sia selezionato Aggiungi dominio con wildcard.
2. Se avete aggiunto un SSL personalizzato, assicuratevi che supporti il sottodominio jolly (*.example.com).

Quindi, potete creare un record A aggiuntivo con le impostazioni riportate di seguito:

• Tipo: A
• Nome host: *
• Punta a: Indirizzo IP del sito da MyKinsta
• TTL:1 ora

Dopo aver aggiunto un record A jolly, l’accesso a qualsiasi sottodominio che non sia puntato altrove farà sì che la richiesta venga indirizzata a Kinsta.

Una volta aggiunto il dominio personalizzato, è necessario assicurarsi che sia impostato come dominio primario del sito. Consigliamo anche di forzare il caricamento del sito su HTTPS per maggiore sicurezza.

Cambiare il dominio primario

A ogni sito ospitato su Kinsta viene assegnato un dominio primario. Il dominio primario è il “dominio principale” del sito e viene assegnato automaticamente quando viene creato un sito. Se non si aggiunge un dominio personalizzato durante la creazione del sito, il dominio primario del sito sarà impostato su un dominio kinsta.cloud.

Se avete aggiunto un dominio personalizzato e siete pronti a rendere attivo il sito, dovrete assicurarvi che sia impostato correttamente come dominio principale del sito.

Per visualizzare il dominio principale del sito, andate su Siti WordPress > nome del sito > Domini. Nella schermata qui sotto, il nostro sito Kinsta Help Testing è configurato con kinstahelptesting2.kinsta.cloud come dominio primario.

Per aggiornare il dominio primario, scorrete verso il basso fino alla sezione Elenco domini, cliccate sul menu a tendina accanto a un dominio e selezionate Rendi dominio primario.

Nella finestra modale/pop-up Rendi dominio primario, potete scegliere di eseguire lo strumento Cerca e Sostituisci. Questa ricerca e sostituzione aggiornerà automaticamente le istanze del vecchio dominio con il nuovo dominio nel database di WordPress. Vi consigliamo di selezionare questa opzione per evitare reindirizzamenti inaspettati causati da vecchi URL nel database. Se non eseguite la ricerca e la sostituzione qui, potete sempre farlo manualmente con il nostro strumento di ricerca e sostituzione in un secondo momento.

Dopo aver cliccato sul pulsante Rendi primario, ci vorranno alcuni minuti per aggiornare il dominio primario. Una volta terminato, dovreste vedere il nuovo dominio elencato tra i domini primari.

Forzare l’HTTPS (opzionale)

Anche se tecnicamente facoltativo, è consigliabile forzare il caricamento del sito su HTTPS. Grazie alla nostra integrazione con Cloudflare, una volta verificato il dominio, un certificato SSL gratuito (con supporto wildcard) viene aggiunto automaticamente al sito. L’unica cosa che dovrete fare è andare sul sito in MyKinsta, poi andare su Strumenti e cliccare sul pulsante Attiva sotto Forza HTTPS.

Added:

Zona DNS collegata

Se si utilizza il DNS di Kinsta e si è collegata una zona DNS a un sito, la zona DNS viene mostrata qui. In questo modo gli amministratori del sito hanno accesso alla gestione dei record DNS del sito.

Aggiungere un sottodominio che punta a più indirizzi IP

Se state aggiungendo un sottodominio che fa parte di una configurazione DNS wildcard con record A che puntano a più indirizzi IP, dovrete fare qualche passo in più per puntare il sottodominio a Kinsta. Questa non è una configurazione comune e i passaggi che seguono sono applicabili solo quando un sottodominio wildcard è puntato a più record A.

Se il dominio non utilizza record A jolly puntati a più indirizzi IP, non dovrete seguire questi passaggi aggiuntivi quando aggiungete un dominio al sito.

Per impostare un sottodominio jolly che punta a Kinsta, un sottodominio jolly aggiuntivo (*.example.com) viene aggiunto automaticamente quando si aggiunge un dominio root/apex (domain.com) a un sito in MyKinsta (a meno che l’opzione wildcard nelle Opzioni avanzate non venga deselezionata).

Cos’è un sottodominio wildcard con più IP?

Innanzitutto, definiamo cosa significa che un sottodominio wildcard punta a più indirizzi IP. Nella maggior parte dei casi, un sottodominio wildcard avrà un singolo record A che punta a un indirizzo IP:

• Un record A per *.example.com che punta a 192.0.2.1.

Tuttavia, in alcuni casi, un sottodominio jolly può puntare a più indirizzi IP. Questo tipo di configurazione è comunemente utilizzata per la protezione del failover DNS, per le configurazioni round-robin e altro ancora:

• Un record per *.example.com che punta a 192.0.2.1.
• Un record per *.example.com che punta a 192.0.2.2.
• Un record per *.example.com che punta a 192.0.2.3.
• Un record per *.example.com che punta a 192.0.2.4.

Se non siete sicuri che il vostro sottodominio jolly punti a più indirizzi IP, potete utilizzare uno strumento come WhatsMyDNS per controllare i record A del sottodominio che volete far puntare a Kinsta. Nella schermata qui sotto, potete vedere che il sottodominio sub.happyavocados.com punta a più indirizzi IP.

Added:

Successivamente, dovrete verificare se i record DNS che puntano a più indirizzi IP sono impostati come record A statici (ad esempio sub.kinstaexample.com) o wildcard (*.kinstaexample.com). Se la vostra configurazione DNS è simile a quella qui sotto (record A con caratteri jolly), dovrete procedere con il resto di questo tutorial.

Aggiungere un sottodominio con più IP in MyKinsta

Se rileviamo che il vostro sottodominio è configurato con record A multipli, dopo aver aggiunto il sottodominio in MyKinsta vedrete un messaggio come quello qui sotto:

1. Puntare il sottodominio a IP jolly esistenti

Se il sottodominio che state aggiungendo a MyKinsta è già ospitato altrove, dovrete creare dei record A per quel sottodominio specifico. Questi record A devono puntare agli stessi indirizzi IP dei vostri record A jolly. Se si tratta di un nuovo sottodominio che non è attualmente ospitato altrove, potete saltare questo passaggio.

Questo passaggio è necessario solo per far sì che il sottodominio funzioni e si risolva correttamente su un altro host fino a quando non sarà verificato e potrà essere indirizzato a Kinsta.

Ad esempio, se state cercando di configurare sub.kinstaexample.com e avete i record A jolly qui sotto:

• Un record per *.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.1.
• Un record per *.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.2.
• Un record per *.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.3.
• Un record per *.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.4.

Dovreste aggiungere i quattro record A qui sotto a sub.kinstaexample.com presso il vostro provider DNS.

• Un record per sub.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.1.
• Un record per sub.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.2.
• Un record per sub.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.3.
• Un record per sub.kinstaexample.com che punta a 192.0.2.4.

2. Verificare il sottodominio

Dopo aver aggiunto i record A, andate su MyKinsta e cliccate sul pulsante Avanti nella finestra modale/pop-up Verifica dominio.

Vi verrà richiesto di aggiungere uno o più record TXT per verificare la proprietà del sottodominio. Il record TXT è formattato come segue:

• Tipo: TXT
• Nome host: _cf-custom-hostname.tuo-sottodominio
• Valore: Stringa UUID unica.

Successivamente, aggiungete questo record TXT al sottodominio presso il vostro provider DNS.

Dopo aver aggiunto il record TXT, cliccate su Ok, ho fatto in MyKinsta.

3. Puntare il sottodominio a Kinsta

MyKinsta avvierà il processo di verifica del vostro sottodominio. A seconda del provider DNS, questo processo potrebbe richiedere un po’ di tempo a causa della propagazione del DNS. Una volta terminata la verifica, vedrete il pulsante Punta il dominio in MyKinsta.

Cliccate sul pulsante Punta il dominio e vedrete l’indirizzo IP del sito. Questo è l’indirizzo IP del record A del sottodominio.

Quindi, andate al vostro provider DNS e rimuovete i record A del sottodominio che avete aggiunto in precedenza.

Infine, aggiungete un record A per il vostro sottodominio che punti all’indirizzo IP del sito Kinsta.

Dopo aver impostato questo record A e dopo la propagazione del DNS, vedrete un segno di spunta accanto al vostro sottodominio in MyKinsta. Ciò significa che il sottodominio è stato configurato con successo.

Risoluzione dei problemi

Risoluzione dell’errore Fix Domain

Durante il processo di verifica del dominio, se accanto al dominio compare il pulsante Correggi errore dominio, significa che si sta verificando un conflitto di record CAA.

Un record CAA è un record DNS opzionale che permette di specificare quali autorità di certificazione (CA) sono autorizzate a emettere certificati SSL per il dominio. Se un dominio non ha record CAA, qualsiasi CA può generare un certificato SSL su richiesta. Se un dominio ha un record CAA, solo le CA specificate nel record CA possono generare un certificato SSL per il dominio.

Per risolvere questo errore, cliccate sul pulsante Correggi errore dominio e aggiorna il record CAA come indicato nella finestra modale/pop-up. In alternativa, se non avete bisogno di un record CAA sul dominio, potete rimuovere il record CAA.

Risoluzione dei problemi di puntamento del dominio Cloudflare

Se avete puntato il dominio (lasciando trascorrere fino a 24 ore per la propagazione del DNS) ma continuate a riscontrare uno dei seguenti problemi, ci sono un paio di punti da controllare nel vostro account Cloudflare:

• un banner o un avviso che indica che il sito non è puntato su Kinsta ed è soggetto a interruzione del servizio.
• uno stato del tipo “Conferma che il tuo dominio è stato puntato su Kinsta”

Per prima cosa, controllate la sezione Page Rules nell’account Cloudflare. Se il dominio principale viene reindirizzato al dominio WWW o viceversa, il dominio che viene reindirizzato non può essere verificato in MyKinsta. Per risolvere questo problema, dovrete rimuovere il reindirizzamento dalle regole di pagina di Cloudflare. In questo modo il dominio potrà essere verificato in MyKinsta. Il reindirizzamento al dominio principale sarà ora gestito da Kinsta.

Successivamente, nella sezione Security – Firewall rules, autorizzate lo user agent kinsta-bot e l’indirizzo IP 35.194.36.163 in modo che il firewall non blocchi il bot che conferma che il dominio è verificato e punta a Kinsta.

Record di zona DNS esistente su Cloudflare

Quando si aggiunge e punta un dominio al proprio sito in MyKinsta, in alcune circostanze, si potrebbe vedere un avviso che indica che il dominio ha un record di zona esistente su Cloudflare e continuare potrebbe causare la messa offline del sito.

Se siete sicuri di non dover rimuovere il record di zona esistente presso Cloudflare, potete scegliere di continuare senza rimuoverlo.

Se invece dovete rimuovere il record di zona esistente presso Cloudflare, questo è il messaggio che potete inviargli, sostituendo YOURDOMAIN.com con il vostro vero nome di dominio.

Hi,

I am writing to you about the domain YOURDOMAIN.com.

My host, Kinsta, has detected an old, unused Cloudflare DNS zone for my domain. Would you please remove it from your system?

I confirm that I have access to DNS for the domain and am willing to add a TXT record to prove domain ownership. Please send the TXT record you would like me to use.

Thanks!

(Salve,

scrivo riguardo al dominio YOURDOMAIN.com.

Il mio host, Kinsta, ha rilevato una zona DNS Cloudflare vecchia e inutilizzata per il mio dominio. Potreste per favore rimuoverla dal vostro sistema?

Confermo di avere accesso al DNS per il dominio e sono disposto ad aggiungere un record TXT per dimostrare la proprietà del dominio. Inviate pure il record TXT che dovrò utilizzare.

Grazie!)

Se non avete la certezza di dover rimuovere o meno il record di zona esistente, contattate il nostro team di supporto: esamineremo la vostra configurazione e vi indicheremo come procedere.