Niente è più terrificante che vedere il vostro sito WordPress andare giù, specialmente quando ricevete un messaggio allarmante come “Si è verificato un errore critico sul tuo sito web”.

Quando si è bloccati e il frontend è completamente giù, è necessario sapere subito come risolvere l’errore critico. Ogni minuto che passa allontana i visitatori in quanto ricevono solo una schermata di errore.

Per fortuna, per risolvere questo errore critico di solito è sufficiente aggiungere una piccola funzione PHP o eliminare un plugin problematico. Qui analizzeremo varie soluzioni per risolvere questo problema e ripristinare il vostro sito velocemente.

Guarda la nostra video guida per risolvere l’errore “Si è Verificato un Errore Critico sul Tuo Sito Web”.

Da Cosa Viene Generato l’Errore Critico “Si è Verificato un Errore Critico sul Tuo Sito Web”?

Se utilizzate WordPress da un po’ di tempo, probabilmente avrete sentito parlare del suo errore più infame, o forse l’avete anche incontrato: si tratta dello Schermo Bianco della Morte. Questo inconveniente fa sì che, al posto del vostro intero sito web, e a volte anche del vostro backend, venga caricata una pagina bianca.

Nelle recenti versioni di WordPress, lo schermo bianco è stato sostituito dall’errore critico e dal testo “Si è verificato un errore critico sul tuo sito web. Controlla la casella di posta dell’amministratore del sito per istruzioni”.

Si è verificato un errore critico sul tuo sito web
L’errore “Si è verificato un errore critico sul tuo sito web”

Anche se questo errore è meno allarmante di un sito che semplicemente rifiuta di caricarsi, il testo dell’errore non è molto più utile di prima, ed è probabile che vi lasci lì a chiedervi: Qual è la causa di questo errore critico?

Proprio come succede per lo Schermo Bianco della Morte, la questione di solito può essere ricondotta a un problema di PHP: o avete superato il vostro limite di memoria, oppure avete un errore nel codice, in un plugin o nel tema. Può anche essere un problema di corruzione del database.

Anche se il testo dell’errore in sé potrebbe non essere molto utile, sapere da cosa viene generato l’errore rende la soluzione del problema molto più facile.

Potreste essere interessati anche ad altri errori di WordPress, visto che potreste imbattervi in più di uno di questi:

E se vedete altri strani errori, date un’occhiata a questi Codici di stato HTTP.

Come Risolvere l’Errore “C’è Stato Un Errore Critico sul Tuo Sito Web”?

Siete qui per far funzionare di nuovo il vostro sito e per questo abbiamo messo insieme diverse possibili soluzioni per risolvere il problema. Sapendo che la causa è probabilmente legata a PHP, potrebbe essere necessario modificare file del core di WordPress. Anche se il vostro sito è interrotto, ricordatevi di fare un backup prima di implementare una di queste soluzioni perché non dobbiamo peggiorare la situazione!

Se riuscite ad accedere al backend del vostro sito web, questo vi sarà di grandissimo aiuto. Ma, dato che il vostro intero sito è probabilmente giù, avrete molto probabilmente bisogno di accedervi attraverso FTP (o SFTP).

Contattate il vostro host o cercate nella dashboard dell’hosting per trovare le credenziali di accesso FTP e installate un client FTP come FileZilla. Potrà esservi di aiuto anche questa guida in cui si spiega come connettersi a WordPress via FTP.

Abilitare la Modalità di Debug in WordPress

Se avete problemi con WordPress, una delle prime cose da fare è abilitare il debug. Con la modalità di debug attiva, sarete in grado di vedere i vari errori PHP che si verificano sul vostro sito e potrete partire da qui per risalire alla radice del problema.

Dato che potreste non essere in grado di accedere alla bacheca, dovrete anche abilitare il debug log. Questo farà sì che vengano registrati in un file tutti gli errori PHP.

Se il vostro host è Kinsta, potete abilitare facilmente il debug in MyKinsta. Basta accedere alla dashboard dell’hosting, andare su Siti >Strumenti > Debug di WordPress e cliccare su Abilita. Potrete così cominciare a cercare nel vostro sito per trovare la causa del problema, oppure cercare nel registro degli errori. Ricordate di disabilitare il debug quando avete finito, in quanto sarà visibile a voi come ai vostri visitatori.

Se avete bisogno di attivare manualmente il debug o di accedere al log di debug, segui questi passaggi.

  • Step 1: Connettetevi al vostro sito via FTP.
  • Step 2: Individuate il file wp-config.php nella cartella root e apritelo con un editor di testo o IDE.
  • Step 3: Inserite il seguente codice in fondo al documento, appena prima del messaggio finale, poi salvate e chiudete il file:
define( 'WP_DEBUG', true );

define( 'WP_DEBUG_DISPLAY', false );

define( 'WP_DEBUG_LOG', true );

Ecco come sarà quando avrete fatto:

wp-config.php debug.
wp-config.php debug.

Il debug è ora attivo sul vostro sito e gli errori saranno registrati nel log. Troverete il registro di debug nella cartella wp-content, con il nome di debug.log.

Cercate nel registro il vostro tema o i vostri plugin. Questo vi indicherà le cause del problema, o vi darà i riferimenti a un file specifico. Anche se non siete sicuri di cosa fare con queste informazioni, salvatele da qualche parte – possono aiutarvi nel caso in cui doveste aver bisogno di contattare il supporto.

Quando avete finito il debug, ricordatevi di rimuovere queste linee di codice.

Ripristinare il Sito

Quando gli errori di WordPress fanno capolino, ripristinare un backup può essere una soluzione semplice e veloce. Anche se non sempre il ripristino di un backup risolve il problema, vale sicuramente la pena fare un tentativo. E se il problema si ripresenta, potreste essere in grado di ripercorrere i vostri passi.

Il modo in cui ripristinate il vostro sito web dipende da come avete fatto il backup. Se utilizzate un plugin, seguite le istruzioni della documentazione. Se i backup sono inclusi nel piano del vostro web host, sarete probabilmente in grado di farlo dalla dashboard del servizio di hosting.

Ad esempio, gli utenti di Kinsta possono ripristinare un backup accedendo a MyKinsta, individuando il sito nella sezione Siti, passando alla scheda Backup, infine cliccando su Ripristina su…

Prima di ripristinare il sito di produzione, provatelo su un sito di prova per assicurarvi che il sito funzioni davvero e non stiate perdendo il lavoro che avete fatto.

Ritornare a un Tema Predefinito

A volte l’errore critico può essere ricondotto a un conflitto all’interno del vostro tema. Il modo migliore per verificarlo è quello di eliminarlo temporaneamente e ritornare a un tema predefinito, cosa che dovrebbe immediatamente risolvere il problema.

Assicuratevi di fare prima il backup del vostro sito, perché avrete bisogno di un modo per recuperare i file del tema una volta che sono spariti. Se vi limitate a reinstallare il tema, potreste perdere i vostri stili personalizzati.

Se avete accesso alla bacheca, è più facile. Basta andare su Aspetto >Temi, cliccare sul tema per selezionarlo e poi cliccare su Elimina nell’angolo in basso a destra della finestra di pop-up.

Se non vedete l’opzione, allora provate a scaricare e passare a un tema diverso. La cosa più sicura è quella di provare un tema predefinito come Twenty Twenty-One.

Cambiare il tema WordPress a una soluzione predefinita come Twenty Twenty-One.
Cambiare il tema WordPress a una soluzione predefinita come Twenty Twenty-One.

Se non avete accesso al vostro backend, seguite queste istruzioni per tornare a un tema predefinito via FTP.

  • Passo 1: Connettetevi al vostro sito via FTP.
  • Passo 2: Aprite la cartella wp-content/themes. Qui avete due scelte: rinominare la cartella del tema (questo vi permetterà di riattivare il tema in seguito) o semplicemente cancellarla.
  • Passo 3: Se non avete già un tema predefinito, scaricate manualmente Twenty Twenty e mettete i file nella cartella themes.

.
Il vostro sito dovrebbe ora tornare a Twenty Twenty. Se ora il sito carica correttamente, saprete che c’era un conflitto nel tema.

Per ripristinare i file del tema, basta reinstallare il tema o rinominare la cartella con il suo nome originale.

Disabilitare Tutti i Plugin

Quando avete un errore critico, la colpa spesso è di un plugin. Se avete diversi plugin sul vostro sito, individuare quello che genera l’errore può a prima vista sembrare un compito arduo.

Ma c’è un modo semplice per trovare il plugin problematico: basta disattivarli tutti e vedete se così si risolve il problema. Se il problema si risolve disabilitando i plugin, dovrete abilitarli uno per uno fino a quando il vostro sito va giù di nuovo. A questo punto saprete chi è il colpevole!

Per disabilitare i plugin dalla dashboard, aprite la schermata Plugin > Plugin Installati e spuntate la casella di controllo in cima alla lista per selezionarli tutti. Poi cliccate Azioni di gruppo > Disattiva. In questo modo dovreste riuscire a eliminare qualsiasi conflitto e ripristinare il vostro sito.

Potete anche fare clic su Elimina per rimuovere completamente i file, ma poi sarà necessario reinstallarli manualmente o ripristinare un backup.

Disattivazione dei plugin installati in WordPress.
Disattivazione dei plugin installati in WordPress.

Potrete quindi attivarli uno per uno tornando a Plugin installati e cliccando su Attiva per ciascuno di essi.

Potete fare la stessa cosa tramite FTP.

  • Passo 1: Accedete al vostro sito via FTP.
  • Passo 2: Aprite la cartella wp-content per trovare i plugin.
  • Passo 3: Rinominate la cartella plugins in plugins_old e verificate che il vostro sito funzioni di nuovo.
  • Passo 4: Rinominate nuovamente la cartella in “plugins”. I plugin dovrebbero essere tutti disabilitati, quindi dovreste anche poter accedere alla bacheca e attivarli uno per uno. Se i plugin si riattivano automaticamente, rinominate le singole cartelle dei plugin con _old fino a quando il vostro sito non viene ripristinato.

Aumentare il Limite di Memoria PHP

Anche se è un plugin o un tema a causare l’interruzione del vostro sito web, il vero colpevole spesso è limite di memoria PHP.

Cos’è il limite di memoria di PHP? Il vostro server web dispone solo di una certa quantità di RAM, o memoria, quindi WordPress imposta un limite rigido nella quantità di memoria che può essere occupata da un singolo script PHP. Quando questo limite viene superato, vi apparirà lo schermo bianco della morte o l’errore critico.

Anche se non dovreste impostare il limite di memoria ad un valore troppo alto perché in questo modo permettereste a script mal configurati di rallentare il vostro sito, il valore predefinito può comunque essere troppo basso. Aumentare il limite PHP solo un po’ potrebbe ripristinare istantaneamente il vostro sito web.

  • Passo 1: Accedete al vostro sito tramite FTP e aprite wp-config.php.
  • Passo 2: Inserite il seguente codice subito prima della linea finale e salvate il file.

.

define( 'WP_MEMORY_LIMIT', '128M' );
Definizione del limite di memoria in wp-config-php
Definizione del limite di memoria in wp-config-php.

Potete anche provare con 256M se 128M non risolve il problema, ma qualsiasi valore superiore sicuramente non è necessario, a meno che non sia specificatamente richiesto nella documentazione del plugin. Se il problema è legato al limite di memoria, il plugin che state utilizzando è quasi certamente rotto e deve essere disabilitato.

Una nota a margine: alcuni host possono imporre un limite di memoria estremamente basso e non vi permettono di aumentarlo. Se il problema è questo, la vostra unica opzione è passare a un host migliore o eliminare il plugin che genera il problema.

Anche se Kinsta permette di forzare il limite di memoria, questo è comunque impostato a 256 MB e non dovreste avere problemi con plugin legittimi e funzionanti.

Aumentare la Dimensione Massima di Caricamento dei File e le Funzioni di Elaborazione dei Testi

Se vedete l’errore critico solo in certe situazioni e non su ogni pagina, potreste essere in grado di risolvere con una piccola modifica ad alcune funzioni PHP.

Caricare file di grandi dimensioni e ritrovarsi su una schermata di errore è probabilmente il risultato della dimensione massima di caricamento dei file insufficiente, e si può evitare che certe pagine di grandi dimensioni mandino giù il sito aumentando i limiti di ricorsione e backtrack.

Per prima cosa, verificate la dimensione massima di caricamento e confrontatela con il file che state cercando di caricare. Potete verificarlo accedendo a Media > Aggiungi nuovo e controllando nell’uploader dei file.

Controllare la dimensione massima di caricamento dei file in WordPress
Controllare la dimensione massima di caricamento dei file in WordPress

Per risolvere uno di questi problemi, è necessario accedere via FTP e modificare il file wp-config.php, mettendo il nuovo codice proprio sopra la linea di commento finale.

Per aumentare la dimensione massima di caricamento dei file, aggiungete questo codice:

ini_set('upload_max_size' , '256M' );
ini_set('post_max_size','256M');

E per prevenire l’interruzione di pagine di grandi dimensioni sul vostro sito, aggiungete questo codice:

ini_set('pcre.recursion_limit',20000000);

ini_set('pcre.backtrack_limit',10000000);

Pulire la Cache del Sito

La cache è un ottimo strumento per velocizzare il vostro sito ed è quasi sempre una cosa estremamente utile. Ma capita a volte che la cache sia corrotta, facendo andare in errore il vostro sito.

Quando succede, una soluzione semplice è quella di ripulire la cache. Questa dovrebbe essere l’unica cosa che dovete fare per sbarazzarvi del problema e ripristinare il funzionamento del sito.

Nessuna paura: la versione in cache delle vostre pagine sarà presto ripristinata, permettendo al vostro sito di caricare di nuovo velocemente. Cancellando la cache, cancellerete semplicemente i file corrotti bloccati.

Gli utenti di MyKinsta possono cancellare la cache del loro sito dalla dashboard di hosting. Andate su Siti > Strumenti e fate clic su Svuota Cache.

Avete un altro host o un plugin di caching? Cercate nella rispettiva documentazione; dovreste poter trovare istruzioni dettagliate.

Aggiornare la Versione di PHP

Una versione non aggiornata di PHP può causare l’interruzione del vostro sito ed è sucura causa di altri conflitti. Di solito bisognerebbe far girare il proprio sito sull’ultima versione di PHP supportata da WordPress, al momento da PHP 7.3 a 8.0.

Alcuni utenti di WordPress preferiscono rimanere su PHP 7.4 perché sono preoccupati per la compatibilità di temi e plugin. Di solito, questo non causerà problemi. Ma se utilizzate ancora PHP 5.x, è indispensabile fare l’aggiornamento perché può causare gravi conflitti.

Un aggiornamento di PHP è un grosso problema, quindi assicuratevi di avere un backup pronto prima di cominciare.

Gli utenti di Kinsta possono aggiornare la versione di PHP in MyKinsta senza dover fare nulla di complicato. Basta fare il login e andare su Siti > Strumenti, poi cliccare su Modifica sotto Motore PHP. Selezionate la versione che volete e, dopo una breve attesa, il vostro sito girerà sulla nuova versione di PHP.

Se non siete clienti di Kinsta, l’aggiornamento di PHP dipenderà dal vostro host. Contattateli per avere aiuto.

Controllare il Malware

A volte un errore critico può essere causato da malware, specialmente se notate strani script PHP che non possono essere ricondotti ai plugin o al tema. Rimuovere il malware è un compito difficile, soprattutto quando siete bloccati fuori dal vostro sito e non potete nemmeno eseguire una scansione.

Può essere difficile distinguere tra i file legittimi e quelli sospetti aggiunti dal malware, e cancellare dei file del core a caso è probabile che non finisca bene. Il malware può anche modificare i file PHP, nascondendovi script dannosi che non noterete a meno che non siate sviluppatori.

Se sospettate che sia la causa il malware, allora potrebbe essere meglio rivolgersi al vostro host per chiedere aiuto.

Dove Trovare Assistenza per WordPress se Tutto il Resto Fallisce?

Se avete provato tutte queste soluzioni e nessuna di queste ha funzionato, avete sicuramente un problema complesso. Ma potete sempre rivolgervi al vostro host per farvi aiutare a individuare e risolvere il problema. Un buon web host vi fornirà il supporto di cui avete bisogno per far funzionare di nuovo il vostro sito web.

Kinsta offre su ogni piano supporto WordPress live 24/7. Con gli strumenti di supporto integrati nella vostra dashboard MyKinsta, potrete ottenere aiuto in qualsiasi momento con un solo clic. I tempi di risposta sono veloci – spesso meno di due minuti – quindi non rimarrete in attesa con un sito interrotto per ore o giorni.

Quindi, come rientra questo particolare tipo di problemi nell’ambito del nostro supporto? Kinsta offre supporto tecnico ogni volta che appaiono degli errori sul vostro sito, compreso l’errore critico. Possiamo aiutarvi a identificare con precisione i file o i plugin che stanno causando il problema.

I numeri del supporto di Kinsta
I numeri del supporto di Kinsta

Anche se dovrete risolvere il problema da soli o con l’aiuto di uno sviluppatore, il supporto di Kinsta è felice di darvi le istruzioni di cui avete bisogno (ad esempio, come accedere ai file tramite FTP).

Ogni piano include l’accesso allo stesso fantastico supporto; non c’è un piano di supporto prioritario e nessun trattamento speciale riservato a particolari clienti. Quindi, se siete bloccati da un errore critico e avete bisogno di aiuto per risolverlo, contattate il supporto di Kinsta per ricevere assistenza.

Riepilogo

L’errore critico di WordPress può avere una varietà di cause, anche se il problema ha spesso a che fare con PHP. O il limite di memoria PHP è stato superato, oppure il tema o i plugin stanno avendo problemi.

Il modo più rapido per risolvere il problema è quello di eseguire il ripristino del sito web, se avete un backup, ma ci sono una varietà di altri metodi da provare, come ad esempio aumentare il limite di memoria PHP o identificare e disabilitare un plugin problematico.

Per risolvere il problema può essere necessario provare diverse soluzioni, ma non scoraggiatevi se non riuscite a risolvere il problema da soli. Potete sempre ottenere supporto su WordPress da un host come Kinsta. Quando avete dei dubbi, rivolgetevi agli esperti.

E se il vostro sito è spesso afflitto da errori, date un’occhiata alla nostra guida ai 65 errori più comuni di WordPress.