Calcolo della larghezza di banda del server
Su Kinsta si può scegliere un piano di hosting in base al numero totale di visite mensili o alla larghezza di banda mensile utilizzata dai propri siti. La larghezza di banda del server si misura in byte e riflette la quantità di dati che il server di origine invia in risposta alle richieste. Vengono conteggiati solo i dati forniti direttamente dall’origine; tutto ciò che viene servito da un CDN o da una cache di perimetro è escluso. La larghezza di banda del server è condivisa tra tutti i siti del piano di hosting WordPress.
Cos’è una richiesta e quali dati vengono trasferiti?
Una richiesta al sito web avviene ogni volta che un browser o un’applicazione chiede informazioni al server per poter caricare o interagire con il sito. Ogni richiesta è essenzialmente un messaggio del client (il browser o lo strumento del visitatore) al server che chiede una risorsa specifica.
Quando un visitatore carica il sito, il suo browser può inviare più richieste al server. Ad esempio, il caricamento di una singola pagina potrebbe generare richieste per:
- Il file HTML principale che struttura la pagina
- Fogli di stile CSS che controllano il design
- File JavaScript che aggiungono funzionalità
- Immagini, video o altre risorse multimediali
- Chiamate API per recuperare dati dinamici
In risposta, il server invia le risorse richieste. I dati trasferiti sono quelli forniti dal server, come la pagina stessa, un’immagine o un file.
Questo trasferimento di dati è misurato in byte. Tuttavia, la dimensione del file su disco non è sempre uguale alla quantità di banda utilizzata per inviarlo. I server moderni in genere comprimono le risposte prima di inviarle e i browser web le decomprimono automaticamente una volta ricevute. Ad esempio, un file HTML di 80 KB potrebbe utilizzare solo 40 KB di banda dopo la compressione durante il trasferimento.
Ogni elemento di una pagina invia una propria richiesta; pertanto, una singola visita al sito può comportare più richieste, ognuna delle quali contribuisce alla larghezza di banda totale consumata.
Cosa è escluso?
Sono esclusi dall’utilizzo della larghezza di banda del server i seguenti elementi:
- Le richieste servite dalla CDN o dalla Edge Cache.
- Le richieste alla pagina
wp-login.php
. - Il traffico proveniente dai bot più comuni e da qualsiasi user agent che segnali che si tratta di un bot o di un crawler.
Come visualizzare l’utilizzo della larghezza di banda del mio server?
È possibile visualizzare l’utilizzo della larghezza di banda del server del sito all’interno della sezione nome utente > Impostazioni dell’azienda > Statistiche > Larghezza di banda del server. È anche possibile visualizzare l’utilizzo della larghezza di banda del piano all’interno della sezione Utilizzo del piano.

Come ridurre la quantità di banda consumata?
A differenza delle visite, sulle quali non si ha alcun controllo, è possibile controllare la quantità di larghezza di banda utilizzata dal sito inviando meno richieste e riducendo le dimensioni di ciascuna richiesta. Si consideri quanto segue per ottimizzare il sito e ridurre la larghezza di banda complessiva:
Ottimizzare le immagini e i media
Comprimere le immagini per ridurne le dimensioni.
Utilizzare formati moderni come WebP o AVIF invece di JPG/PNG, ove possibile.
Caricare in lazy loading le immagini e i video in modo che vengano caricati solo quando il visitatore li scorre.
Archiviare i media di grandi dimensioni (ad esempio i video) su piattaforme come YouTube, Vimeo o un CDN.
Usare la cache
La cache del server memorizza il contenuto HTML generato di una pagina web in modo che i visitatori non debbano effettuare nuove richieste per ogni caricamento.
L’Edge caching fornisce i contenuti dal server più vicino al cliente e non è incluso nella larghezza di banda del server.
Utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN)
- Il CDN di Kinsta è abilitato di default su tutti i nuovi siti di Kinsta.
Un CDN memorizza nella cache e serve i contenuti statici del sito (immagini, CSS, JS) da server sparsi in tutto il mondo.
Questo riduce la larghezza di banda utilizzata sul server di origine e riduce i tempi di caricamento per i visitatori.
- Si veda il nostro post di approfondimento sui vantaggi di un CDN per WordPress e sul perché usarne uno.
Minimizzare e combinare i file
Ridurre al minimo CSS, JavaScript e HTML per eliminare i caratteri e gli spazi bianchi non necessari.
Combinare i file più piccoli, se possibile, per ridurre il numero totale di richieste.
Limitare o sostituire i plugin più pesanti
Alcuni plugin caricano script di grandi dimensioni o risorse non necessarie. È bene controllare i plugin e rimuovere o sostituire quelli che causano richieste eccessive.
Usare temi e plugin leggeri e ottimizzati per le prestazioni.