Kinsta offre una garanzia di uptime supportata dal nostro Service Level Agreement (“SLA”). Ogni sito WordPress viene tenuto in esecuzione in un container Linux, con il database in esecuzione come servizio all’interno del container. Non eseguiamo istanze multiple bilanciate di ogni sito. Se maggiori informazioni, si legga l’articolo sull’architettura di Kinsta.

Grazie alla flessibilità di un’infrastruttura basata su container, alla gestione proattiva del carico da parte del nostro team di tecnici e all’utilizzo di un provider cloud di prim’ordine come Google Cloud Platform, siamo in grado di offrire una garanzia di uptime da SLA del 99,9%.

Monitoraggio dell’uptime e Notifiche

Monitoriamo l’uptime di tutti i siti WordPress sulla nostra piattaforma, controllando il vostro sito ogni 2 minuti. Se il nostro monitoraggio rileva che un sito non sta caricando, il nostro team risponde rapidamente per ripristinare il servizio al sito.

Inoltre, quando le notifiche di monitoraggio del sito WordPress sono abilitate in MyKinsta (Impostazioni utente > Notifiche), se uno dei seguenti errori viene rilevato sul vostro sito WordPress, vi invieremo una email per farvi sapere che il vostro sito ha bisogno di attenzione critica:

  • Errori del sito – Usiamo uno strumento personalizzato per monitorare la nostra infrastruttura. Se rileviamo errori o problemi sul vostro sito, vi invieremo un’email di notifica per farvelo sapere.
  • Errori DNS – Una corretta configurazione DNS è di fondamentale importanza per il vostro sito WordPress. Se rileviamo che il DNS del vostro sito non è puntato correttamente su Kinsta, vi invieremo subito una notifica.
  • Errori SSL – Se c’è un problema di configurazione con il vostro dominio e il certificato SSL scade, vi avviseremo.
  • Scadenza del dominio – Se rileviamo un dominio scaduto assegnato al vostro sito Kinsta, vi invieremo una notifica.

Note sul monitoraggio del sito WordPress

Tra gli eventi che possono interferire con il monitoraggio dell’uptime ricordiamo:

  • Protezione con password (autenticazione di base). Se questa è abilitato, il sito restituirà un errore 401 al nostro monitor.
  • Un sito in modalità di manutenzione (che si può avere quando si eseguono aggiornamenti o se è abilitato un plugin in modalità di manutenzione) può restituire una risposta 503, che impedisce il monitoraggio.
  • Non possiamo monitorare i siti non-WordPress.
  • Servizio o plugin che bloccano i bot. Se sono stati bloccati tutti i bot o se è stato bloccato il nostro user agent kinsta-bot, il nostro monitor riceverà un codice di risposta 406 e non sarà in grado di monitorare il sito.
  • Se gli indirizzi IP del nostro monitor di uptime o il paese di origine (geo-blocking) sono bloccati, il monitoraggio non sarà eseguito. Se si attivano queste funzioni sui server di Kinsta, possiamo aggiungere delle eccezioni in modo che il nostro monitor non venga bloccato.
  • Regole di caching e configurazioni personalizzate su CDN, proxy o servizi di sicurezza possono causare problemi. Il caching di tutto, compresa la richiesta HEAD della query string di Kinsta, interferirà con il monitoraggio.
  • I siti con configurazioni di proxy inverso in cui il dominio primario non reindirizza all’URL di destinazione non possono essere monitorati.
  • Se il dominio primario non risolve all’installazione cui è stato aggiunto, oppure ha un redirect verso un altro dominio (visibile nell’elenco dei domini dello stesso sito).